La casa dell’impiccato di Paul Cézanne

La casa dell’impiccato è un dipinto di Paul Cézanne realizzato negli anni della sua adesione all’Impressionismo.

Paul Cézanne, La casa dell’impiccato, 1873, olio su tela, 55 x 66 cm. Parigi, musée d’Orsay

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Indice

Descrizione de La casa dell’impiccato di Paul Cézanne

Al centro del dipinto è raffigurata una semplice casa di campagna. La facciata è alta e stretta e la porta, in basso, è spostata verso destra. Due finestre sono visibili in alto. A destra e a sinistra, si notano i tetti di altre case. In primo piano, una strada di montagna è ritagliata tra i prati. Di fronte alla casa, si alzano due alberi spogli. Tra lo spazio delle due case, si vede, in lontananza, un altro centro abitato e, quindi, delle colline all’orizzonte. Infine, a sinistra, al di sopra del tetto delle case, ondeggiano due piccoli alberelli.

Interpretazioni e simbologia de La casa dell’impiccato di Paul Cézanne

Il titolo dell’opera contribuisce a chiarire l’atmosfera triste del dipinto. Infatti, l’assenza di figure umane e gli alberi spogli creano un clima di inquietudine e desolazione.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il dipinto di Paul Cézanne intitolato La casa dell’impiccato fu una delle tre tele esposte durante la prima mostra degli impressionisti, nel 1874. Nel 1889, fu all’Esposizione Universale di Parigi. Nel 1890 fu, poi, a Les XX a Bruxelles.

Il dipinto fu acquistato nel 1874 dal conte Doria, presso la mostra impressionista nello studio del fotografo Nadar. Fu, poi, scambiato, con un’altra opera intitolata Neige fondante di proprietà della collezione M. et Mme Victor Chocquet. Nel 1899, tramite la galleria Georges Petit di Parigi, trovò posto presso presso la collezione del conte Isaac de Camondo. Fu Claude Monet a mediare l’acquisto. Il conte lasciò l’opera ai musei di Stato nel 1911. La casa dell’impiccato fu, così, esposta al Louvre nel 1914 e, dal 1947 al 1986 presso la Galleria Jeu de Paume di Parigi. Infine, nel 1986, il dipinto fu assegnato al musée d’Orsay.

L’artista e la società. La storia dell’opera

Cézanne, in quegli anni, lavorò a fianco dell’amico Camille Pissarro nella regione del Pontoise e di Auvers-sur-Oise. Nel dipinto La casa dell’impiccato, gli storici ritrovano molte influenze del maestro impressionista. Al tempo, quest’opera di Cèzanne, non ottenne molti riconoscimenti. Fu, comunque, la prima che l’artista vendette ad un collezionista.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del dipinto La casa dell’impiccato di Paul Cézanne

Paul Cézanne dipinse La casa dell’impiccato nel suo periodo impressionista, un anno prima della mostra del 1874. Nel dipinto, le forme delle case e della natura sono vicine alla poetica dei suoi compagni artisti. Il soggetto è semplice e non letterario come negli anni di gioventù. Comunque, si nota una nascente attenzione verso una precisa definizione dei volumi. Infatti, questi sono evidenziati attraverso l’uso del colore. Soprattutto nelle abitazioni, si nota un primo tentativo di semplificare le forme. Sopravvive, però, una intenzione realistica, di descrivere dettagli e figure.

Il colore e l’illuminazione

Il dipinto La casa dell’impiccato presenta tinte poco sature, tendenti al grigio. Le abitazioni e la strada sono risolte con un ocra molto chiaro mentre la vegetazione e le colline all’orizzonte sono colorate con grigio-verde. Gli alberi, le facciate in ombra e i tetti sono colorati, invece, con bruno molto scuro. Il cielo è azzurro e blu. I contrasti sono particolarmente evidenti. La strada e le facciate, infatti, sono messe in risalto grazie alle zone di vegetazione e architettura dipinte con toni più scuri. In alto, a sinistra, gli alberi sono in leggero controluce.

Lo spazio

La disposizione delle case e l’alternanza di toni chiari e scuri permettono di creare l’impressione di profondità. Lo spazio si apre al centro del dipinto sulla piazza antistante la casa dell’impiccato. Attraverso questo varco l’occhio corre verso il villaggio lontano e quindi, verso la collina dello sfondo. Cézanne non utilizzò la prospettiva lineare ma la sovrapposizione di volumi e di contrasti di luminosità per articolare lo spazio attraverso le forme del paesaggio.

La composizione e l’inquadratura

La casa dell’impiccato è un dipinto che si sviluppa in orizzontale. È costruito lungo la diagonale che sale da destra verso l’alto a sinistra. Infatti la strada di campagna corre parallela lungo tale linea. Anche le case sono disposte in obliquo. Invece, i tetti, in alto, e la linea delle colline sono disposti in orizzontale. Il paesaggio con le case occupa la maggior parte del piano pittorico. Al cielo è riservata solamente una sottile fascia in alto, più ampia al centro.

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