Saturno divora un figlio di Francisco Goya

Saturno divora un figlio è un dipinto di Francisco Goya che racconta la brutalità del mito in chiave romantica.

Francisco Goya, Saturno divora un figlio, 1820-1823, tecnica mista su rivestimento murale trasferito su tela, 143,5 x 81,4 cm. Madrid, Museo del Prado

Indice

Descrizione di Saturno divora un figlio di Francisco Goya

Saturno addenta il corpo del figlio come fosse una preda animale e dai morsi scendono rivoli di sangue. Il cadavere è ormai privo della testa mentre un braccio si trova nella bocca del dio. Lo sfondo è indefinito e scuro, come anche il piano sul quale poggia Saturno.

Interpretazioni e simbologia di Saturno divora un figlio di Francisco Goya

Il dipinto propone una interpretazione molto distante da quella che si ispirava al mito degli artisti neoclassici. La scena è maggiormente drammatica e si avvicina alla poetica del Romanticismo.

Goya realizzò un’immagine piuttosto raccapricciante. Saturno, secondo il mito, per paura di essere sostituito dai figli iniziò a divorarli uno ad uno. Intanto, la moglie riuscì a salvare Zeus, il sestogenito e lo nascose sull’isola di Creta. Goya dipinse con grande efficacia la ferocia e la crudeltà di Saturno che, infatti viene rappresentato nel buio simile a un mostro. Il volto del dio è stravolto dall’ossessione e nonostante la vittima sia uno dei figli ne dilania il piccolo corpo.

Saturno che divora un figlio è una delle Pitture Nere, un ciclo di quattordici opere dipinte da Goya. Il maestro dipinse queste visioni per le pareti della propria casa costruita sulle rive del Manzanarre vicino Madrid.

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Il dipinto di Goya si trova a Madrid esposto al Museo del Prado.

L’artista e la società. La storia dell’opera Saturno divora un figlio di Francisco Goya

Goya nacque nel 1746 si formò in Spagna dove divenne ritrattista alla corte di Carlo IV. Si dedicò poi alla rappresentazione della realtà popolare con passione romantica. Morì a Bordeaux nel 1828 lasciando dipinti carichi di sentimento e partecipazione alla vita dei suoi connazionali.

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Lo stile di Saturno divora un figlio di Francisco Goya

La tecnica utilizzata crea un’atmosfera scomposta mentre le zone di colore steso a macchie favoriscono la fusione di figura e sfondo. I contorni delle figure sono, infatti, definiti dalle zone di colori chiari e scuri. Come le altre opere della serie nera, anche questo dipinto è molto buio e solo un lampo illumina la schiena del figlio e parte del corpo di Saturno.

La tecnica

Saturno divora un figlio di Francisco Goya è un dipinto realizzato con tecnica mista su rivestimento murale, in seguito trasferito su una tela 143,5 centimetri di altezza e 81,4 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Il colore della scena è scuro e grigio mentre Saturno è dipinto di ocra e marrone. L’unico colore acceso è il rosso del sangue che sgorga dal corpo del figlio a causa dell’aggressione del padre. Non vi sono colori freddi e il cielo non è rappresentato, piuttosto, tutto sembra avvolto da un buio terrificante.

Lo spazio

Lo spazio che circonda le figure non è identificabile come luogo fisico. Si tratta piuttosto di un luogo astratto e ideale che con la sua oscurità suggerisce il dramma e l’irrazionalità del mito. Le figure di Saturno e del figlio diventano così immagini iconiche invece che forme articolate nello spazio.

La composizione e l’inquadratura

La figura di Saturno occupa tutta la parte centrale del quadro ed è leggermente ruotata verso sinistra. Il corpo crea inoltre una diagonale che sale verso l’angolo in alto e segue la debole illuminazione.

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Bibliografia

  • Giuliano Serafini, Goya. Ediz. illustrata, Giunti Editore, Collana: Vita d’artista, 2004, EAN: 9788809034297
  • Maurizia Tazartes, Goya, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2017, EAN: 9788809991545

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 25 dicembre 2021.

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Leggi La vita e tutte le opere di Goya

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Goya, Saturno che divora un figlio sul sito del Museo del Prado di Madrid.

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