Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani

Il Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani per molti esperti è uno tra i migliori ritratti realizzati dal maestro macchiaiolo.

Odoardo Borrani, Ritratto di bambino in piedi, 1869, olio su tavola, 52 x 26 cm. Collezione privata

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Indice

Descrizione del Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani

Il dipinto di Borrani ritrae un bambino in piedi dal volto paffuto e innocente. Porta i capelli chiari pettinati all’indietro e indossa un abito scuro. La giacchetta lascia intravedere il colletto bianco della camicia e la cravatta che si intonata con l’abito. Ai piedi indossa delle polacchine oltre le quali spuntano le calze corte dal bordo slabbrato.

Il giovane si appoggia, alla sua destra, ad una poltroncina foderata con un tessuto color arancio. Lo schienale, invece, è protetto da un ricamo bianco che riproduce l’immagine di una capra. Infine, l’ombra del ragazzo si proietta sulla parete coperta da una carta da parati decorata con un motivo floreale di colore azzurro e verde.

Interpretazioni e simbologia del Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani

Nell’Ottocento, i ritratti di bambini oltre che a scopo di documento familiare spesso avevano funzione simbolica e rimandavano alla realtà dell’adolescenza come età dell’innocenza.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani è conservato in una collezione privata. Nel passato appartenne alla collezione Checcucci.

L’artista e la società. La storia del Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani

Odoardo Borrani nacque nel 1833 e morì nel 1905. Il pittore dipinse il Ritratto di bambino in piedi nel 1869 intorno all’età di 36 anni. In basso a destra si leggono la firma e la data di esecuzione: OBorrani 1869.

L’opinione della critica

Il Ritratto di bambino in piedi è considerato dalla maggior parte dei critici tra i migliori esempi di ritrattistica di Odoardo Borrani.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani

Odoardo Borrani si formò all’Accademia di Belle Arti di Firenze secondo i principi della pittura storica neoclassica e romantica. Si avvicinò presto alla sperimentazione macchiaiola e quindi alle esperienze della Scuola di Castiglioncello e della Scuola di Piagentina. Il Ritratto del bambino in piedi non presenta le caratteristiche più estreme della pittura di macchia. Infatti i volumi del viso, delle mani e della poltrona sono ben definiti. Si trova invece l’uso della macchia nell’abito costruito con una campitura uniforme, sullo sfondo e sul pavimento. È invece tipica dei Macchiaioli la limitata gamma di colori della scena.

La tecnica del Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani

Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio applicati su tavola. L’opera misura 52 centimetri di altezza e 26 cm. di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Nel ritratto dipinto da Odoardo Borrani prevalgono toni grigi e scuri, ravvivati dall’uso dell’arancione. Infatti, il grigio della carta da parati è il colore più presente nel ritratto invece l’arancione della poltrona è quello più intenso. L’abito del ragazzo è quasi nero e crea una grande massa scura al centro dell’opera. I colori caldi sono l’ocra del pavimento, il legno marrone scuro della poltrona e l’arancione della fodera.

Nell’insieme, lo sfondo è caratterizzato da toni freddi mentre gli arredi e il ritratto da colori caldi. Si nota inoltre un forte contrasto di luminosità tra la figura molto scura del ragazzo, la poltrona e lo sfondo chiaro. Si forma anche un contrasto di complementari tra la poltrona arancione e la carta da parati azzurra. Altro forte contrasto è creato dal ricamo bianco che si evidenzia con decisione contro la fodera arancione. La luce frontale crea ombre nette che si proiettano dietro la figura del protagonista, sul pavimento e sulla parete che fa da sfondo.

Lo spazio

Il Ritratto di bambino in piedi è ambientato all’interno di una stanza, contro una parete. Odoardo Borrani ha costruito lo spazio della scena grazie ad alcuni accorgimenti compositivi come la poltrona che si intravede a destra e l’ombra del protagonista che si proietta sul muro. La profondità dello spazio riprodotto è quindi limitata alla porzione di pavimento che si vede in basso alla figura del bambino e allo spazio che lo separa dalla parete. Infine, il punto di vista corrisponde ad un osservatore posto in piedi di fronte al giovane rappresentato.

La composizione e l’inquadratura

Il Ritratto di bambino in piedi di Odoardo Borrani è una tavola di forma rettangolare. L’inquadratura è fortemente sviluppata in verticale per accogliere interamente la figura del protagonista lasciando un’ampia porzione di sfondo ambientale in alto e in basso. Il corpo del bambino crea una leggera curva con convessità a destra e per questo genera una sensazione di instabilità.

Anche la poltrona leggermente obliqua dinamizza la scena. Infine, la parte inferiore del dipinto è stabilizzata dalle fascie orizzontali prodotte dalla decorazione della parete. Inoltre la struttura dello sfondo è caratterizzata da ampie campiture uniformi e geometriche che bloccano la composizione e, grazie alla loro sovrapposizione, enfatizzano la verticalità dell’inquadratura.

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Bibliografia

  • AAVV, Borrani al di là della macchia. Opere celebri e riscoperte, Viareggio (Lucca), Centro Matteucci, 1 luglio – 4 novembre 2012, ISBN-10 ‎8890514531 – ISBN-13 ‎978-8890514531

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 5 dicembre 2022.

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