L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia di Francesco Solimena

L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia fu dipinto da Francesco Solimena per decorare la cappella di San Carlomanno ora distrutta.

Francesco Solimena, L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia, 1701 – 1705, olio su tela, 43 x 75 cm. Milano, Pinacoteca di Brera

Indice

Descrizione de L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia di Francesco Solimena

Papa Zaccaria si trova a destra del dipinto con il suo seguito che lo accompagna. Il pontefice è in piedi e in atteggiamento assertivo. Con l’indice della mano destra indica la città di Perugia in lontananza mentre con la sinistra fa un gesto di accoglienza nei confronti di re Ratchis. Un giovane alla destra di Papa Zaccaria innalza una croce sottile mentre altri adolescenti si inchinano al passaggio del pontefice. Alle sue spalle si nota un cardinale e un uomo a torso nudo che trattiene i cavalli.

Di fronte a Papa Zaccaria, a sinistra, il re Ratchis si inchina in segno di rispetto. Allarga le braccia e fa un accenno di passo in avanti con la gamba destra. È abbigliato con un’armatura da parata e un giovane sistema il suo lungo mantello giallo. Lo accompagnano due soldati dall’aspetto fiero. Dietro di loro è tesa una tenda con un tessuto a strisce. In basso, in pianura, si vedono soldati e cavalli. Oltre si innalza l’altura sulla quale è costruita Perugia.

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Analisi sintetica del dipinto L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia

Il dipinto intitolato L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia era destinato alla decorazione della cappella di San Carlomanno. L’edificio è ora distrutto.

La struttura cromatica del dipinto alterna colori caldi con colori freddi anche sul primo piano. Spiccano i rossi sulla tenda, sulla divisa di Ratchis e sulle mozzette di Papa Zaccaria e del cardinale. Il resto del primo piano è ocra e grigio azzurro. Lo sfondo invece è tendenzialmente grigio mentre il cielo è di un pallido azzurro con un bagliore giallastro verso le montagne.

Lo spazio è costruito con le prospettive di grandezza e di sovrapposizione. In basso la profondità è guidata dalla fila di soldati che si sposta verso la città.

Il formato del dipinto L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia è panoramico. L’inquadratura fortemente orizzontale permette infatti di rappresentare la scena con i molti personaggi schierati a sinistra e a destra. Il confronto tra re Ratchis e papa Zaccaria determina la struttura simmetrica del dipinto.

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Francesco Solimena, L’incontro di Ratchis, re dei Longobardi e di papa Zaccaria durante l’assedio di Perugia, sul sito della Pinacoteca di Brera di Milano.