La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir

La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir è un celebre dipinto che ritrae la località turistica molto amata dai parigini del tempo.

Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère, 1869, olio su tela, 66 x 81 cm. Stoccolma, Nationalmuseum

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione de La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir

In corrispondenza del bordo inferiore dell’opera alcune piccole barche sono attraccate alla riva e galleggiano vuote. Al limite del primo piano, al centro dell’opera, invece molti villeggianti affollano la piattaforma circolare sulla quale cresce un piccolo alberello. I parigini, vestiti con abiti estivi ed eleganti, discorrono, passeggiano sulla riva mentre altri nuotano a sinistra, immersi nel fiume. Due passerelle collegano l’isolotto a sinistra e a destra dove si scorge una parte del barcone galleggiante di legno.

I riflessi della luce che filtra tra le fronde degli alberi rivelano la superficie calma ma sempre in movimento della Senna. In primo piano sulla superficie liquida si specchiano le figure dei parigini mentre oltre la piattaforma l’acqua riflette i colori del cielo e degli alberi.

Interpretazioni e simbologia de La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir

I bagni dell’isolotto di Croissy non erano frequentati solamente dai cittadini di Parigi in cerca di svago. Infatti alcuni intellettuali frequentavano il caffè galleggiante de La Grenouillère. Lo scrittore francese Guy de Maupassant la descrisse nel racconto intitolato L’amante di Paul. “Nei dintorni passeggiava una folla di persone… rosso … truccato in abiti oltraggiosi … mentre accanto a loro giovani dandy posavano all’ultima moda. Nello stabilimento galleggiante, la folla in tumulto faceva un rumore assordante”.

Verso la fine degli anni Sessanta dell’Ottocento, Renoir e l’amico Claude Monet si frequentatarono molto e il loro sodalizio artistico si consolidò proprio a Bougival, un sobborgo di Parigi. In questa località i due artisti dipinsero a stretto contatto e ritrassero un celebre stabilimento balneare collocato sull’isolotto di Croissy, detto la Grenouillère. In italia o il termine si può tradurre come La ranocchiaia e al tempo era un modo scherzoso che indicava la nutrita presenza di ragazze al bagno.

L’isolotto di Croissy ovvero la Grenouillère

L’isolotto di Croissy divide la Senna in due rami e grazie alla sua posizione favorevole ospitava un vero e proprio complesso balneare frequentato dalla crème della borghesia francese. I ricchi parigini raggiungevano La Grenouillère in barca e passavano la giornata sulle fresche rive della Senna, nuotavano o remavano spensierati. La Grenouillère è un toponimo che in francese significa “stagno delle rane” e, con ironia si riferiva all’abitudine delle ragazze di buona famiglia di riunirsi sull’isolotto per divertirsi.

Renoir, cronista della modernità

Renoir è considerato, come altri artisti e intellettuali del suo tempo, un cronista della moderna vita metropolitana. Infatti sul finire dell’Ottocento, lo sviluppo tecnologico produceva le prime grandi trasformazioni urbane che accelleravano la vita delle grandi città. Proprio a Parigi il potente barone Georges-Eugène Haussmann progettò una grande ristrutturazione urbanistica che portò alla realizzazione dei grandi boulevard e alla costruzione di imponenti palazzi. Le strade della capitale francese, i parchi e luoghi come la Grenouillère diventarono così la scenografia ideale per la mondanità borghese della città. Nei dipinti di Renoir si coglie tutta la vitalità di questi ritrovi mondani rappresentati anche nei dipinti Bal au moulin de la Galette e Ballo in città e Ballo in campagna.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

La Grenouillère di Auguste Renoir si trova a Stoccolma custidita presso il Nationalmuseum con numero d’inventario No.NM 2425. Un benefattore anonimo donò il dipinto al Nationalmusei Vänner (Museo Nazionale Vänner) di Stoccolma.

L’artista e la società. La storia dell’opera La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir

Renoir dipinse La Grenouillère nel 1869 intorno all’età di 28 anni. Il pittore infatti nacque nel 1841 e morì nel 1919. Renoir e Claude Monet nel 1869 decisero di ritrarre i villeggianti di Croissy e si recarono a Bougival. I due pittori montarono il proprio cavalletto di fronte allo stabilimento e dipinsero la loro versione della veduta che terminarono sul posto, en-plein air. La Grenouillère di Claude Monet è conservata al Metropolitan Museum di New York

