Builders n. 1 di Jacob Lawrence è un esempio di arte progettata per una comprensione universale e proposta dal movimento statunitense Harlem Renaissance.
Jacob Lawrence, Builders n. 1, 1974, tempera su carta, 76 x 54,5 cm. Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’arte contemporanea
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito dei Musei Vaticani, Collezione d’arte contemporanea di Città del Vaticano
Sintesi
Builders è il titolo della tempera di Jacob Lawrence, artista afroamericano, che operò nell’ambito del movimento artistico Harlem Renaissance. La presenza del dipinto nella Collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani si deve alla donazione dell’artista nel 1980. Builders, in rappresentanza della pittura di Lawrence, si trova presso i Musei Vaticani per testimoniare la missione di divulgazione popolare che il lavoro del pittore ha rappresentato.
Indice
Descrizione di Builders n. 1 di Jacob Lawrence
All’interno di un cantiere, tre operai sono impegnati nella costruzione di manufatti in legno. Infatti, sul grande piano di lavoro sono poggiati strumenti da falegname. A partire da sinistra, si riconoscono alcune pialle, un martello, poi a destra, un trapano a mano, una punta, scalpelli, un’altra pialla e il peso per un filo a piombo. Alle pareti di legno sono appese alcune seghe e una squadra. Un operaio sporge i manufatti nel piano superiore dove si trovano già altri oggetti mentre quello di destra solleva un asse rosso.
Interpretazioni e simbologia di Builders n. 1 di Jacob Lawrence
Il titolo della tempera di Jacob Lawrence, Builders n. 1, rimanda al lavoro manuale edile, come si può vedere nella scena dipinta dall’artista americano. Il termine inglese builder, infatti appartiene all’ambito della costruzione edilizia ed è un sinonimo di imprenditore e muratore. Jacob Lawrence, artista afroamericano, si formò nell’ambito del fenomeno culturale conosciuto come Harlem Renaissance che si sviluppò in particolare a partire dal 1917 fino al 1929, anno della grande depressione che portò alla Seconda Guerra Mondiale.
Nelle opere di Lawrence, quindi, è presente un chiaro messaggio di uguaglianza dei diritti civili nei confronti della popolazione di colore. Lawrence realizzò diverse serie tra le quali Buiders che è la più conosciuta grazie alla presenza di un dipinto della serie alla Casa Bianca di Washington. Inoltre la principale intenzione dell’artista fu quella di rendere la sua arte comprensibile a tutte le componenti sociali. In particolare Lawrence utilizzò il colore in forma simbolica e iconica utilizzando neri e marroni, simboli dei cittadini afroamericani, accanto alle tinte vivaci delle strade di Harlem. In Builders n. 1 due operai neri lavorano insieme ad un bianco sottolineando un messaggio di eguaglianza sociale.
Per questo e per i contenuti trattati, Jacob Lawrence può essere considerato un artista sociale molto vicino alle ricerche estetiche del gruppo Peredvižniki attivo in Russia a fine Ottocento. Più vicine nel tempo sono invece le sperimentazioni sociali dell’arte murale dell’artista argentino Diego Ribera. Inoltre, la vocazione alla grande diffusione tra il pubblico di strada e lo stile simile alla grafica pubblicitaria, rendono le opere di Lawrence anticipatrici della Pop Art.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Builders n. 1 di Jacob Lawrence si trova a Città del Vaticano, custodito presso i Musei Vaticani e inserito nella Collezione d’arte contemporanea. L’artista donò la propria opera nel 1980 ai Musei vaticani.
L’artista e la società. La storia dell’opera Builders n. 1 di Jacob Lawrence
Jacob Lawrence dipinse Builders n. 1 nel 1974, intorno all’età di 57 anni. Lawrence nacque a Atlantic City nel 1917 e morì a Seattle nel 2000. Jacob Lawrence è considerato dagli storici dell’arte un importante attivista impegnato nella diffusione dei diritti umani e nella promozione delle politiche sociali rivolte a eliminare la discriminazione verso la popolazione afroamericana e di colore in generale.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Builders n. 1 di Jacob Lawrence
Nel dipinto intitolato Builders n. 1 sono presenti le principali caratterisiche che permettono allo stile di Jacob Lawrence di essere facilmente accessibile ad un pubblico di massa. Infatti una delle principali finalità di Lawrence fu quella di realizzare opere comprensibili a coloro che erano tagliati fuori dalla cultura figurativa esclusiva dell’alta società. La sua ricerca estetica portò così a una notevole semplificazione formale attraverso l’uso di campiture piatte, prive di chiaroscuro e forme semplici.
