Piero del Pollaiolo dipinse il Ritratto di giovane donna che raffigura forse una nobile fiorentina nell’imminenza delle nozze. Lo stile accurato del maestro riesce a rendere con attenzione il tessuto dell’abito e i gioielli.
Piero di Iacopo D’Antonio Benci detto Piero del Pollaiolo, Ritratto di giovane donna, 1470 Ca., tempera e olio su tavola, 45,5 x 32,7 cm. Milano, Museo Poldi Pezzoli
Indice
Descrizione del Ritratto di giovane donna di Piero di Iacopo D’Antonio Benci detto Piero del Pollaiolo
Il Ritratto di giovane donna si staglia contro il cielo solcato in alto da sottili nubi. Indossa un elegante abito con la spalla decorata. I capelli lunghi e biondi sono raccolti da una particolare acconciatura molto sobria. Intorno al collo è presente una collana raffinata. Un altro gioiello, una spilla, orna l’acconciatura.
La giovane fiorentina ritratta nel dipinto del Pollaiolo fu probabilmente una ricca sposa in procinto di compiere l’importante passo. Tale interpretazione proviene dalle indagini degli storici. Infatti al tempo una giovane poteva indossare i suoi gioielli solo nell’imminenza della nozze. Inoltre era vietata la loro esibizione anche nei tre anni seguenti il matrimonio.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
L’opera è rintracciabile a inizio Ottocento nella collezione del principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d’Este. La giovane raffigurata era infatti considerata una sua antenata, identificata nella moglie di Giovanni II da Barbiano, conte di Cunio. Nel 1814 venne ceduto dagli eredi di Alberico XII. Transitò quindi nella collezione del conte Giberto VI Borromeo poco prima della metà dell’Ottocento. Il dipinto è annoverato nella collezione del Museo Poldi Pezzoli dal 1879 come legato Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Il collezionista lo acquistò entro il 1875.
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Lo stile del Ritratto di giovane donna di Piero di Iacopo D’Antonio Benci detto Piero del Pollaiolo
Nel Ritratto di giovane donna l’inquadratura mostra la protagonista di profilo. Tale scelta è una citazione classica sebbene secondo gli studiosi potrebbe risultare più appropriata nel caso di una giovane donna. Consente infatti di evitare il confronto diretto e poco decoroso con lo sguardo dell’osservatore. Piero del Pollaiolo realizzò il Ritratto di giovane donna con la solita tecnica definita oleosa e densa. Grazie a questa modalità di esecuzione il maestro riuscì a descrivere minuziosamente i dettagli della veste, i gioielli e i particolari della fisionomia.
Piero del Pollaiolo era il fratello minore di Antonio del Pollaiolo. In seguito alla maggiore notorietà del fratello le opere di Piero sono di difficile attribuzione.
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Piero di Iacopo D’Antonio Benci detto Piero del Pollaiolo, Ritratto di giovane donna, sul sito del Museo Poldi Pezzoli di Milano.