Ospedale Henry Ford o Il letto volante di Frida Kahlo

Ospedale Henry Ford di Frida Kahlo è un dipinto molto intenso nel quale l’artista descrive la sua sofferenza per la mancata maternità. L’opera è nota anche come Il letto volante.

Frida Kahlo, titolo, 1932, olio su masonite, 30 x 38 cm. Città del Messico, Collezione di Dolores Olmedo

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito del Dolores Olmedo di Città del Messico

Ospedale Henry Ford è il titolo tradotto in italiano di un celebre dipinto della pittrice Frida Kahlo. L’opera è conosciuta nel mondo come Henry Ford Hospital. Per via della sua iconicità, è anche nota come Il letto volante, in inglese, The Flying Bed.

Descrizione de Ospedale Henry Ford o Il letto volante di Frida Kahlo

La figura nuda e sofferente della pittrice è distesa su un letto metallico d’ospedale. Una estesa macchia di sangue si diffonde sul lenzuolo a partire dal corpo di Frida. Il suo ventre, ancora gonfio, rivela la gestazione appena interrotta. Sopra e sotto di lei, levitano sei oggetti che descrivono la sua condizione.

Interpretazioni e simbologia di Ospedale Henry Ford o Il letto volante di Frida Kahlo

Le opere di Frida Kahlo suscitano in chi le guarda un immediato sentimento di empatia. Infatti, raccontano la triste vicenda della pittrice, a partire dal suo drammatico incidente che la condannò alla seminfermità e alla impossibilità di essere madre. Proprio in Ospedale Henry Ford, è rappresentato l’aborto che Frida subì in seguito al suo tentativo di generare un figlio insieme al compagno Diego Ribera. Il tragico evento ebbe luogo a Detroit, il 4 luglio, durante un soggiorno negli USA insieme al suo compagno e pittore.

Ospedale Henry Ford o Il letto volante di Frida Kahlo, come molte sue opere, descrive simbolicamente la condizione esistenziale della pittrice messicana. Infatti, ogni figura che compare nel dipinto è, in realtà, un simbolo nella narrazione che l’artista offre al proprio pubblico. Frida Kahlo, a partire dalla sua lunga convalescenza in seguito all’incidente subito, registrò quotidianamente le sue sensazioni e la sua sofferenza. Per l’artista messicana dipingere la propria vita fu un atto di sopravvivenza, non banalmente terapeutico. Infatti, a partire dal dato anagrafico, Frida trasfigurò il dramma personale in grande pittura utilizzando il linguaggio surrealista. Questo intento autobiografico si ritrova nell’opera di Vincent Van Gogh che documentò la sua esistenza con un gran numero di dipinti.

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La figura nuda, sospesa sopra al letto, è chiaramente l’immagine di Frida Kahlo. Il letto è quello d’ospedale, probabilmente proprio l’Henry Ford Hospital dove soggiornò la pittrice a causa dell’aborto spontaneo. L’immagine sofferente della pittrice è nuda, indifesa e totalmente esposta al nostro sguardo. Il corpo è violato anche dalle vene che alimentano i tre elementi che lo sovrastano, dipinti contro un cielo fumoso della metropoli.

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L’artista e la società. La storia dell’opera

Frida si trovava a Detroit insieme al compagno Diego Ribera ed era incinta. Non era il primo tentativo che Frida compiva nella speranza di portare a compimento una gravidanza. Però, i medici le avevano sconsigliato di tentare questa esperienza a causa della sua difficile condizione derivante dalle fratture subite. Purtroppo a Detroit si verificò proprio quello che temevano i dottori e Frida abortì il 4 luglio. Durante il soggiorno in ospedale, durato tredici giorni, la pittrice riflettè molto e realizzò un disegno per fissare il suo stato d’animo. Da questo abbozzo nacque poi Ospedale Henry Ford o Il letto volante.

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Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile

Ospedale Henry Ford o Il letto volante di Frida Kahlo presenta caratteristiche di stile proprie del Surrealismo. Infatti, intorno alla figura distesa sul letto, sono sospesi gli elementi che indicano la sua gravidanza drammaticamente interrotta. Il letto, poi, è circondato da uno spazio vuoto, irreale, limitato all’orizzonte da una linea di edifici che rappresentano la città di Detroit. Ogni elemento del dipinto contribuisce a rendere la scena surreale, a partire proprio dalle vene che partono dal ventre della protagonista e alimentano le figure sospese.

Sono quindi proprio questi oggetti, rappresentati sopra e sotto il corpo della donna, che introducono l’elemento simbolico. Frida, infatti, affida la narrazione dell’evento alle immagini, il corpo nudo e disteso sul letto e il ventre sanguinante, e al loro significato nascosto.

L’artista ha utilizzato una pittura levigata che modella i corpi e descrive i volumi con una definizione illustrativa.

La composizione e l’inquadratura

La composizione del dipinto di Frida Kahlo è caratterizzata da una cesura netta tra il cielo e il suolo, dove si trova il letto d’ospedale, l’unico elemento reale. Sopra di esso, infatti, è posato il corpo leso e surreale di una donna priva di abiti. Sull’orizzonte corre una fila di edifici industriali che identificano la vocazione produttiva di Detroit nel primo Novecento. Il cielo, più chiaro, occupa poco più della metà superiore dell’opera mentre il suolo scuro crea una base ottica che àncora solidamente, e pesantemente, la figura di Frida.

A partire dalla figura centrale, i sei elementi sospesi sono distribuiti simmentricamente intorno, sopra e sotto, il letto. Questa disposizione ricorda una stampa ospedaliera che si trova, a volte, esposta negli studi medici. Insieme alla macchia di sangue, che si diffonde sul lenzuolo, a partire dal pube di Frida, contribuisce a creare il senso di violazione clinica del corpo.

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Bibliografia

  • Pino Cacucci, Viva la vida!, Feltrinelli, 2014, ISBN-10 880788349X ISBN-13 ‏ :978-8807883491
  • Alexandra Scheiman (Autore), Lucia Taddeo (Traduttore), Il diario perduto di Frida Kahlo, Rizzoli, 2018, ISBN-10 8817103373 ISBN-13 978-8817103374
  • Achille Bonito Oliva (Autore), Martha Zamora (Autore), Frida Kahlo, Giunti Editore, 2018, ISBN-10 8809868102 ISBN-13 978-8809868106

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 20 dicembre 2024.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Frida Kahlo intitolate:

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