Renoir dipinse diverse vedute de La Grenouillère che sono attualmente conservate nei più importanti musei del mondo. Al museo d’Orsay di Parigi si trova Bagno sulla Senna e un’altra versione è conservata presso l’Ermitage di San Pietroburgo in Russia.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile de La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir

L’impressione della Grenouillère dipinta da Renoir è resa con una trama di pennellate difformi ma divise. In primo piano sono isolate e creano direttamente le figure prive di contorno. Sullo sfondo, invece, si presentano filamentose e più amalgamate. Lo studio en plein-air si concentra quindi soprattutto sui riflessi di luce e ombra sull’acqua della Senna. Per rendere l’instabilità della superficie liquida, Renoir utilizzò piccole pennellate tremolanti che simulano l’instabilità dell’acqua. Le pennellate creano chiazze di colore riflesso che frammenta la luce e vivacizza il dipinto.

Anche le figure, appena accennate ma descritte con attenzione, sembrano vibrare nella calda atmosfera estiva grazie ai tratti di colore giustapposti e accostati. Osservate ad una certa distanza, le pennellate diventano macchie di colore trasparente e luminoso.

La tecnica de La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoir

La Grenouillère di Pierre-Auguste Renoire è un dipinto realizzato con paste di colori ad olio applicate su tela. L’opera misura 66,5 centimetri di altezza e 81 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Ne La Grenouillère di Renoir la scena ritratta in una giornata di sole è interpretata con colori brillanti. Il pittore infatti studiò attentamente gli effetti cromatici che la luce, filtrata dalle fronde degli alberi, produceva sulla superficie increspata del fiume. I colori che riflettono le piccole onde sono i verdi del fogliame, l’azzurro del cielo, il rosa dei volti e il bianco degli abiti. Invece le ombre dei riflessi sono scure, leggermente colorate. In primo piano e a sinistra predominano toni freddi, bianchi e azzurri. In secondo piano, a destra, e oltre l’isolotto, l’acqua riflette invece l’azzurro e il verde. Sulla riva opposta i colori sono più caldi, sul prato infatti si colgono macchie di giallo e arancione. La parte superiore del dipinto è totalmente coperta dai toni verdi della vegetazione che a sinistra evidenzia per contrasto la vela bianca.

Il dipinto è caratterizzato dalla presenza di netti contrasti che contribuiscono anche a determinare spazio e profondità. Così, il primo piano è freddo e trasmette la sensazione di frescura ombrosa. Invece lo sfondo è più caldo e suggerisce il calore prodotto dal sole estivo. In primo piano i riflessi sono esaltati da contrasti di luminosità tra colori brillanti e le ombre scure. Infine la barca, quasi arancione, crea un contrasto tra complementari con l’azzurro dell’acqua. L’illuminazione concepita da Renoir riproduce una giornata di sole nel pieno della sua irradiazione. Infatti le ombre si trovano proprio sotto le passerelle e vicine alle barche, segno che il sole è alto nel cielo.

Lo spazio

La veduta dipinta da Auguste Renoir ritrae una vista del pontile collegato alla chiatta galleggiante dell’isolotto di Croissy. Lo spazio della scena è quindi costruito con indicatori di profondità e organizzazione di linee compositive che suggeriscono la deformazione prospettica delle figure. In primo piano infatti le barche, dipinte in basso, sono disposte in obliquo e guidano lo sguardo verso il pontile e la piattaforma galleggiante. Su questa piattaforma l’alberello, dalla sagoma scura e ben definita, chiude lo spazio del primo piano e agisce da quinta prospettica oltre la quale si apre il paesaggio della riva opposta. Inoltre le passerelle, e i villeggianti che le traversano, creano un ulteriore limite al primo piano e lo contengono.

La composizione e l’inquadratura

La Grenouillère di Pierre-AugusteRenoir è un dipinto di forma rettangolare. L’inquadratura orizzontale permette poi al pittore di rappresentare una ampia vista sul centro balneare. Verso la parte alta dell’opera gli andamenti compositivi tendono all’orizzontale mentre in primo piano, sulle barche, sono obliqui. Al centro le passerelle creano invece una leggera inclinazione verso il basso, a sinistra. Infine, le linee verticali si producono sul tronco dell’albero e nelle travi in legno di sostegno delle strutture.

Articolo correlato

La Grenouillère di Claude Monet

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Maria Teresa Benedetti, Renoir, Giunti, Collana: Dossier d’art, 1998, ISBN: 9788809761773

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 28 febbraio 2023.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Pierre-Auguste Renoir intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Pierre-Auguste Renoir

Consulta la pagina dedicata all’opera di Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère, sul sito del Nationalmuseum di Stoccolma.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content