La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres

La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres è un dipinto giovanile dell’artista francese realizzato durante il soggiorno a Roma.

Jean-Auguste-Dominique Ingres, La bagnante di Valpinçon, 1808, olio su tela, 146 x 97,5 cm. Parigi, Museo del Louvre

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Indice

Descrizione de La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres

La giovane dipinta nell’opera è seduta su un letto e rivolta di schiena. A sinistra una tenda occupa una fascia verticale del dipinto. In basso, dietro il bordo decorato si intravede invece l’angolo della vasca. La ragazza siede su un divano ricoperto da un lenzuolo bianco con un ampio bordo ricamato. Ai piedi della modella poi è posata una pantofola. Infine lo sfondo è rappresentato da un telo chiaro teso.

Interpretazioni e simbologia de La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres

L’opera di Ingres è nota anche come La grande bagnante. Il titolo originario era Femme assise (Donna seduta). La bagnante di Valpinçon è un primo esempio di nudo femminile rivolto di schiena verso l’osservatore che dipinse Ingres. Il nudo della bagnante proprio per la posizione assunta risulta particolarmente riservato e pudico.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Ingres inviò a Parigi La bagnante di Valpinçon e Edipo e la Sfinge per esporli al Salon del 1808.  Pascal Simon Gérard fu uno dei proprietari dell’opera. Leonard Valpinçon nel 1822 acquistò il dipinto che prese il nome dal collezionista. La tela passò quindi nella collezione Pereire e infine il Louvre lo acquistò nel 1879.

L’artista e la società. La storia dell’opera La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres

La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres risale al 1808. L’artista all’epoca si trovava in Italia e aveva circa 28 anni.

Il dipinto che secondo l’artista doveva contribuire a ottenere notorietà però non piacque ai pittorici accademici francesi.

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Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile de La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres

Ingres fu un grande ammiratore della pittura di Raffaello che ebbe modo di conoscere a fondo a Roma durante il periodo di formazione. Infatti la figura della bagnante e l’intera composizione risentono di tale influenza nell’eleganza compositiva e nel suo equilibrio. Inoltre il nudo esprime una grazia formale che ne evita il confronto con la realtà.

Nel complesso quindi la figura esprime un ideale di bellezza femminile classico. Prima di quest’opera l’artista dipinse invece il Nudo di schiena del 1807. Ingres ripropose poi la figura della modella di schiena ne La piccola bagnante del 1828 e ne Il bagno turco del 1862.

Ingres modellò la figura della giovane con un leggero chiaroscuro. Infatti l’artista diede più importanza al contorno delle forme. In questo modo Ingres disegnò linee più armoniche ed eleganti.

La tecnica

Il dipinto di Ingres è realizzato con velature di colore ad olio su una tela di 146 x 97,5 cm.

Il colore e l’illuminazione

Lo sfondo dell’immagine è grigio e mette in evidenza l’incarnato caldo della protagonista. Anche il lenzuolo e il cuscino che si intravede a destra illuminano l’incarnato della modella. La tenda invece, di colore verde scuro, crea un contrasto di complementarietà che evidenzia il colore rosso della decorazione del suo bordo inferiore, del turbante e delle pantofole. La parte destra poi è illuminata dai panneggi del lenzuolo e dal ricamo del suo bordo che è posto in evidenza dall’ombra scura che si crea sotto al divano.

L’illuminazione è morbida e diffusa e proviene dal centro in alto come si nota dall’ombra portata sulla parte sinistra della schiena. Inoltre l’ombra che nasce dalla gamba del divano, in basso e al centro, si proietta verso lo sfondo.

Lo spazio

Il primo piano è occupato dall’angolo del divano sul quale siede la giovane modella. Lo spazio tridimensionale dell’ambiente chiuso è così costruito dai panneggi del tendaggio di sinistra e da quello teso sullo sfondo. La profondità della scena è quindi limitata al poco spazio intimo che si coglie tra la figura e il telo bianco.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto è di forma rettangolare con sviluppo verticale. L’inquadratura valorizza la figura della giovane circondata da una gran parte di sfondo di colore grigio.

La struttura dell’opera è organizzata sui quattro settori ortogonali della superficie rettangolare. In alto a sinistra prevalgono lo sfondo e il tendone. A destra invece il busto della giovane. In basso a sinistra le gambe della ragazza, l’angolo della vasca con il getto d’acqua, il bordo decorato del tendone e la pantofola rossa. Infine a destra in basso il quadrante è occupato dai panneggi del lenzuolo in alto e dal ricamo in basso.

Quasi la metà sinistra dell’opera è occupata dalla grande tenda. Il corpo della modella crea un arco che si genera dall’incontro tra il collo e la spalla destra. Si crea poi un arco contrario che coincide con la gamba sinistra piegata. Infine il corpo della giovane crea una elegante linea ad S che termina con il volto girato verso destra.

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Bibliografia

  • Marco F. Apolloni, Ingres, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 1994; 1998, EAN: 9788809761827

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 27 ottobre 2020.

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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, La bagnante di Valpinçon, sul sito del Museo del Louvre di Parigi.

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