Piazza San Marco verso est di Canaletto riproduce una veduta della piazza di Venezia che era già metà di turisti del grand tour nel Settecento.
Canaletto, Piazza San Marco verso est, 1723 circa, olio su tela, 141,5 x 204,5 cm, Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
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Indice
Descrizione di Piazza San Marco verso est di Canaletto
Nel dipinto di Canaletto intitolato Piazza San Marco verso est si osservano sui lati i palazzi delle procuratie. Le Procuratie Vecchie si trovano a sinistra mentre le Procuratie Nuove sono a destra. Sullo sfondo, poi è raffigurato il Palazzo Ducale che si intravede dietro il campanile. Invece è ben visibile la facciata della Basilica di San Marco. La piazza è popolata da alcune figure umane. Infatti si può vedere la donna che si affaccia da una finestra e uno spazzacamino sulla piazza.
Interpretazioni e simbologia di Piazza San Marco verso est di Canaletto
Canaletto dipinse molte vedute della città di Venezia con edifici dettagliati e piccole figure umane per animare le scene. Nel dipinto la piazza è dominata dalla facciata della Basilica di San Marco. Per questo i viaggiatori contemporanei di Canaletto non mancavano di visitare questa piazza considerata il cuore di Venezia.
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I Committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Piazza San Marco verso est si trova presso la collezione del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid insieme ad un altro dipinto, Canal Grande da San Vio, a Venezia. In precedenza si trovavano presso la collezione Liechtenstein di Vienna. Il Museo acquistò le due tele nel 1956 e nel 1958. I lavori sono infatti considerati esemplificativi del lavoro di Canaletto e nel 1948 comparvero in una mostra a Lucerna.
L’artista e la società. La storia dell’opera Piazza San Marco verso est di Canaletto
Canaletto dipinse la veduta intitolata Piazza San Marco verso est intorno al 1723. L’artista era il principale esecutore di vedute molto richieste dai committenti europei. Inoltre le sue tele sono state studiate attentamente e la datazione è stata possibile attraverso la valutazione dei particolari raffigurati. Nel caso del dipinto il pavimento di piazza San Marco sta per essere sostituito. Dalle cronache si conosce il periodo di tale operazione realizzata sulla base del progetto di Andrea Tirali, tra il 1723 e il 1734.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Piazza San Marco verso est di Canaletto
Canaletto è considerato un importante vedutista che operò a Venezia durante il Settecento. I suoi dipinti incontrarono il gusto della committenza per via dell’efficacia realistica e dell’attenzione ai dettagli delle architetture. Nel dipinto le grandi nuvole creano un effetto spettacolare che aumenta anche il realismo della scena. Come in altre sue opere, l’artista dipinse piccole figure umane stilizzate al fine di animare la veduta. Queste piccole immagini però non sono stereotipate ma mostrano una certa originalità anche se molto semplificate.
La tecnica
Piazza San Marco verso est è una veduta dipinta con colore ad olio su tela di dimensiono 141,5 x 204,5 cm. Canaletto era solito utilizzare la camera ottica che permetteva di tracciare dal vero e velocemente la composizione.
Il colore e l’illuminazione
Il tono grigio-ocra delle architetture è accordato con quello azzurro del cielo. La scena inoltre è illuminata dalla luce del sole che mette in risalto la facciata di Palazzo Ducale in contrasto con l’ombra della piazza a destra.
Lo spazio
Il dipinto di Canaletto riproduce una piazza molto nota di Venezia utilizzando una prospettiva corretta che suggerisce efficacemente lo spazio. Infatti l’esperienza che un osservatore compie nel guardare il dipinto è molto vicina all’esperienza reale. Le facciate degli edifici inoltre sono ricche di particolari e la loro corretta prospettiva contribuisce ad aumentare il senso di realismo. L’artista scelse di dipingere la piazza dal punto di vista della chiesa di San Geminiano e dall’alto. La chiesa però fu demolita durante l’occupazione di Napoleone. Ora al suo posto si trova il Museo Correr e l’ala napoleonica.
La composizione e l’inquadratura
La veduta di Canaletto è di forma rettangolare. L’inquadratura è sviluppata in orizzontale al fine di permettere la riproduzione della piazza nella sua maggiore estensione. Infine gli edifici rappresentati frontalmente creano una fascia orizzontale contrapposta alla verticalità del campanile.
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Bibliografia
- Filippo Pedrocco, Canaletto, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2 maggio 2018, ISBN-10: 8809990722 ISBN-13: 978-8809990722
- Bozena Anna Kowalczyk, Canaletto, 1697-1768, Silvana, 25 luglio 2018, ISBN-10: 8836639321 ISBN-13: 978-8836639328
- Autori Vari, Canaletto & Venezia, Consorzio Museum Musei, 15 marzo 2019, ISBN-10: 883202604X ISBN-13: 978-8832026047
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 2 luglio 2019.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Canaletto intitolate:
- Santa Maria della Salute
- Il ritorno del Bucintoro al molo nel giorno dell’Ascensione
- Veduta del bacino di San Marco dalla Punta della Dogana
- Veduta del Canal Grande verso Punta della Dogana da Campo San Ivo
- Piazza San Marco verso est
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Canaletto, Piazza San Marco verso est, sul sito del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid.
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