Il Ritratto della signora Deschamps di Tranquillo Cremona è un esempio di ritratto scapigliato realizzato dall’artista per la sua committenza borghese.
Tranquillo Cremona, Ritratto della signora Deschamps, 1875, olio su tela, 95 x 71 cm. Milano, Galleria d’arte Moderna
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione del Ritratto della signora Deschamps di Tranquillo Cremona
Il Ritratto della signora Deschamps di Tranquillo Cremona raffigura una donna appartenente alla buona società milanese, contemporanea dell’artista. La protagonista è raffigurata di tre quarti e seduta. Il corpo è rivolto a sinistra mentre il viso è frontale. L’espressione della signora Deschamps è seria e malinconica. I capelli sono raccolti sulla nuca, ricadono sulla schiena e sulla spalla destra. Inoltre, indossa un abito sobrio e scuro, decorato da un pizzo bianco sul davanti. Infine, sullo sfondo non compaiono dettagli ne arredi.
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
La Galleria d’Arte Moderna acquistò il Ritratto della signora Deschamps dalla galleria Scopinich di Milano nel 1931.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile del Ritratto della signora Deschamps di Tranquillo Cremona
Il Ritratto della signora Deschamps fu realizzato nel 1875. Tranquillo Cremona aveva già abbracciato dal 1870 la poetica scapigliata. Infatti, il ritratto presenta un’atmosfera sfumata e vaporosa. Nell’opera la figura della signora Deschamps si fonde con l’ambiente. Il pittore Daniele Ranzoni ebbe una grande influenza sull’amico Cremona con l’esempio delle sue opere dalle atmosfere dissolte e polverizzate. Grazie all’uso di una pittura atmosferica, l’artista aggiunse, così, una componente psicologica e intima.
La tecnica
L’opera che ritrae la signora Deschamps è un dipinto realizzato con impasto ad olio su tela. A partire dalla sua formazione a Pavia presso G. Trécourt, Cremona fu colpito dalla dissolvenza cromatica e atmosferica del Piccio, amico del suo maestro. Infatti, è molto evidente l’utilizzo di ampie zone di colore sfumato che si fondono per rivelare la figura se osservate da una giusta distanza. Diversamente da artisti del periodo che dipingevano paesaggi all’aperto, Cremona dipinse l’opera in studio.
Il colore e l’illuminazione
La tonalità del Ritratto della signora Deschamps è calda. Infatti, prevalgono sfumature di bruni e ocra-giallo. Il ritratto non presenta forti contrasti. Inoltre, la luce che avvolge la donna è morbida, proviene da sinistra e forse filtra attraverso una finestra. La parte più illuminata e, quindi, posta in risalto è la parte sinistra del viso della protagonista.
Lo spazio
Il ritratto sembra ambientato all’interno di una stanza o nello studio dell’artista. Non sono rappresentati arredi e l’assenza di parti architettoniche non permette la costruzione dello spazio tramite prospettiva geometrica. Lo sfondo è indistinto. La profondità della scena è, quindi, limitata alla figura della signora Deschamps.
La composizione e l’inquadratura
Il Ritratto della signora Deschamps è di formato ovale. Quindi, la sua figura si pone classicamente al centro della cornice.
Articolo correlato
Scheda
© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- Testo in preparazione
Scheda in aggiornamento. Torna fra qualche giorno e troverai ulteriori approfondimenti!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: giorno mese 2023.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Artista intitolate:
- Testo in preparazione
Leggi La vita e tutte le opere di Artista
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Tranquillo Cremona, Ritratto della signora Deschamps, sul sito della Galleria d’arte Moderna di Milano e dei Beni Culturali della Lombardia.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.