Annunciazione di Federico Bianchi

L’Annunciazione di Federico Bianchi è una interpretazione dell’evento religioso rappresentato con toni teatrali e colori vivaci.

Federico Bianchi, Annunciazione, seconda metà sec. XVII, olio su tela, 140 x 180 cm. Varese, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

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Indice

Descrizione dell’Annunciazione di Federico Bianchi

La Vergine in basso a destra accoglie in piedi l’arcangelo Gabriele. Maria inoltre incrocia le braccia sul petto e abbassa lo sguardo abbozzando una espressione di timidezza. L’arcangelo invece è in alto a sinistra su una nuvola. Gabriele porge un giglio alla Madonna e indica la colomba in alto. Infine quattro angioletti osservano la scena. Due di loro sono in alto a destra abbracciati e altri due a sinistra in basso su una nuvola.

Interpretazioni e simbologia del dipinto Annunciazione di Federico Bianchi

L’arcangelo Gabriele per tradizione reca l’annuncio a Maria della sua maternità. Gabriele infatti porta un giglio simbolo di purezza. Inoltre indica la colomba che rappresenta lo Spirito Santo dal quale dipende la gravidanza di Maria.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il dipinto di Federico Bianchi si trova presso il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Varese.

L’artista e la società. La storia dell’opera Annunciazione

Federico Bianchi nacque a Milano o a Masnago nel 1635 e morì nel 1719. La sua Annunciazione custodita a Varese non è di datazione certa e si presume sia stata dipinta intorno alla metà del Seicento.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del dipinto Annunciazione di Federico Bianchi

Lo stile di Federico Bianchi secondo gli studiosi non presenta una coerenza particolare. I suoi maestri furono Procaccini e Carlo Villa. Inoltre Bianchi nelle sue opere si ispirò spesso a Giovan Battista Crespi detto il Cerano, e a Carlo Francesco Nuvolone della celebre famiglia di artisti lombardi. I personaggi del dipinto assumono pose teatrali mentre la scena acquista toni spettacolari. L’Annunciazione di Federico Bianchi è rappresentata con colori vivaci e con clima sereno ed estatico.

La tecnica

Il dipinto di Federico Bianchi è una tela di 140 x 180 cm dipinta con colori ad olio applicati con velature sovrapposte.

Il colore e l’illuminazione

L’opera presenta colori molto saturi e caldi. Solo il manto della Madonna è freddo e di colore blu. Il contrasto di luminosità poi è molto intenso per via dello sfondo quasi nero. L’illuminazione infine proviene frontalmente e da sinistra e mette in risalto le figure della scena.

Lo spazio

La scena religiosa si svolge in uno spazio indefinito a metà tra il divino e il terreno. Infatti gli angeli sono sostenuti da nuvole che galleggiano a destra mentre la Vergine è in piedi su un piano.

La composizione e l’inquadratura

L’opera è di formato rettangolare e sviluppata in verticale per rappresentare la verticalità dell’evento. L’azione infatti muove da Gabriele che porta lo sguardo in alto verso la colomba e in basso verso la Vergine. Inoltre la composizione è equilibrata con i personaggi collocati nei quattro quadranti del rettangolo. Infine i gigli sono posti al centro dell’incrocio delle diagonali del dipinto.

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 27 agosto 2019.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Federico Bianchi intitolate:

  • Annunciazione

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Federico Bianchi, Annunciazione, sul sito del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Varese.

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