Le sue opere, per questo, si avvicinano alla grafica dei manifesti pubblicitari per la facilità di lettura e per i contenuti sociali. Lawrence definì il suo stile come Cubismo dinamico per via della concezione non tradizionale dello spazio e della semplificazione formale. I colori brillanti, accostati ai bruni e ai neri presenti nelle sue opere furono ispirati dalle strade di Harlem.
La tecnica di Builders n. 1 di Jacob Lawrence
Builders n. 1 di Jacob Lawrence è un dipinto realizzato con colori a tempera applicati su carta. L’opera misura 76 centimetri di larghezza e 54,5 cm di altezza.
Il colore e l’illuminazione
Il dipinto di Jacob Lawrence è caratterizzato dalla predominanza di colori caldi. Infatti, le pareti del cantiere sono di colore ocra-arancio, la parte superiore in ombra è marrone scuro e l’asse che stà sollevando l’operaio di destra è di un brillante rosso. Molti colori si ripetono nella scena e creano assonanze visive che contribuiscono a creare il senso di unità dell’immagine. Così, il colore marrone intenso del gilet dell’operaio centrale si ritrova nel manufatto sollevato a sinistra. Il blu acceso è presente poi nel gilet dell’uomo di destra e nell’asse di sinistra. L’azzurro chiaro delle lame delle seghe si trova in altri strumenti e nella maglietta dell’operaio bianco.
I colori sono utilizzati nel loro valore timbrico e per evidenziare i vari elementi della scena, Lawrence utilizzò contrasti di chiarezza e di temperatura cromatica. Inoltre i blu accesi, complementari dell’ocra-arancio, sono molto evidenti grazie al contrasto che creano con lo sfondo. Non si può parlare di una vera e propria illuminazione dell’ambiente. Infatti le parti chiare che si notano sugli strumenti e nei manufatti non indicano con coerenza una fonte luminosa. Sono invece utili a suggerire la tridimensionalità degli oggetti che non presentano il chiaroscuro.
Lo spazio
L’opera di Jacob Lawrence raffigura tre operai all’interno di un cantiere edile. Molto probabilmente gli uomini stanno spostando alcuni manufatti dal basso, dove sono stati assemblati, al piano superiore in costruzione. Lo spazio è organizzato semplicemente, attraverso piani paralleli di facile lettura. L’ambiente inferiore, infatti, non presenta una progettazione prospettica tradizionale. In primo piano si trovano i tre operai che sollevano i manufatti. Sopra di loro di trova un piano, rappresentato in semplice assonometria, sul quale si trovano altri oggetti. Dietro gli operai, su un altro piano sono appoggiati gli attrezzi da lavoro. Infine, la parete di assi di legno chiare chiude lo spazio che presenta così una limitata profondità.
La composizione e l’inquadratura
Builders n. 1 di Jacob Lawrence è un dipinto di forma rettangolare con l’inquadratura che mette in risalto le figure dei tre operai contro lo sfondo ambientale. Il linguaggio semplificato di Jacob Lawrence si ritrova anche a livello compositivo. Infatti la struttura dell’opera è evidentemente organizzata attraverso uno scheletro di semplici figure geometriche. Così in centro si può vedere il triangolo che si forma grazie al braccio teso dell’operaio di sinistra e dell’asse di colore rosso. Al centro è collocato l’operaio bianco. Intorno a questo triangolo compositivo si trovano gli elementi della scena che, attraverso la sintesi formale, si possono riportare a figure geometriche.
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Bibliografia
- Susan Goldman Rubin, Jacob Lawrence in the City, Chronicle Books, 2009, EAN: 9780811865821
- Leah Dickerman, Elsa Smithgall, Jacob Lawrence, Elizabeth Alexander, Rita Dove, Jacob Lawrence: The Migration Series, Museum of Modern Art, Reprint 2017, ISBN-10: 1633450406 ISBN-13: 978-1633450400
- Sharifa Rhodes-Pitts, Christopher Myers, Jake Makes a World: Jacob Lawrence, a Young Artist in Harlem, Museum of Modern Art, 2015, ISBN-10: 0870709658 ISBN-13: 978-0870709654
- Elizabeth Hutton Turner, Austen Barron Bailly, Jacob Lawrence: The American Struggle, Univ of Washington Pr, 2019, ISBN-10: 0295747048 ISBN-13: 978-0295747040
- Kimberli Gant, Ndubuisi Ezeluomba, Black Orpheus: Jacob Lawrence and the Mbari Club, Yale University Press, 2022, EAN: 9780300263176
- Mario Ferrazza, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Novedades, 2000, ISBN: 978-88-8271-181-8
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 18 giugno 2023.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Jacob Lawrence intitolate:
- Builders n. 1
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