Il Pointillisme nacque nella seconda metà dell’Ottocento in Francia sulla base delle teorie scientifiche della visione dei colori.
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Puntinismo è un termine che traduce in italiano il francese Pointillisme e indica un movimento pittorico nato intorno al 1870.
Origine e significato del termine Pointillisme
Il critico francese Félix Fénéon coniò il termine che indica il tipo di pittura eseguita scomponendo il colore con punti accostati.
Storia del Pointillisme
Alcuni artisti francesi sul finire dell’Ottocento avanzarono delle critiche alla pittura impressionista. Una delle osservazioni principali era la mancanza del colore locale, cioè la stimolazione cromatica in un punto della tela. Le considerazioni dei puntinisti si basarono sulle teorie scientifiche che spiegano i meccanismi della visione umana. In particolare a caratterizzare la pittura puntinista fu il contrasto simultaneo che rivela come la percezione di un colore sia influenzato da quello che ha accanto.
La tecnica del Pointillisme
La principale ricaduta pratica derivante dalle riflessioni teoriche fu quella di non mischiare i colori sulla tavolozza. Piuttosto, per ottenere un particolare tono cromatico, si ricorse ad accostare i colori principali tramite piccoli punti. In questo modo il colore che si vuole ottenere si forma sulla retina dell’occhio dell’osservatore.
Il vantaggio più rilevante fu quello di ottenere tinte più solide e brillanti e costruire volumi consistenti. La tecnica utilizzata nel Pointillisme, che si avvalse a anche dell’accostamento di colori complementari, richiedeva una attenta progettazione, quindi un’escursione da studio. Questa è fu ulteriore evoluzione rispetto alla tecnica impressionista.
Con la tecnica precisa e calibrata dell’accostamento di colori puri i puntinisti ottennero anche una maggiore forza plastica. Infatti nell’immagine impressionista venne meno la solidità delle figure. Nel Pointillisme, al contrario, le forme sono ritagliate e ben definite e aumenta la staticità della scena. I margini delle figure sono netti e viene a mancare la fusione tra figura e sfondo. Il senso di movimento è quindi ottenuto creando forme instabili e composizioni ricche di linee curve.
Le opere del Pointillisme
Pomeriggio a Pardigon di Henri-Edmond Cross
Henri-Edmond Cross, Pomeriggio a Pardigon, 1907, olio su tela, 81 x 65 cm. Parigi, museé d’Orsay
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Ritratto della Signora France di Henri-Edmond Cross
Henri-Edmond Cross, Ritratto della Signora France, 1891, olio su tela, 08 x 149 cm. Parigi, museé d’Orsay
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Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte
Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte, 1884-1886, olio su tela, 207 x 308 cm. Chicago, Art Institute
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Bagnanti ad Asnières
Georges Seurat, Bagnanti ad Asnières (Une baignade à Asnières), 1884, olio su tela, 201 x 301,5 cm. Londra, National Gallery
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Lo Chahut di Georges Seurat
La Senna vista dalla Grande Jatte di Georges Seurat
Marina di Theo van Rysselberghe
Bibliografia
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