Prova di balletto di Edgar Degas

Prova di balletto di Edgar Degas è una grisaglia esposta in occasione della prima mostra impressionista organizzata nel 1874 nello studio del fotografo Nadar.

Edgar Degas, Prova di balletto, 1874, olio su tela, 65 x 81 cm. Parigi, museé d’Orsay

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Indice

Descrizione di Prova di balletto di Edgar Degas

In Prova di balletto, Degas ha dipinto il proscenio di un teatro sul quale un gruppo di ballerine esegue le prove di uno spettacolo. A destra sono visibili i palchi laterali mentre verso il centro si coglie lo spazio buio delle quinte e del retropalco. Un uomo anziano, seduto al contrario su una sedia osserva le ballerine adolescenti che indossano dei costumi a tutù. Cinque di loro, a destra, provano il balletto mentre altre, a sinistra, attendono e eseguono esercizi di stiramento muscolare per prepararsi al balletto. Una di loro è seduta su una panca mentre altre osservano il palco dal buio delle quinte.

Interpretazioni e simbologia di Prova di balletto di Edgar Degas

Répétition d’un ballet sur la scène è il titolo originale, in lingua francese, del dipinto di Degas Edgar che in italiano è tradotto come Prova di balletto. Edgar Degas fu un grande appassionato del balletto, era solito frequentare le prove e per via della sua notorietà aveva accesso al backstage. Il pittore aveva così la possibilità di studiare attentamente le posizioni di danza e le coreografie degli spettacoli. Degas seppe così rappresentare la grazia delle ballerine, la loro adolescente bellezza e il dinamismo della danza. In Prova di balletto le figure delle danzatrici che provano i loro passi esprimono una efficace leggerezza, messa in evidenza dalle giovani in attesa sulla sinistra, in posizione rilassata. Edgar Degas ebbe anche un’altra grande passione, quella per i cavalli da corsa, che si espresse nei molti dipinti dedicati a questi animali.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il dipinto intitolato Prova di balletto di Edgar Degas si trova a Parigi, custodito presso il Musée d’Orsay con numero d’inventario RF 1978. Degas espose Prova di balletto in occasione della prima mostra organizzata dal giovani pittori impressionisti del 1874.

Gustave Mulbacher acquistò Prova di balletto nel 1874, inserendolo nella sua collezione di Parigi. Dal 1893 al 1911, il dipinto fu poi parte della collezione del conte Isaac de Camondo, di Paris. Nel 1911, il conte Camondo destinò l’opera al museo del Louvre, tramite legato testamentario. Lo Stato francese accettò l’opera attraverso i Musées nationaux nel comité del 27/04/1911, nel successivo conseil del 08/05/1911, e quindi la pratica fu chiusa il 23/11/1911. Lo stesso anno Prova di ballo entrò a far parte delle collezioni del musée du Louvre, di Parigi fino al 1947. Dal 1947 al 1986, i curatori trasferirono l’opera alla galerie du Jeu de Paume di Paris che rappresentava la sezione impressionista del Louvre. Infine, nel 1986, con la costituzione del musée d’Orsay, il dipinto giunse nella sede attuale.

L’artista e la società. La storia dell’opera

Edgar Degas nacque a Parigi, in Francia, nel 1834 e morì nella stessa città nel 1917. Prova di balletto risale al 1874. Fu quindi dipinta dal pittore impressionista intorno all’età di 40 anni. Nel 1874 i giovani artisti del gruppo di Batignolles, riuniti nella Société anonyme des artistes peintres, sculpteurs et graveurs, organizzarono la prima mostra impressionista.

Degas stese un sottile strato di pittura ad olio che con il tempo è diventato quasi trasparente. I curatori del Musée d’Orsay di Parigi fanno notare che si possono vedere, ad occhio nudo, le correzioni realizzate dal pittore in corso d’opera. Infatti, le gambe di alcune ballerine a riposo risultano modificate dopo la prima stesura. Inoltre tra le giovani danzatrici, si intravede un maestro di ballo raffigurato di spalle. Infine, vicino all’uomo seduto al contrario su una sedia si trovava un’altra figura maschile seduta. La tonalità grigia del dipinto, secondo i curatori del Musée d’Orsay di Parigi è dovuta al fatto che Degas utilizzò Prova di balletto come modello per una incisione.

