Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa di Camille Pissarro

Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny di Camille Pissarro è una sperimentazione puntinista portata avanti per qualche anno dal pittore francese.

Camille Pissarro, Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny, 1886-1888, olio su tela, 65 x 81 cm. Oxford, Ashmolean Museum of Art and Archaeology

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione di Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny di Camille Pissarro

Nella scena vista dalla finestra, a sinistra si vede un pollaio, con la domestica che distribuisce il becchime ai polli. Verso il bordo, si intravede poi l’edificio, più alto, del fienile. A destra invece è presente un orto ben ordinato con alcuni ortaggi già alti e alcune prode appena rivoltate, con la terra esposta. In basso, oltre il bordo del dipinto spunta la chioma di un albero che copre un lungo edificio coperto da un tetto rosso. Un muretto bianco, protetto da una fila di coppi, separa l’orto dal frutteto che si estende esternamente. Quindi, verso il fondo della scena, alcuni animali pascolano su un prato delimitato da macchie di alberi.

Interpretazioni e simbologia di Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny di Camille Pissarro

View from my window è il titolo con il quale il dipinto è indicato presso il museo di Oxford. Éragny-sur-Epte è invece il titolo originale in francese. In italiano, il titolo è tradotto come Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny. L’orto che si vede dalla finestra era curato dalla signora Pissarro che coltivava ortaggi e fiori, invece la domestica della casa si occupava del pollaio. Il fienile, che si trovava a destra, oltre l’orto, successivamente fu trasformato in studio dell’artista.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il dipinto di Camille Pissarro è esposto presso l’Ashmolean Museum of Art and Archaeology, ospitato alla University of Oxford, nel Regno Unito, con numero d’inventario WA1950.185. Lucien Pissarro donò l’opera al museo nel 1950. Pissarro espose la veduta dalla finestra, per la prima volta, all’ottava e ultima mostra impressionista del 1886.

L’artista e la società. La storia dell’opera Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny di Camille Pissarro

Camille Pissarro nacque nel 1830 e morì nel 1903. Il pittore francese dipinse questo paesaggio nel 1886 e lo rielaborò nel 1888. La firma dell’artista e la data si trovano in basso a sinistra: C. Pissarro 1888.

Nel 1884 Pissarro si trasferì nel villaggio di Eragny-sur-Epte nel nord della Francia. Dopo poco tempo il pittore perse interesse nei confronti della sperimentazione impressionista. Così a due anni dal trasferimento, nel 1886, Pissarro si avvicinò con entusiasmo al puntinismo che gli sorici dell’arte definiscono anche neoimpressionismo. Pissarro dipinse la veduta osservando il paesaggio dalla finestra della sua casa di Eragny. Il pittore non era soddisfatto del risultato raggiunto e rielaborò il dipinto datandolo al 1888.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny di Camille Pissarro

Pissarro intorno al 1886 iniziò a sperimentare il Puntinismo. Quindi per adeguare il soggetto del paesaggio alla nuova sperimentazione scelse un punto di vista alto che offre un certo distacco, adeguato alla nuova tecnica. Inoltre, ridusse le figure a forme geometriche come si vede in primo piano. Tracciò poi le linee rigide dei profili dei campi e dell’orizzonte.

Pissarro, in questo esercizio puntinista, utilizzò una pennellata molto più ampia dei punti che compaiono nelle opere di Seurat. Come ricordano i curatori del museo di Oxford, il pittore ricorse a questa variante del puntinismo per risparmiare tempo ed evitare i costi dell’esecuzione meticolosa che richiedeva il puntinismo. Inoltre, Pissarro non era convinto che fosse una tecnica adeguata per restituire la sensazione del momento, che era l’essenza dell’Impressionismo. Per questo, il pittore si esercitò con il Puntinismo solo per pochi anni. Gia nel 1890, Pissarro tornò ad utilizzare il suo stile impressionista e lo mantenne fino al termine della sua vita.

La tecnica di Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny di Camille Pissarro

Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa di Camille Pissarro è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio applicati su tela. Le dimensioni dell’opera sono 65 centimetri di altezza e 81 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Nella veduta realizzata da Pissarro su tutta l’opera domina il verde della vegetazione. Il rosso del tetto centrale è quindi il colore più evidente. Le mura degli edifici e le prode appena rivoltate si evidenziano grazie al loro colore marrone e ocra. Infine, il cielo è di un debole azzurro venato di bianco.

Lo spazio

La scena realizzata da Pissarro ritrae il panorama visibile dall’alto di una finestra della sua abitazione. Il punto di vista si trova così in posizione elevata, come suggerisce il titolo. L’osservatore infatti ha l’impressione di osservare il paesaggio dai piani alti di un edificio. In primo piano compare la chioma arrotondata di un albero che copre parzialmente il basso edificio centrale. Si estende poi il giardino e quindi il terreno erboso che confina con il bosco. La profondità del paesaggio e le distanze relative degli elementi sono misurabili grazie alle dimensioni che diminuiscono verso lo sfondo.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto di Camille Pissarro è di forma rettangolare e l’inquadratura orizzontale permette di osservare un ampio panorama visto dall’alto. La struttura compositiva dell’immagine è strutturata su fasce orizzontali che si succedono verso l’alto. Al centro e verso il basso è poi molto evidente la massa obliqua del basso edificio con il tetto rosso. Verso il centro dell’opera invece le prode smosse e l’edificio frontale producono linee orizzontali. Le forme tondeggianti delle chiome degli alberi sono sparse sul piano dipinto e creano dei richiami compositivi. Infine, nella metà inferiore, sono evidenti le fasce orizzontali dell’orto mentre nella metà superiore quelle dei prati e del bosco.

Articolo correlato

La Gazza di Claude Monet

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Ludovico Rodo Pissarro, Lionello Venturi, Camille Pissarro, son art, son oeuvre, Paris, P. Rosenberg, 1939, n° 1516
  • Ludovico Rodo Pissarro, Lionello Venturi, Catalogue de l’exposition Pissarro, Paris, Réunion des musées nationaux, 1980, n°53
  • Maria Teresa Benedetti, Pissarro, Giunti, Collana: Dossier d’art, 2000, ISBN: 9788809762596

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 21 gennaio 2022.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Camille Pissarro intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Camille Pissarro

Consulta la pagina dedicata all’opera di Camille Pissarro, Vista dalla mia finestra in una giornata nuvolosa, Eragny, sul sito dell’Ashmolean Museum di Oxford.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content