La azotaina di Leonardo Alenza y Nieto

La azotaina (La Sculacciata) di Leonardo Alenza y Nieto è un dipinto che si ispira al capriccio numero 25 di Goya reinterpretato però con maggiore vivacità.

Leonardo Alenza y Nieto, La azotaina (La Sculacciata), Intorno al 1835, olio su tela, 33 x 24,5 cm. Non esposto. Madrid, Museo del Prado

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione di La azotaina di Leonardo Alenza y Nieto

La azotaina (La Sculacciata) di Leonardo Alenza y Nieto raffigura una madre che punisce fisicamente un bambino con una pantofola. La donna ha denudato le natiche del bambino e con i denti tiene alzato il bordo inferiore della maglia. Sul filo che corre lungo un muro sono appesi alcuni panni ad asciugare mentre in primo piano si nota una ciotola in terracotta rotta. Infatti i cocci sparsi a terra sono la causa della punizione del bambino.

Capricho 25 di Goya (G00662 e G02113) intitolato Si quebró el cántaro (Poiché ha rotto la brocca)
Capricho 25 di Goya (G00662 e G02113) intitolato Si quebró el cántaro (Poiché ha rotto la brocca)

Leonardo Alenza y Nieto nel realizzare questo dipinto si ispirò al Capricho 25 di Goya (G00662 e G02113) intitolato Si quebró el cántaro (Poiché ha rotto la brocca). L’immagine però è distante dallo stile di Goya come anche il fatto che si tratta di una pittura e non di una stampa in bianco e nero. I due artisti, Goya e Alenza, con queste due opere sottolineano la facilità con cui i bambini venivano puniti fisicamente in seguito a incidenti o disattenzioni.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2023-2024

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Un’iscrizione sul retro testimonia che il collezionista Isidoro Llanos, architetto e amico dell’autore, commissionò il dipinto. L’opera giunse presso il Museo di Arte Moderna e nel 1971 passò al Museo del Prado.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di La azotaina di Leonardo Alenza y Nieto

Il colore dell’ambiente è grigio e mette in risalto le due figure centrali che indossano abiti dai colori rosso e giallo. Anche il loro incarnato è vivace. Inoltre un panno a sinistra richiama il rosso della zona centrale.

Lo spazio descritto nell’immagine è molto povero infatti il muro copre la maggior parte dello sfondo.

Articolo correlato

Fiori d’arancio per la sposa (El azahar de la novia) di Felipe Abárzuza y Rodríguez de Arias

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • AA.VV., La Guida del Prado, Museo Nacional del Prado, 2009, ISBN-10: 848480187XISBN-13: 9788484801870

La scheda è quasi completa. Ancora qualche giorno di pazienza, grazie per la tua visita!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 21 febbraio 2021.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Leonardo Alenza y Nieto intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Leonardo Alenza y Nieto

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Leonardo Alenza y Nieto, La azotaina, sul sito del Museo del Prado di Madrid.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content