Apollo e Marsia di Pietro Perugino

Apollo e Marsia fa parte dei dipinti con tema mitologico poco usuale nell’opera di Pietro Perugino, noto per aver rappresentato importanti scene religiose.

Pietro Perugino, Apollo e Marsia, 1490-1500 circa, olio su tavola, 39 x 29 cm. Parigi, Musée du Louvre

Indice

Descrizione di Apollo e Marsia di Pietro Perugino

Le due figure mitiche si trovano su un prato nel quale compaiono erbe descritte in modo minuzioso. Oltre loro sono disegnate delle rocce con sopra cespugli e piccoli alberi. Sul fondo Perugino ha dipinto un paesaggio fluviale con un piccolo centro abitato sulla sinistra. L’orizzonte si chiude con promontori che si fondono con uno specchio d’acqua. In alto, nel cielo terso, alcune quaglie cercano di sfuggire all’attacco di un rapace.

Interpretazioni e simbologia di Apollo e Marsia di Pietro Perugino

Apollo e Marsia è un tema mitologico, genere artistico poco comune nei dipinti di Pietro Perugino. Il Perugino era, infatti, più incline alla realizzazione di temi sacri. Apollo e Marsia racconta il mito della sfida musicale tra il flautista e il dio Apollo. Il vincitore avrebbe potuto stabilire il destino del perdente. Vinse Apollo che, designato vincitore delle muse, scorticò vivo Marsia. Anche Dante, nel primo canto del Paradiso (versetti 20-21) si riferisce a questo episodio mitico. Marsia viene raffigurato dal Perugino mentre sta suonando il suo strumento. Apollo, in piedi di fronte a lui lo sta scrutando con sicurezza e determinazione. La sua Cetra è poggiata a terra e Apollo è già convinto di avere la vittoria in pugno.

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L’artista e la società. La storia dell’opera Apollo e Marsia di Pietro Perugino

Con questo dipinto Pietro Perugino inizia ad ambientare le sue scene all’interno di paesaggi naturali. Precedentemente, le sue opere raffigurano scene religiose ambientate in architetture rigorosamente prospettiche. Questo cambiamento dell’arte di Pietro Perugino si deve, forse, all’influenza di Leonardo Da Vinci che Perugino conobbe agli inizi degli anni settanta del quattrocento. I due artisti si conobbero durante il loro apprendistato nella Bottega di Andrea del Verrocchio a Firenze.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Apollo e Marsia di Pietro Perugino

Nel dipinto si riscontrano due caratteristiche stilistiche differenti. Le figure sono un riferimento molto evidente al classicismo. Il paesaggio, invece, è tipico della scuola pittorica umbra del secondo quattrocento. Le figure mitologiche di Apollo e Marsia sembrano statue antiche con pose e anatomie che ricordano le figure di Luca Signorelli. Il paesaggio, poi, sembra derivare dalle ricerche di Leonardo da Vinci. Le montagne azzurre che si notano sullo sfondo derivano dalla ricerca condotta da Leonardo sulla prospettiva aerea.

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Pietro Perugino, Apollo e Marsia, sul sito del Musée du Louvre di Parigi.