Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini

Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini ritrae la cantante lirica, soprano, e attrice italiana molto nota a Parigi durante la Belle Époque.

Giovanni Boldini, Ritratto di Lina Cavalieri (Il cappellino nuovo), 1898, olio su tavola, 27 x 33 cm. Collezione privata

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione del Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini

Boldini ha ritratto la giovane Lina Cavalieri di profilo mettendo in risalto la sua bellezza delicata e l’eleganza che la contraddistinsero. La cantante indossa un abito che stringe in modo serrato il lungo e sottile collo della protagonista. L’acconciatura è poi coperta da un elegante cappellino color perla decorato con piume bianche.

Interpretazioni e simbologia del Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini

Il Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini è nota anche con il titolo de Il cappellino nuovo. Giovanni Boldini è considerato il ritrattista per eccellenza della Belle Époque che raccontò con i ritratti delle donne più influenti di Parigi e d’Europa. Le protagoniste delle sue opere esprimono il massimo dell’el’eganza mondana e della femminilità che in certe opere diventa raffinato erotismo.

Il secondo titolo del ritratto, Il cappellino nuovo, mette in evidenza la cura che Boldini prestava alla moda del tempo, trasformando le sue aristocratiche modelle in mannequin. Le donne che accorrevano a farsi ritrarre da Boldini erano sicure che il ritratto dell’artista le avrebbe consacrate nell’olimpo delle divinità mondane della capitale.

Lina Cavalieri nacque nel 1875 e morì nel 1944. Fu una cantante lirica, soprano, e attrice italiana che visse per molto tempo a Parigi.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Ritratto di Lina Cavalieri (Il cappellino nuovo) di Giovanni Boldini è proprietà di una Collezione privata.

L’artista e la società. La storia del Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini

Giovanni Boldini dipinse il Ritratto di Lina Cavalieri (Il cappellino nuovo) nel 1898.

L’0pinione della critica

Gli storici che hanno scritto del dipinto lo considerano un ritratto delicato che ritrae Lina Cavalieri con grazia e leggerezza.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini

Il Ritratto di Lina Cavalieri è caratterizzato dalle lunghe pennellate curvilinee applicate velocemente e con virtuosismo sulla tela. Queste pennellate, dal carattere prima di tutto decorativo invece che formale, connotano l’opera di eleganza grazie al loro andamento sinuoso e deciso. Per questo i critici del tempo le definirono sciabolate luminose. Quest’ultima componente è stata considerata un tratto di Giovanni Boldini vicino all’Impressionismo, soprattutto nei suoi lavori di fine Ottocento. Con il passare del tempo le caratteristiche pennellate presero però il sopravvento e diventarono una cifra stilistica che portò a considerare virtuosistica la sua pittura. Per virtuosismo, nel linguaggio dell’estetica artistica, si intende la caratteristica di alcune forme d’arte nelle quali prevale la dimostrazione dell’abilità tecnica invece che il contenuto formale. Molti artisti del Manierismo furono considerati virtuosistici.

La tecnica

Il Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini è un dipinto di piccole dimensioni realizzato con colori ad olio applicati su tavola. L’opera misuta 27 centimetri di larghezza e 33 cm di altezza.

Il colore e l’illuminazione

Il ritratto presenta una raffinata gradazione di bianchi che vibrano di pennellate azzurre e violette. Queste tonalità emergono con maggiore forza grazie al fondo molto scuro e freddo che esalta la loro luce. L’illuminazione artificiale crea inoltre una dimensione teatrale che si rivela nel profilo della protagonista parzialmente in ombra. La scelta di Boldini di illuminare fortemente gli abiti e mettere in secondo piano il viso introduce infine un elemento narrativo che proietta la Cavalieri in una dimensione cinematografica.

Lo spazio

Il busto della giovane donna è immerso in uno spazio cromatico che non rivela la sua natura, architettonica o ambientale. Inoltre il punto di vista è posto leggermente più in alto della Cavalieri come si coglie dalla parte superiore del cappello che è interamente descritta. Infine, la posizione di profilo, un po’ sfuggente, e il volto in ombra, suggeriscono un’immagine rubata invece che un ritratto in posa.

La composizione e l’inquadratura

Il Ritratto di Lina Cavalieri è di forma rettangolare. L’inquadratura orizzontale, atipica per un ritratto, mette in evidenza la componente narrativa dell’opera. La figura di Lina Cavalieri è esattamente al centro del dipinto e si appoggia alla verticale centrale. Inoltre, l’incrocio delle diagonali si trova in corrispondenza della guancia della donna. Questa posizione stabile è però resa dinamica dalla visione di profilo che indirizza lo sguardo dell’osservatore verso destra. In questa direzione vanno anche le lunghe pennellate chiare. L’equilibrio delle masse cromatiche risente della diversa luminosità dello sfondo. Infatti la zona d’ombra di destra crea una maggior attenzione perché contrasta con la figura luminosa della donna.

Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini del 1901

Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini del 1901
Ritratto di Lina Cavalieri di Giovanni Boldini del 1901

Giovanni Boldini, Ritratto di Lina Cavalieri, 1901 circa, olio su tavola, 67,4 x 60,4 cm. Collezione privata

Articolo correlato

La Divina marchesa

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Sergio Gaddi, Tiziano Panconi, Giovanni Boldini. Catalogo della mostra (Roma, 4 marzo-16 luglio 2017), Skira, Collana: Arte moderna, 2017, 9788857235417
  • Tiziano Panconi, Sergio Gaddi, Giovanni Boldini. Genio e pittura. Ediz. a colori, Skira, Collana: Arte moderna. Cataloghi, 2017, EAN: 9788857236988
  • Barbara Guidi, Boldini e la moda, Catalogo della mostra Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 16 febbraio – 2 giugno 2019, Ferrrara Arte, 2019, ISBN: 9788889793497
  • Alessandra Borgogelli, Boldini, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, Anno edizione: 2019, EAN: 9788809983762
  • La pittura al Museo d’Orsay. Testi di Michel Laclotte, Geneviève Lacambre, Anne Distel, Claire Frèches-Thory, Marc Bascou. Premessa di Françoise Cachin, Scala, 1995 EAN: 2560460022700
  • Simona Bartolena, Parigi Musèe d’Orsay, Il Sole 24 Ore, 2005, EAN: 2570140011214
  • Musee d’Orsay – La Guida delle Collezioni, RMN, 2006, EAN: 2570140229985

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 14 aprile 2023.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Giovanni Boldini intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Giovanni Boldini

Consulta la pagina dedicata all’opera di Giovanni Boldini, Ritratto di Lina Cavalieri (Il cappellino nuovo), sul sito del Museo di Città.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content