Théodore Duret il critico d’arte francese sostenitore degli impressionisti

Théodore Duret fu un grande amico di Manet e di altri artisti impressionisti che sostenne con importanti saggi critici e storici.

Théodore Duret nato a Saintes, il 20 gennaio 1838, era figlio di un notaio fondatore nel 1850 di società commerciale di cognac. Duret iniziò intorno agli anni Sessanta dell’Ottocento ad interessarsi d’arte e di politica. Nel 1865 in occasione di un viaggio in Portogallo e in Spagna incontrò Edouad Manet con il quale strinse un’amicizia che durò tutta la vita.

Duret nel 1867 si trasferì a Parigi e iniziò a frequentare il Café Guerbois dove si incontravano gli aristi, in particolare Manet e i futuri impressionisti. Pubblicò il saggio Les peintres français en 1867, un’indagine sulla pittura francese a lui contemporanea. In questo testo scrisse commenti poco lusinghieri sull’amico Manet, su Claude Monet e Camille Pissarro.

La politica attiva e i viaggi

Théodore Duret fu un repubblicano convinto, amico di intellettuali, di Émile Zola e Jules Ferry che collaborarono al suo quotidiano La Tribune. Durante la Comune di Parigi, Duret fu condannato a morte insieme all’amico Cernuschi ma si salvarono fuggendo da Parigi. I due viaggiarono per due anni negli Stati Uniti e in Giappone, quindi Mongolia, Cina, Giava, Ceylon e infine in India. Nel 1872 tornarono a Parigi con molte opere d’arte che ora si trovano al Musée Cernuschi di Parigi. Le loro ricerche diedero un grande impulso al Giapponismo in Francia.

Negli anni Settanta dell’Ottocento, Duret iniziò a sostenere con forza l’Impressionismo con i suoi scritti. Diventò anche amico di Pierre-Auguste Renoir che sostenne finanziariamente. Nel 1878 pubblicò il libro Les Peintres impressionnistes con monografie su Berthe Morisot, Claude Monet, Alfred Sisley, Camille Pissarro, Auguste Renoir e Édouard Manet. Fu Duret a indicare Edouard Manet il padre dell’impressionismo. Con i suoi libri, Duret promosse le opere di questi artisti tracciando una continuità con la tradizione, favorendo così l’accoglienza della pittura impressionista presso il pubblico dell’arte, critici e collezionisti.

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Théodore Duret di Edouard Vuillard
Théodore Duret di Edouard Vuillard

Edouard Vuillard, Théodore Duret, 1912, olio su cartone incollato su legno, 95,2 x 74,8 cm. Washington, DC, National Gallery of Art

Oltre a Edouard Manet, James McNeill Whistler ritrasse Duret nel 1883 mentre Édouard Vuillard realizzò il ritratto, ora a Washington, nel 1912.

Consulta la pagina dedicata all’opera di Edouard Vuillard, Théodore Duret,, sul sito della National Gallery of Art di Washington, DC.

Saggi critici di Théodore Duret

  • Critique d’Avant Garde, Paris, 1885
  • Les peintres français en 1867, Paris 1867
  • Les Peintres impressionnistes: Claude Monet-Sisley-C. Pissarro-Renoir-Berthe Morisot, Paris 1878
  • Le Peintre Claude Monet, notice sur son oeuvre Paris 1880
  • Histoire de Edouard Manet et de son oeuvre: avec un catalogue des peintures et des pastels, Paris 1902
  • Van Gogh: Vincent, Paris 1916
  • Courbet, Paris 1918
  • Lautrec, Paris 1920
  • Renoir, Paris 1924
  • Monticelli, sa vie et son oeuvre (1824–1886), Paris 1926

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