Natura morta con cialdoni è un dipinto dal grande fascino del pittore seicentesco Baugin del quale si conosce solamente il cognome.
Baugin, Natura morta con cialdoni, 1630 circa, olio su tavola, 52 x 40 cm. Parigi, Musée du Louvre
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Indice
Descrizione della Natura morta con cialdoni di Baugin
Al centro del dipinto gli oggetti della natura morta sono disposti su di un tavolo coperto da un panno. Il piatto che contiene i cialdoni sporge in avanti, oltre il bordo del piano. Al suo interno, poi, i cialdoni sono disposti accuratamente a formare una composizione molto bel bilanciata ed elegante. Dietro al piatto è posto un bicchiere dalle forme preziose con del vino rosso. Distante, sulla destra, è raffigurato per intero un fiasco ricoperto di vimini.
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Lo stile della Natura morta con cialdoni di Baugin
Baugin è il cognome dell’autore di Natura morta con cialdoni. Di questo artista, infatti, non si sa altro. L’opera è esposta nel Museo del Louvre di Parigi ed è considerata una delle sue opere migliori. Nel dipinto gli oggetti si dispongono in modo molto rigoroso e conservano la propria individualità formale. Le nature morte fiamminghe, invece, presentano una disposizioni più affollata degli oggetti. Quelli della Natura morta con cialdoni di Baugin sono, però, separati tra loro e, quindi, ben evidenti. Pur derivando dalla tipologia fiamminga, le nature morte francesi, presentano, invece, importanti valori simbolici. Inoltre, a differenza dei fiamminghi, è presente una maggiore componente classica. Il senso dell’armonia e la cura con la quale gli oggetti vengono disposti ricordano piuttosto la pittura di Georges de La Tour e dei fratelli Le Nain.
Il colore e l’illuminazione
Il panno che ricopre il tavolo è azzurro spento, tendente al grigio. Questo colore fa da base cromatica per armonizzare il giallo paglierino dei cialdoni e del fiasco. Il colore più evidente per saturazione è il vino del bicchiere che, infatti, pur essendo in quantità minore risulta in equilibrio con il giallo. Lo sfondo è molto scuro e mette in evidenza gli oggetti per contrasto di chiarezza.
Lo spazio
Lo spazio geometrico è assicurato dalla prospettiva del tavolo. La profondità si coglie attraverso la fuga del piano e il muro di pietra a sinistra. Infatti questa porzione, parzialmente illuminata crea una ulteriore quinta spaziale prima del fondo completamente scuro.
La composizione e l’inquadratura
La composizione è ben bilanciata e molto classica.
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