La fregola primaverile di Gustave Courbet

La fregola primaverile di Gustave Courbet è un dipinto che unisce in un’unica immagine paesaggio, pittura animalista e scena di genere.

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Gustave Courbet, La fregola primaverile, 1861, olio su tela, 355 x 507 cm. Parigi, museé d’Orsay

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Indice

Descrizione de La fregola primaverile di Gustave Courbet

Tre cervi si affrontano al centro di uno spazio aperto in una fitta foresta. Due animali sono impegnati nella lotta sulla sinistra mentre il terzo ansima a destra in prossimità di un ruscello. Il cervo sembra ferito e bramisce con il muso rivolto verso l’alto. Alti tronchi fanno da sfondo alla scena e i rami dai fitti fogliami creano un’ombra profonda.

Interpretazioni e simbologia de La fregola primaverile di Gustave Courbet

Le rut du printemps. Combat de cerfs è il titolo originale in francese di questo dipinto di Gustave Courbet. In italiano invece è noto come La fregola primaverile. Combattimento di cervi. Il termine fregola si indica il comportamento degli animali prodotto dall’eccitazione sessuale che conduce all’accoppiamento. In genere, dopo aver percepito gli ormoni femminili che indicano la fertilità della femmina, i cervi si impegnano in combattimenti per la dominanza sul branco. Proprio questo momento è il soggetto del dipinto di Courbet.

Courbet diede al suo dipinto il titolo di Fregola primaverile collocando l’accoppiamento dei cervi in un periodo dell’anno sbagliato. Infatti la fregola per questi animali avviene in autunno e in inverno ma mai in primavera. Inoltre il bosco nel quale Courbet ambientò la scena si trova nella Franca Contea della Francia. Gli storici del musée d’Orsay sottolineano che nell’Ottocento in questa zona non vivevano cervi. Courbet sapeva conosceva bene questi dettagli e ricorse quindi all’invenzione. L’artista utilizzò quindi una licenza poetica per costruire un dramma della natura che si avvicinava al suo carattere saguigno e selvaggio.

L’artista era appassionato di caccia come molti di coloro che acquistavano i suoi dipinti. I curatori del museé d’Orsay di Parigi considerano quest’opera quella di maggiore impatto per via delle dimensioni sia per il clima emotivo che suscita.

I dipinti sulla caccia di Courbet

Gli storici dell’arte del passato disprezzarono i dipinti di Gustave Courbet raffiguranti scene di caccia. Il motivo principale fu la considerazione che il pittore dipingesse queste opere per puro interesse commerciale, piegandosi al gusto dei committenti.

Gli storici contemporanei, diversamente dai loro colleghi dell’epoca, hanno rivalutato questa produzione di Courbet. Secondo gli esperti, le opere hanno il loro punto di forza nell’unione della pittura di paesaggio e di quella animalista, con la scena di genere. Inoltre, Courbet mostrò di aver preso ispirazione dalla tradizione della pittura storica dei fiamminghi del XVII secolo e dei suoi contemporanei inglesi. Invece di considerare la pittura di caccia come una sola opportunità economica gli storici ne valutano il portato ideologico avanzato da Courbet.

Il pittore realista infatti mise in discussione la gerarchia dei generi artistici che tradizionalmente era alla base dell’arte accademica. Al vertice dei generi erano indicate la pittura storica e quella religiosa nella quali la figura umana aveva un posto principale. Inoltre i soggetti erano legati a una narrazione possibilmente di grande valenza politico-sociale. Secondo i curatori del musée d’Orsay, Courbet applicò il modello della pittura storica alla pittura di genere e familiare e a quella naturalistica. In questo caso, infatti, il mondo degli animali selvatici diventa il soggetto di una tragedia. I due cervi che combattono per la femmina diventano i personaggi di un dramma che ricalca il racconto storico e simboleggia le passioni umane.

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La fregola primaverile di Gustave Courbet si trova a Parigi, esposta al museé d’Orsay.

L’artista e la società. La storia dell’opera La fregola primaverile di Gustave Courbet

La fregola primaverile risale al 1861. Coubet scrisse una lettera allo scrittore Francis Wey nella quale narrò le circostanze che lo portarono a dipingere il quadro di caccia. Courbet dichiarò allo scrittore di aver appreso il genere della pittura venatoria in Germania dove probabilmente vide i combattimenti tra i cervi. Inoltre confessò di essere stato colpito dalla freddezza tecnica con la quale gli animali combattono. I maschi dei cervi si scontrano con precisione e tremenda determinazione con colpi perfettamente assestati. Courbet trasse una morale da questa esperienza che la natura procede senza alcun ideale ma con la sola legge della spinta biologica che li rende precisi come matematici.

“…un genere che sono andato a studiare in Germania. Ho visto questi combattimenti […]. Conosco perfettamente quest’azione. Negli animali, non c’è alcuna forza apparente. Il combattimento è freddo, la rabbia profonda, i colpi sono tremendi”. “Non c’è un briciolo di ideale […] sono precisi come matematici”.

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Lo stile de La fregola primaverile di Gustave Courbet

Gustave Courbet è considerato un importante esponente del Realismo francese. Nel dipinto si coglie infatti la descrizione attenta e obiettiva della natura anche grazie all’uso di colori terrosi e poco saturi.

La tecnica

La fregola primaverile è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio, applicato su una tela di 355 di altezza e 507 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Il dipinto di Courbet presenta colori scuri caldi. Abbondano infatti i toni bruni dei tronchi e ocra rosso del mantello dei cervi. Inoltre in alto predomina il colore verde-grigio del fitto fogliame.

L’atmosfera è buia, dominata dalla profonda ombra del sottobosco. La scena dei tre cervi è rivelata però da lame di luce che filtrano tra le foglie.

Lo spazio

Il primo piano è occupato dai tre cervi che combattono. La descrizione dell’ambiente è poi opera della sovrapposizione dei tronchi che creano la profondità della radura. Inoltre le loro differenti grandezze permettono di valutare le distanze della scena.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto di Courbet è di forma rettangolare, sviluppata in orizzontale. L’inquadratura pone al centro i tre animali i cui corpi scandiscono lo spazio dipinto in due zone.

La disposizione dei tronchi che si allineano da sinistra a destra, crea un nicchia naturale che funziona come un boccascena teatrale.

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Bibliografia

  • Jean-Jacques Fernier, Courbet, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 1995, 1998, EAN: 9788809761957

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 7 gennaio 2022.

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