Arte e amore raccoglie alcuni dipinti sull’amore e opere che hanno interpretato l’affettività sentimentale nel corso della storia dell’arte.
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Arte e amore. La passeggiata di Marc Chagall
Marc Chagall, La Passeggiata, 1917-1918, olio su tela, cm 170 x 163,2. San Pietroburgo, Museo di Stato Russo
Arte e amore. La sposa del vento di Oskar Kokoschka
Oskar Kokoschka, La sposa del vento (Die Windsbraut), 1913–1914, olio su tela, 181 × 220 cm. Basel, Kunstmuseum Basel
Arte e amore. Il Bacio di Gustav Klimt
Gustav Klimt, Il Bacio, 1907-1908, olio su tela, cm 180 x 180. Vienna, Österreichische Galerie Belvedere
Arte e amore. La fidanzata a Villa Borghese di Giacomo Balla
Giacomo Balla, La fidanzata a Villa Borghese, 1902, olio su tavola, 60.5 x 90 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna
Arte e amore. Dea dell’Amore di Giovanni Segantini
Giovanni Segantini, Dea dell’Amore, 1894-1897, olio su tela, 210 x 133 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna
L’Edera di Tranquillo Cremona
Tranquillo Cremona, L’Edera, 1878, olio su tela, cm 133 x 99,5. Torino, Galleria d’Arte Moderna
Il Bacio di Francesco Hayez
Francesco Hayez, Il Bacio Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XI, 1859, olio su tela, cm 112 x 88. Milano, Pinacoteca di Brera
Paolo e Francesca di Jean-Auguste-Dominique Ingres
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Paolo e Francesca, tra il 1814 e il 1819, olio su tela, 35 x 28 cm. Chantilly, Musée Condé
Amore e Psiche che si abbracciano di Antonio Canova
Antonio Canova, Amore e Psiche che si abbracciano, 1787-93, marmo, H. 1.55 m; L. 1.68 m; D. 1.01 m. Parigi, Musée du Louvre
Erasistrato alla scoperta della causa della malattia di Antioco di Jacques-Louis David
Jacques-Louis David, Erasistrato alla scoperta della causa della malattia di Antioco, 1774, olio su tela, 120 x 155 cm. Parigi, École nationale supérieure des beaux-arts
Il dipinto di David rappresenta il suo quarto tentativo di aggiudicarsi il prix de Rome. Con questa importante borsa di studio i giovani artisti potevano recarsi per qualche anno a Roma, in Italia, per studiare l’arte antica. Il giovane artista dipinse quindi un’opera che rispose alle direttive della giuria accademica. Il giovane rappresentato nel dipinto è Antioco, figlio del re Seleuco I. Il ragazzo si è ammalato gravemente e non riesce a rimettersi in forza. Infatti rimane a letto depresso e colpito da una strana malattia. Il padre è molto preoccupato e chiede al famoso medico dell’antichità Erasistrato di guarire il ragazzo.
Erasistrato era il medico ufficiale del re e fu anche il fondatore della scuola medica di Alessandria d’Egitto. Inoltre era un grande anatomista e effettuò le prime autopsie. In questo caso però l’abilità di Erasistrato si manifestò nella sua empatia professionale. Infatti sospettò che la causa della spossatezza di Antioco fosse psicologica. Chiese così al re di far comparire ai piedi del letto le donne della corte.
Mentre le giovani sfilavano il medico tastava il polso destro del ragazzo. Quando comparve la donna del re il polso di Antioco cominciò a pulsare. Il medico quindi capì subito che il giovane era innamorato di Stratonice. La giovane però era la donna del padre e per questo Antioco non osava manifestare il suo amore. Il re però amando molto il figlio rinunciò alla giovane e permise l’unione dei due ragazzi.
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Il Giardino dell’amore di Pieter Paul Rubens
Pieter Paul Rubens, Il Giardino dell’amore, 1633 circa, olio su tela, cm 198 x 283. Madrid, Museo del Prado
Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini
Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne, 1622-1625, marmo, h cm 243. Roma, Galleria Borghese
Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano Vecellio
Tiziano Vecellio, Amor Sacro e Amor Profano, 1515, olio su tela, 118 x 279 cm. Roma, Galleria Borghese
Venere capitolina
Anonimo, Venere capitolina, copia romana di un originale greco del II secolo a.C., marmo, altezza 193 cm. Roma, Musei Capitolini
Pothos di Skopas
Skopas, Pothos, copia romana da un originale greco del 330 a.C. circa, marmo, altezza 180 cm. Roma, Musei Capitolini, Centrale Montemartini
Link esterni
Consulta la pagina dedicata alla scultura Venere capitolina, sul sito del Musei Capitolini di Roma.
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