L’opinione della critica

Il pittore italiano Giuseppe De Nittis, ammiratore della pittura impressionista, descrisse in una lettera il dipinto ad un amico: “mi ricordo un disegno che doveva essere una prova di un ballo […..] e, lo garantisco, era molto bello: gli abiti di mussola sono talmente diafani e i movimenti così veridici che, per farsene un’idea, bisogna vederlo; descriverlo è impossibile“. Anche molti critici che visitarono la mostra considerarono Prova di balletto un disegno invece che un dipinto. Questa considerazione fu dovuta al fatto che Degas utilizzò colori biancastri e diafani al posto delle tonalità molto sature che usate solitamente per i dipinti di ballerine.

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Lo stile di Prova di balletto di Edgar Degas

Gli storici dell’arte considerano Edgar Degas un pittore impressionista. Degas fu interessato alla rappresentazione della figura umana, soprattutto femminile, di giovani ballerine ed ebbe una grande passione per i cavalli. Il linguaggio del pittore è più dettagliato rispetto a quello di Monet e di Pissarro. Invece, le sue scene di ballo e di vita quotidiana si avvicinano a quelle di Renoir e di Caillebotte.

La tecnica di Prova di balletto di Edgar Degas

Prova di balletto di Degas è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio applicato su tela. Le dimensioni dell’opera sono 65 centimetri di altezza e 81,5 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Edgar Degas utilizzò tonalità grigie, modulate con una molteplicità di sfumature delicate, per rendere l’interno del teatro e le figure delle ballerine. Il dipinto assume così una tonalità lattea, lirica e diafana. L’illuminazione che mette in evidenza le danzatrici crea, inoltre, forti contrasti e trasforma i tutù dei costumi, in schegge di colore bianco lucente.

Lo spazio

Edgar Degas scelse di rappresentare la scena da un punto di vista particolare ma molto efficace per rendere l’ambiente del teatro. Infatti, il palcoscenico sembra osservato da una posizione leggermente a strapiombo e di lato come se l’osservatore, spettatore delle prove, si trovasse su un palco laterale. La scena rappresenta solamente il proscenio del teatro con le ballerine che provano il balletto.

Nel primo piano si trova il palcoscenico con le ballerine che provano il balletto mentre immediatamente dietro le ragazze si trova la scenografia, a destra, e il retropalco buio. La profondità della scena è quindi limitata alla larghezza del palco. Infatti, frontalmente, a destra, è visibile il lato interno del teatro con lo spazio destinato ai palchi balconati per gli spettatori. La grandezza relativa delle giovani, che diminuisce progressivamente vetso destra, suggerisce le distanze sulla scena.

La composizione e l’inquadratura

Prova di balletto è un dipinto di forma rettangolare. La sua inquadratura permette la rappresentazione di una ampia porzione del palcoscenico che fa da sfondo alla danza.

Le figure delle ballerine, distribuite su tutto il piano dipinto, e le forme ricorrenti dei tutù bianchi, crea un pattern ritmico che movimenta la composizione. La parte destra del piano dipinto è condizio ata dalle linee ortogonali dell’architettura interna del teatro. In basso invece si coglie la linea curva prodotta dal bordo del proscenio. Anche la disposizione delle giovani ballerine crea una linea a spirale che nasce a sinistra e arriva alle ballerine nascoste dal buio. Questa linea riprende la stessa curva del bordo del palco.

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Bibliografia

  • Paul Valéry, Degas danza disegno, Curatore: B. Dal Fabbro, SE, Collana: Testi e documenti, 2015, EAN: 9788867231461
  • Alessandra Borgogelli, Degas, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2017, EAN: 9788809994294

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 7 gennaio 2023.

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