Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux è una grande opera con le figure allegoriche che ruotano intorno alla sfera celeste.
Jean-Baptiste Carpeaux, Le quattro parti del mondo, 1872 circa, modello in gesso, 280 x 177 x 145 cm. Parigi, museé d’Orsay
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Indice
Descrizione de Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux
Il gruppo statuario realizzato da Jean-Baptiste Carpeaux ritrae quattro figure femminili nude, che sorreggono una struttura sferica, colte in diverse posizioni. Le donne girano intorno al globo mentre compiono passi di danza.
Interpretazioni e simbologia de Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux
Les Quatre Parties du monde soutenant la sphère céleste è il titolo originale in lingua francese del gruppo scultoreo di Jean-Baptiste Carpeaux che in italiano è tradotto come Le quattro parti del mondo. La grande scultura rappresenta quattro continenti che girano intorno alla sfera del cielo e su loro stessi. Le quattro figure femminili, che danzano una carola, sono le allegorie dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa e dell’America e presentano fisionomie tipiche dei luoghi.
La figura dell’Europa è parzialmente appoggiata a terra e sembra sospesa. L’Asia è individuabile invece dalla lunga treccia e della posizione quasi di spalle. L’Africa poi è di tre quarti e indossa una pelle di leone. L’America è una ragazza con un copricapo decorato da penne in testa, un perizoma e con il corpo di profilo e il viso rivolto frontalmente. Queste due allegorie interagiscono tra loro. Infatti l’Africa presenta intorno alla caviglia una catena rotta sulla quale l’America posa un piede. Questo dettaglio è un riferimento all’abolizione della schiavitù ancora non del tutto compiuta negli Stati Uniti d’America del tempo.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Il committente di questa grande scultura fu il barone e prefetto di Parigi, Haussmann, per conto della municipalità di Parigi. Il barone fu l’autore della grande trasformazione urbana della città a metà circa dell’Ottocento. Haussmann commissionò l’opera, con un compenso di 25.000 franchi francesi, a Jean-Baptiste Carpeaux nel 1867 per decorare con una fontana il giardino dell’Observatoire. Il modello in gesso de Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux si trova a Parigi, esposto al musée d’Orsay, custudito con numero d’inventario RF 817.
La copia del gruppo scultoreo esposto al museo d’Orsay è parte della Fontana dell’Osservatorio (Fontaine de l’Observatoire), detta anche Fontana delle Quattro Parti del mondo (Fontaine des Quatre-Parties-du-Monde), o Fontana Carpeaux (Fontaine Carpeaux). La Fontana monumentale si trova nel giardino Marco Polo e Cavelier de la Salle, prolungamento de l’avenue de l’Observato in direzione dei giardini del Lussemburgo a Parigi
L’artista e la società. La storia dell’opera Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux
Jean-Baptiste Carpeaux realizzò Le quattro parti del mondo intorno al 1872. Le autorità sistemarono la versione definitiva nella fontana nel 1874, un anno prima della morte di Carpeaux. Il modello in gesso rimase invece presso il musée d’Orsay di Parigi. I primi studi, realizzati dallo scultore per progettare il gruppo, rivelano quattro figure femminili in piedi che reggono una sfera celestiale sopra di esse. Queste figure rappresentavano l’allegoria dei quattro punti cardinali. Successivamente, in altri bozzetti, le figure diventano però più dinamiche e le allegorie di quattro continenti.
La realizzazione della fontana e del gruppo statuario di Carpeaux si interruppe a causa della guerra franco-prussiana del 1870 e della rivolta della Comune di Parigi soppressa duramente dagli invasori prussiani d’accordo con l’amministrazione comunale. Carpeaux presentò i modelli in gesso in occasione del Salon del 1872. La fontana fu quindi terminata nel 1874. La fonderia dei fratelli Thiébaut si occupò di realizzare il gruppo.
Relative a questo gruppo statuario esistono due statue che Jean-Baptiste Carpeaux replicò, con soggetto identico all’allegoria del continente asiatico e di quello africano. Rispetto alla figura dell’Asia, esiste una versione riprodotta in diverse copie e materiali di una figura maschile cinese. Invece, rispetto all’Africa esiste il busto di una donna avvolta da funi che riporta la scritta Perché nascere schiavo? e sottolinea l’argomento dell’abolizione della schiavitù.
L’opinione della critica
Una volta mostrato al pubblico, il gruppo statuario, irritò gli osservatori del tempo a causa del movimento compositivo prodotto dalle gambe delle figure considerato volgare. Carpeaux, nel 1868-1869 realizzò le sculture del gruppo intitolato la Danza destinato alla facciata del teatro dell’opera di Parigi. Già queste figure suscitarono l’indignazione della borghesia parigina a causa del loro atteggiamento disinvolto e per le emozioni sfrenate mostrate dai volti.
Il giornalista e storico francese Jules Clarétie (1840-1913) criticò fortemente la scultura di Carpeaux ma dieci anni dopo la morte dello scultore cambiò il suo giudizio giudicandola uno dei suoi capolavori.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile de Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux
Le figure femminili sono ritratte da Jean-Baptiste Carpeaux in movimento. I curatori del museo d’Orsay di Parigi sottolineano che questa è una caratteristica del lavoro dello scultore francese. Infatti Carpeaux si formò in ambiente neoclassico, fu allievo di François Rude, ma presto le sue opere manifestarono un dinamismo poco apprezzato dall’ambiente accademico.
La tecnica de Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux
Le quattro parti del mondo di Jean-Baptiste Carpeaux è un gruppo scultoreo in gesso laccato in gomma. L’opera misura 280 centimetri di altezza, 177 centimetri di larghezza e 145 cm di profondità.
La luce sulla scultura
Il gruppo statuario realizzato da Jean-Baptiste Carpeaux presenta una visibilità a tutto tondo e la luce migliore per valorizzare tutte le sue parti è quella naturale e diffusa che proviene dall’alto. Sulla superficie di colore bruno e opaca si creano inoltre deboli chiaroscuri che rivelano morbidamente le forme delle giovani donne. Le ombre più profonde si creano quindi internamente e tra le gambe delle quattro allegorie. Infine la struttura sferica viene evidenziata grazie alle ombre che si formano all’interno dei cerchi metallici che la compongono.
Rapporto con lo spazio
Les Quatre Parties du monde soutenant la sphère céleste di Carpeaux è un gruppo statuario che richiede l’osservazione a tutto tondo per via della disposizione circolare delle quattro sculture. Le figure si aprono all’esterno e sorreggono la struttura sferica che essendo aperta permette allo spazio circostante di compenetrarla.
La struttura
La scultura di Carpeaux presenta una struttura compositiva articolata e dinamica per via dei corpi in movimento delle quattro figure allegoriche. Le quattro allegorie nell’insieme sono racchiuse in uno spazio cilindrico che costituisce la base della struttura circolare che innalzano.
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Bibliografia
- La pittura al Museo d’Orsay. Testi di Michel Laclotte, Geneviève Lacambre, Anne Distel, Claire Frèches-Thory, Marc Bascou. Premessa di Françoise Cachin, Scala, 1995 EAN: 2560460022700
- Simona Bartolena, Parigi Musèe d’Orsay, Il Sole 24 Ore, 2005, EAN: 2570140011214
- Musee d’Orsay – La Guida delle Collezioni, RMN, 2006, EAN: 2570140229985
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 13 maggio 2023.
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Jean-Baptiste Carpeaux, Le quattro parti del mondo, sul sito del museé d’Orsay di Parigi.
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