Madonna col Bambino Benson di Antonello da Messina è stata per molto tempo oggetto di discussione tra gli storici per stabilire la sua attribuzione.
Antonello da Messina, Madonna col Bambino (Madonna Benson), 1475 circa, tempera e olio su tavola trasportata su compensato, 58,9 x 43,7 cm. Washington, National Gallery of Art, Andrew W. Mellon Collection
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Indice
Descrizione del dipinto Madonna col Bambino Benson di Antonello da Messina
La Madonna è incorniciata da un paesaggio collinare. Inoltre è in posizione centrale ma leggermente ruotata verso sinistra. Un velo blu ricopre poi i suoi capelli e scende oltre le spalle. Indossa una veste molto attillata e decorata con ricami di colore bruno. La mano sinistra è posata sulla gamba di Gesù Bambino. Quella destra invece sostiene la schiena del piccolo avvolto da un panno rosso. Gesù compie un tenero gesto infantile e introduce la mano nella scollatura dell’abito della madre.
Con il braccio sinistro abbraccia il suo collo. Maria ha l’apparenza di una giovane molto delicata da apparire quasi irreale. Il suo incarnato, infatti, è molto chiaro e si avvicina al colore del marmo. Maria e Gesù esprimono inoltre una grande affettuosità reciproca. In primo piano si trova una balaustra sulla quale è appoggiato un cuscino verde che fa da sedile al Bambino. Infine il dipinto è ambientato in un paesaggio aperto.
Interpretazioni e simbologia della Madonna col Bambino Benson di Antonello da Messina
Madre e Bambino sono colti in un momento intimo e affettivo. La Madonna, non indossa la tradizionale veste rossa che rappresenta la passione. Il rosso, invece, si trova sul tessuto pesante che avvolge il piccolo.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
La Madonna Benson fu parte della collezione Graham di Londra. In seguito passò alla collezione di Robert Henry Benson un ricco banchiere di Londra. Intorno al 1927, Clarence H. Mackay di Harbor Hill di Long Island acquistò l’opera. Successivamente, nel 1936, Andrew W. Mellon, un banchiere, ne fu poi proprietario. Lo stesso Mellon donò, infine, il dipinto al Museo di Washington che si stava formando. Bernard Berenson attribuì il dipinto ad Antonello da Messina nel 1913. In precedenza gli studiosi avevano indicato un pittore anonimo di scuola vicentina, Marcello Foligno e a Jacobello da Messina.
Questa attribuzione fu poi accolta dalla maggior parte della critica senza, però, qualche parere discordante. I dubbi sull’attribuzione di Berenson erano legati ad alcune caratteristiche di stile catalano dell’opera. A favore della sua attribuzione rimaneva il fatto che tali caratteri sono presenti anche nella Madonna Salting della National Gallery. Berenson propose di datare l’opera nel 1474. Roberto Longhi e Jan Lauts, invece, con altri proposero una data tra il 1470 e il 1473. Sempre Longhi ripropose un anticipo tra il 1465 e il 1470. Il dipinto è anche indicato come Madonna Benson.
L’artista e la società. La storia dell’opera
La Madonna col Bambino (Madonna Benson) che porta la firma dell’autore è datato in un periodo che va dal 1465 al 1470.
Secondo un ulteriore studio sulla superficie pittorica, il mantello rosso intorno al Bambino e il paesaggio risultano coperti da pitture successive.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
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Lo stile della Madonna col Bambino Benson di Antonello da Messina
La tavola indicata come Madonna Benson è un dipinto religioso ad uso devozionale. Le datazioni, però, non sono tutte concordi. L’impostazione dell’opera si avvicina ad alcune di Giovanni Bellini. Antonello da Messina conobbe il Bellini in occasione del suo soggiorno a Venezia nel 1474. Alcuni storici si basano su tali somiglianze per datare l’opera.
Le figure della Vergine e del bambino sono molto vicine alla plastica delle sculture dell’epoca. Antonello da Messina dipinse un’immagine tecnicamente rigorosa ma non rinunciò ad una rappresentazione poetica e familiare.
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Bibliografia
- F. Sricchia Santoro. Antonello e l’Europa, Milano, 1986.
- Gioacchino Barbera, Antonello da Messina, Milano, Editore Electa-Banco Ambrosiano Veneto, 1997, ISBN 88-8016-202-0.
- Mauro Lucco, Antonello da Messina, l’opera completa, Milano, Editore Silvana, 2006, ISBN 88-366-0633-4
- Marco Bussagli, Antonello da Messina, 2016, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN:9788809991675
- Antonello da Messina, 2019, Skira, Arte antica. Cataloghi, ISBN: 885723927
- Antonello da Messina. Ediz. illustrata, 21 marzo 2019, Collana: Skira Masters, EAN: 9788857239286
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 12 marzo 2021.
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Antonello da Messina, Madonna col Bambino (anche detta Madonna Benson), sul sito del National Gallery of Art di Washington.
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