La Pietà è un modello iconografico molto diffuso che appartiene alla tradizione dell’arte figurativa cristiano-cattolica.
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La Pietà è un tema iconografico che appartiene alla tradizione figuratica cristiano-cattolica.
Il modello iconografico
Il modello iconografico prevede la figura di Maria seduta frontalmente rispetto all’osservatore che sorregge il corpo morto di Gesù, appena deposto dalla Croce. Quindi la Pietà rappresenta un momento successivo alla Passione, alla Crocifissione e alla Deposizione.
Gli storici dell’arte indicano come origine della Pietà il modello tedesco del Vesperbild che si diffuse nel corso del 1300. La Pietà invece fu molto raffigurata nel Rinascimento con dipinti e sculture.
Interpretazioni e possibilità espressive de la Pietà
Grazie al soggetto rappresentato, le opere che nel tempo hanno interpretato la Pietà sono state un’occasione per suscitare un’ampia gamma di emozioni. Prima fra tutte, la compassione per la perdita di un figlio. Inoltre, spesso gli artisti seppero interpretare con grande pathos il tema generando una efficace partecipazione empatica con la Vergine sofferente.
Il tema biblico della Pietà
La Pietà, nella dottrina cristiano-cattolica, fa parte dei sette dolori di Maria Addolorata (Mater dolorosa in latino).
La lamentazio sul Cristo morto
Alcuni dipinti raffigurano Maria che veglia il corpo di Gesù deposto in presenza di altri personaggi. Si tratta di un altro tema iconografico che interpreta lo stesso momento della morte di Cristo che però ebbe minore diffusione.
Le Vesperbilder
Vesperbild è un termine tedesco che si può tradurre in italiano come immagine del Vespro, cioè l’inizio della sera. Infatti, proprio in questa parte del giorno fu sepolto Cristo morto. Il termine indica un modello di manufatto scultoreo devozionale cristiano-cattolico. Secondo gli storici, i Vesperbilder iniziarono a diffondersi nel XIV secolo in Germania e nei territori dell’Europa centrale.
Le sculture definite Vesperbilder interpretano il genere iconografico cristiano conosciuto come Pietà. La Madonna siede in posizione verticale e sorregge sulle gambe il corpo di Gesù morto e irrigido. La Vergine sorregge con la mano destra la testa reclinata indietro di suo figlio mentre la mano sinistra poggia sulle braccia.
Le prime sculture Vesperbilder, prodotte nel corso del Trecento, erano in legno dipinto, terracotta o gesso, a volte alte anche due metri.
Il soggetto de La Pietà
Il soggetto rappresentato nella Pietà rappresenta la Madonna che sorregge il corpo di Cristo morto nel venerdì Santo secondo la convenzione cattolica. Infatti tale immagine non si ritrova nei Vangeli e nei testi apocrifi che la Chiesa non riconosce ufficialmente. Nei Vangeli è descritta la Crocifissione e la Deposizione e la Sepoltura. In questi passaggi è presente la Madonna anziana che accompagna la salma.
L’interpretazione de la Pietà
Ne la Pietà, però Maria è rappresentata molto giovane e in alcuni casi, quasi adolescente, più giovane del proprio figlio morto. Una spiegazione potrebbe essere quella che i Vesperbilder interpretino una interpretazione popolare del momento successivo alla Deposizione dalla croce.
Secondo un’altra ipotesi, la scena prefigura la morte di Cristo nella mente della Vergine che invece ha Gesù Bambino tra le braccia.
La funzione devozionale de Pietà
La funzione devozionale della Pietà fu quella di ricordare la sofferenza della Passione di Maria e di Gesù. Il fedele era così invitato a partecipare collettivamente al momento dolente delle celebrazioni cattoliche della Pasqua.
Le rappresentazioni codificate nei Vesperbilder presentavano un forte patetismo al fine di attivare l’empatia del fedele. Anche la disposizione dei due corpi sottolinea il momento del dramma. Infatti Maria è seduta con il corpo teso e verticale. Il corpo di Gesù invece è appoggiato in basso in posizione rigida e orizzontale. Questa disposizione ortogonale crea inoltre una intensa tensione psicologica.
La diffusione delle Vesperbilder
Le Vesperbilder si diffusero poi verso sud, nelle attuali zone italiane del Veneto e in città culturalmente legate agli ambienti del nord come Ferrara.
Michelangelo rinnovò il modello della Pietà Vesperbilder con la sua Pietà esposta in Vaticano. Maria è sempre giovane ma le due figure si rapportano in modo più naturalistico e perdono la rigidità simbolica del modello nordico.
Le opere con tema religioso de La Pietà
La Pietà di Enguerrand Quarton
Anonimo provenzale, Maestro della Pietà di Avignone (Enguerrand Quarton), Pietà, 1460 circa, tempera su tavola, 162 x 218 cm. Parigi musée du Louvre.
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Cristo in pietà sorretto da tre angeli di Antonello da Messina
Antonello da Messina, Cristo in pietà sorretto da tre angeli, 1474-1476 circa, olio (?) su tavola, 115 x 85,5 cm. Venezia, Museo Correr
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Gesù Cristo in pietà di Francesco Pelosio
Francesco Pelosio, Gesù Cristo in pietà, 1476, olio su tavola, tavola centrale 60 x 47,3 cm ; laterali 54 x 34,5 cm. Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna
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Pietà del Perugino
Perugino, Pietà, 1493-1494, olio su tavola, 168 x 176 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi
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Pietà della Pietà della Pala Colonna di Raffaello
Raffaello, La Pietà è un dipinto ad olio su tavola di 24 x 28 cm che si trova a Boston presso l’Isabella Stewart Gardner Museum.
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Pietà di Michelangelo
Michelangelo, Pietà, 1498-1499, marmo, h 174 larghezza 195 profondità 69 cm. Città del Vaticano, Basilica di San Pietro
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Pietà Rondanini
Michelangelo, La Pietà Rondanini, 1552-1564, marmo, h 195 cm. Milano, Museo del Castello Sforzesco
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Pietà di Rosso Fiorentino
Rosso Fiorentino, Pietà, 1537-1540, olio su tavola trasportato su tela, cm 125 x 159. Parigi, Musée du Louvre
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Pietà di Vincent van Gogh
Vincent van Gogh, Pietà, 1890 ca., olio su tela, 41,5 x 34 cm. Città del Vaticano, Musei vaticani, Collezione d’Arte Contemporanea
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Pietà di Tito Amodei
Tito Amodei, Pietà, 1965, legno di noce, 135 x 135 x 30 cm. Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’arte contemporanea
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