L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet

L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet è un paesaggio che ritrae il lungo fiume della località francese molto frequentata dagli impressionisti.

Claude Monet, L’insenatura di Argenteuil, 1872 circa, olio su tela, 60 x 80,5 cm. Parigi, museé d’Orsay

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Indice

Descrizione de L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet

Nel paesaggio di Monet è raffigurato un tratto di lungo Senna nei pressi di Argenteuil. A sinistra si può vedere la passeggiata ombreggiata dagli alti alberi che la costeggiano. Verso il fondo del paesaggio è dipinto il ponte stradale con le stazioni di pedaggio. La Senna scorre a destra dove si trova anche il pontile balneare. Nei pressi è costruito anche un lavatoio. Un ampio cielo azzurro attraversato da nuvole vaporose copre il paesaggio.

Interpretazioni e simbologia de L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet

Le bassin d’Argenteuil e il titolo originale, in francese, dell’opera che in italiano è nota come L’insenatura di Argenteuil.

Argenteuil è un comune francese che appartiene al dipartimento della Val-d’Oise nella regione dell’Île-de-France. Claude Monet e altri artisti francesi soggiornarono ad Argenteuil per realizzare paesaggi en plein-air. Lo storico dell’arte francese Daniel Wildenstein, notò che il ponte sulla Senna presenta cinque archi mentre in realtà sono sette. Inoltre il pittore diede maggiore risalto alle stazioni di pedaggio rialzando la loro posizione.

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L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet si trova a Parigi al musée d’Orsay.

L’artista e la società. La storia dell’opera L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet

Claude Monet dipinse L’insenatura di Argenteuil intorno al 1872. L’artista abitò infatti ad Argenteuil dal dicembre 1871 fino al 1878. Durante questo soggiorno, Monet dipinse paesaggi di campagna e giardini delle abitazioni del luogo. La Senna è però il soggetto ricorrente insieme alle imbarcazioni dei villeggianti.

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Lo stile de L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet

Questo dipinto, come le opere del periodo, mostra colori chiari e vivaci. Secondo gli storici in questo paesaggio si coglie la bravura di Monet nella riproduzione delle vibrazioni luminose grazie alla tecnica della frammentazione della pennellata. Le opere dipinte ad Argenteuil rappresentano quindi il periodo migliore della pittura impressionista. Un anticipo di questi paesaggi si ritrova nelle marine di Sainte-Adresse o nelle opere che ritraggono i bagni di La Grenouillère a Bougival realizzate prima del 1870.

La tecnica

Claude Monet dipinse L’insenatura di Argenteuil con impasto di colori a olio su una tela di 60 centimetri di altezza e 80,5 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

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L’insenatura di Argenteuil di Claude Monet

L’opera di Claude Monet testimonia il suo interesse per la rappresentazione dei riflessi luminosi nel paesaggio assolato. Il cielo azzurro copre gran parte della superficie in alto del dipinto, al centro e a destra. Grandi nuvole bianche con ombre grigio chiaro nelle nella parte alta e ocra a destra corrono spinte dal vento. Il prato è verde brillante con ombre più scure che si proiettano da sinistra verso destra, lungo la riva del fiume. Gli alberi dal colore molto scuro invece sono quasi in controluce e i tronchi si confondono con la vegetazione che li copre in basso.

La stradina sterrata è cosparsa di erba segnata dalle tracce dei carri dal colore ocra molto chiaro. Alcune figure umane bianche e nere percorrono la riva del fiume. La superficie del fiume riflette il colori del cielo azzurro e delle vele bianche. Le barche sono riconoscibili poi per lo scafo grigio e nero. A destra si intravede l’edificio dell’attracco di colore ocra e grigio. L’illuminazione infine proviene da sinistra ed è evidente dalle lunghe ombre degli alberi proiettate sul prato, in primo piano e verso lo sfondo.

Lo spazio

La strada dipinta sulla destra, grazie alla progettazione prospettica, guida lo sguardo dell’osservatore in profondità. Inoltre contribuisce a creare la spazialità realistica della scena. Anche la progressiva diminuzione della grandezza degli alberi che costeggiano la carreggiata sulla sinistra contribuisce a rinforzare tale impressione. Le piccole figure umane collocate in lontananza, unite alle piccole barche dipinte sulla destra, creano infine l’impressione di un paesaggio più ampio in primo piano.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto di Monet è di forma rettangolare e l’inquadratura è orizzontale come solitamente avviene nel genere del paesaggio.

La zona occupata dalla natura, alberi ed erba, è delimitata a sinistra e in basso da un ampio arco compositivo che unisce la riva di destra con le chiome degli alberi. In lontananza poi, la linea d’orizzonte, leggermente obliqua, si ripete nella stratificazione verso l’alto delle nubi. Le linee oblique formate dalle fughe prospettive della stradina e dal profilo superiore degli alberi movimentano la parte sinistra del piano. Infine, sul prato, in primo piano, si forma un pattern orizzontale di linee prodotte dalle ombre dei tronchi proiettate verso destra.

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Bibliografia

  • Claudio Pescio, Claude Monet. La poesia della luce, Giunti, 1999, ISBN 8809013255
  • Maria Teresa Benedetti, Monet: i luoghi, n. 151, Giunti, 2001, ISBN 880902057X
  • Vanessa Gavioli, Monet, in I Classici dell’Arte, vol. 4, Rizzoli, 2003
  • Marco Goldin, Monet, la Senna, le ninfee. Il grande fiume e il nuovo secolo, Linea d’Ombra Libri, 2004, Collana: Grandi mostre, ISBN-10: 8887582831 ISBN-13: 978-8887582833
  • Gérard-Georges Lemaire, Monet, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, ISBN-10: 8809994167, ISBN-13: 978-8809994164

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 23 ottobre 2022.

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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Claude Monet, L’insenatura di Argenteuil, sul sito del museé d’Orsay di Parigi.

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