Buongiorno signor Courbet di Gustave Courbet

Buongiorno signor Courbet di Gustave Courbet è un dipinto nel quale il pittore francese rappresenta il suo incontro con un amico.

Gustave Courbet, Buongiorno signor Courbet, 1854, olio su tela, 129 x 149 cm. Montpellier, Francia, Museé Fabre

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Indice

Descrizione di Buongiorno signor Courbet di Gustave Courbet

Tre uomini in abiti da campagna ottocenteschi si incontrano su un sentiero, circondati da un paesaggio di prati e colline. L’uomo di destra si appoggia al bastone da passeggio, mostra la schiena all’osservatore del quadro e porta la barba. Sulle sue spalle è fissato un cavalletto di legno portatile. Due uomini sono fermi di fronte a lui e gli rivolgono la parola. Il gruppetto è fermo all’ombra di un grande albero che si trova oltre il fronte del dipinto e si intuisce per via dell’ombra. Infatti, come si può vedere anche dall’ombra proiettata a destra, dalla figura di Courbet, il sole illumina la scena frontalmente.

Interpretazioni e simbologia di Buongiorno signor Courbet di Gustave Courbet

Bonjour monsieur Courbet o La Rencontre è il titolo originale, in lingua francese, del dipinto di  Gustave Courbet che in italiano si traduce come Buongiorno signor Courbet. Courbet nel dipinto rappresenta se stesso in occasione dell’incontro con un amico. Il pittore è rappresentato di spalle, con la barba e il cavalletto. Probabilmente si sta recando a dipingere all’aperto nelle vicinanze. Secondo la descrizione di Courbet, l’uomo che incontra è l’amico Alfred Bruyas accompagnato da un servitore e da un cane. Infine, il sentiero che i tre uomini percorrono è forse quello di Saint Jean Védas che incrocia la strada del Séte in direzione di Miraval. Molti critici hanno ipotizzato un significato nascosto nella scena. Il soggetto, nel tempo, è stato interpretato come l’ebreo errante, il bohémien, il compagno del Tour de France o un massone.

Secondo gli esperti dell’opera di Courbet, il maestro del Realismo in questo dipinto ribadì la sua convinzione che anche la vita quotidiana doveva essere rappresentata nelle opere d’arte. Questa sua convinzione lo spinse a inserire spesso nei suoi quadri momenti di vita personale. Proprio in uno dei suoi dipinti più famosi, Funerale a Ornans, Coubet rappresentò la sepoltura di suo zio deceduto. Sono poi noti molti autoritratti realizzati in situazioni ordinarie come Uomo disperato.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Alfred Bruyas, collezionista d’arte di Montpellier, commissionò l’opera all’amico Courbet. Gli eredi lo donaronò poi al museo Fabre.

Bonjour monsieur Courbet è custodito presso il Musée Fabre di Montpellier in  Francia. I curatori del museo francese considerano questo dipinto come l’emblema della loro istituzione. Gustave Courbet presentò il dipinto per la prima volta in occasione dell’Esposizione Universale del 1855.

L’artista e la società. La storia dell’opera Buongiorno signor Courbet di Gustave Courbet

Gustave Courbet realizzò l’opera nel 1854 all’età di circa 35 anni. L’artista francese nacque infatti a Ornans il 10 giugno del 1819 e morì a La Tour-de-Peilz il 31 dicembre 1877 all’età di 58 anni.

Il occasione dell’esposizione del dipinto nel 1855, dell’Esposizione Universale di Parigi, l’opera fu apprezzata dal critico Edmond About. Non fu però accolta con favore la scelta di dare tanta enfasi compositiva alla figura dell’artista che sembra incombere sugli altri personaggi. Il dipinto suscitò un vivace dibattito tra i critici e la stampa satirica. Infatti la scena con i tre personaggi fu giudicata primitiva, ridicola e intale contesto prese il soprannome di Bonjour, Monsieur Courbet.

Secondo i curatori del museo Fabre, questo dipinto è una delle opere più importanti dell’arte occidentale. Oltre ad essere una icona del museo francese si può quindi considerare un manifesto della pittura di Courbet. L’artista giunse a Montpellier nel maggio 1854 su invito del collezionista Alfred Bruyas. Grazie al mecenate, Courbet ottenne l’indipendenza finanziaria.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Buongiorno signor Courbet di Gustave Courbet

Gustave Courbet fu un maestro del Realismo. Le sue opere quindi tendono a rappresentare la realtà senza idealizzarla come faceva la pittura accademica del tempo, interprete del classicismo di Raffaello.

La tecnica

Bonjour monsieur Courbet è un dipinto realizzato con colori ad olio stesi su una tela di 129 centimetri di altezza e 149 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Il dipinto di Courbet presenta un paesaggio dal colore chiaro, ocra e verde con un cielo debolmente azzurro. Invece le figure indossano abiti dai colori scuri, marroni e verdi. Solo il personaggio del pittore porta vestiti molto chiari, tranne lo zaino, che si confondono con la tonalità del paesaggio.

Lo spazio

La scena si svolge in primo piano e la profondità del paesaggio si coglie a destra grazie alla dimensione della carrozza che corre lungo la strada sterrata. Il paesaggio è osservato dall’altura sulla quale si trovano i tre personaggi e l’orizzonte è rappresentato da una linea offuscata di colline basse.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto di Courbet è di forma rettangolare e orientamento orizzontale. La sua inquadratura, quindi, valorizza la vista del paesaggio. Inoltre le tre figure occupano quasi interamente l’altezza del piano pittorico.

Strutturalmente, il dipinto presenta la metà superiore occupata dal cielo mentre quella inferiore dal terreno. I tre uomini sono poi racchiusi all’interno di una zona di forma ovale segnata sul terreno dal colore ocra e priva di erba. Inoltre le loro figure sono disposte simmetricamente rispetto alla verticale centrale. Il gruppo con il servitore e l’amico del pittore si trova a sinistra e la figura di Courbet, di dimensioni leggermente maggiori, è dipinta a destra. Prevalgono, in primo piano, le linee oblique rappresentate dai bordoni e quelle verticali dei tre corpi. L’orizzonte invece crea una importante costante orizzontale.

La composizione si articola infine intorno all’ampia porzione ovoidale di terreno privo di erba, dipinta in basso, che interessa l’intera larghezza del piano.

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Bibliografia

  • Jean-Jacques Fernier, Courbet, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 1995, 1998, EAN: 9788809761957
  • Claude Schopp, La modella senza volto, Indagine su un quadro scabroso, Donzelli editore, Saggi. Arti e lettere, 2019, ISBN: 9788868439156

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 26 marzo 2022.

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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Gustave Courbet, Buongiorno signor Courbet, sul sito del Museé Fabre di Montpellier, Francia.

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