Caronte di Salvador Dalí

Caronte di Salvador Dalí è una illustrazione che fa parte del ciclo creato dall’artista per commentare visivamente la Divina Commedia di Dante Alighieri.

Salvador Dalí, Caronte, 1957, xilografia, misure?. Città?, Museo?

Descrizione di Caronte di Salvador Dalí

Caronte è in piedi sull’imbarcazione che guida e volge le spalle all’osservatore dell’illustrazione. I suoi capelli sono bianchi come la barba e il corpo legnoso e magro rivela il suo instancabile impegno nel traghettare le anime all’inferno. A destra due viaggiatori sono appena accennati seduti sulla traversa di poppa.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2023-2024

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Approfondimento. Dante e la musica

di Anna Maria Nosotti

Sappiamo tutti quanto Dante amasse la musica: non per nulla, quando alle pendici della montagna del Purgatorio (Canto II) il poeta incontra l’amico Casella, gli chiede di cantare, per rasserenargli l’animo dopo l’orrore visto e percepito nell’Inferno. E l’amico comincia:

‘Amor che ne la mente mi ragiona’
cominciò elli allor sì dolcemente,
che la dolcezza ancor dentro mi suona…

Oggi diremmo: parole di Dante, musica di Casella, visto che il primo verso di questa terzina si riferisce proprio ad una Canzone scritta dallo stesso Alighieri e posta nel Convivio.

E per tutte le ultime due cantiche è un continuo susseguirsi di canti, musiche, suoni, sempre più angelici e rarefatti, fino a giungere all’armonia delle sfere celesti.

Ma se il Paradiso è il regno della Polifonia, non dobbiamo dimenticare che l’inferno è il regno della cacofonia, delle urla , delle bestemmie, dello “stridor di denti”.

“Bestemmiavano Dio e lor parenti,
l’umana spezie e ’l loco e ’l tempo e ’l seme
di lor semenza e di lor nascimenti. “(Inferno, canto III)

Eppure , anche qui Dante dimostra un senso del ritmo incredibilmente moderno.

Pensiamo a Caronte e alle tre famosissime terzine riportate all’inizio della scheda.. In ogni verso, i tre accenti ricordano il rumore ripetitivo di un remo che ritmicamente percuote i dannati. “Batte col remo qualunque s’adagia”.

E anche le parole che il traghettatore rivolge ai due viaggiatori, seguono un ritmo particolare:

E tu che se’ costì, anima viva,
pàrtiti da cotesti che son morti".

Ma subito dopo, con una dolcezza incredibile (e un relativo cambio di ritmo) , Virgilio spiega a Dante chi sono quelle anime così infelici e quale sia il ruolo del vecchio e iracondo traghettatore.

A questo punto Dante sviene ( ovviamente serviva un espediente per spiegare come egli sia riuscito ad attraversare il fiume infernale, senza salire sulla barca di Caronte), ma la chiusa del canto ha nuovamente un fortissimo valore musicale:

e caddi come l’uom cui sonno piglia.

Consulta anche la pagina: Ritratti di Dante Alighieri

Leggi gli altri contributi di Anna Maria Nosotti: Arte e femme fatale, Arte e teatro, La Divina Commedia nell’arte, Ritratti di Dante Alighieri, Il diavolo nell’arte

Articolo correlato

La barca di Dante di Eugène Delacroix

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Testo in preparazione

Scheda in aggiornamento. Torna fra qualche giorno e troverai ulteriori approfondimenti!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 4 agosto 2021.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Salvador Dalí intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Salvador Dalí

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Salvador Dalí, Caronte, sul sito del Museo? di Città?.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content