Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau

Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau è un dipinto che non identifica una località precisa e appartiene allo stile maturo del pittore.

Théodore Rousseau, Sentiero fra le rocce, ca 1861, olio su tavola, 38,1 x 60 cm. New York, Metropolitan Museum of Art

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Indice

Descrizione di Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau

Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau raffigurata un terreno collinare dal quale affiorano molti massi, fra i quali cresce un’abbondante vegetazione. Verso l’alto, in corrispondenza di una sella della collina, crescono alcuni alberi e degli arbusti. Un sentiero serpeggia a partire dal basso verso il gruppo di alberi dove si intravede una figura umana che segue un animale da soma, probabilmente un asino. Infine il terreno è coperto da una vegetazione bruciata dal sole, di colore bruno, mentre gli alberi sottili presentano foglie dal verde tenero. Il cielo chiaro è segnato da leggere nubi bianche e una luce dorata illumina la parte alta del terreno mentre quella in basso e in primo piano rimane immersa nell’ombra.

Interpretazioni e simbologia di Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau

An Early Summer Morning in the Forest of Fontainebleau (Una mattinata di inizio estate nella foresta di Fontainebleau) è il titolo del dipinto di Theodore come indicato presso il museo di New York. Il titolo originale in francese invece era Sentier dans roches mentre in italiano è tradotto come Sentiero fra le rocce.

Apparentemente, il paesaggio sembra essere quello che ritrae la Gola di Apremont nella foresta di Fontainebleau, caratterizzata appunto da grandi massi che affiorano dal terreno. Secondo i curatori del museo di New York, invece, il dipinto potrebbe essere la somma delle osservazioni naturalistiche e atmosferiche del pittore francese. Théodore Rousseau, in questo caso, avrebbe sacrificato la verità topografica del luogo per rappresentare effetti transitori della luce sulle pietre e sulla vegetazione. Sentiero tra le rocce è molto vicino a Radura della Reine Blanche nella foresta di Fontainebleau, del 1860 circa, conservato presso il Chrysler Museum of Art, Norfolk, in Virginia, con numero di inventario 71.2054

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il pittore espose questo dipinto con altri, in occasione di una mostra organizzata a Parigi nel giugno 1867, presso il Cercle des Arts di Parigi, intitolata Les études peintes par M. Théodore Rousseau. Nel catalogo, l’opera era indicata come Matinée de beginment d’été, dans la forêt de Fontainebleau (Una mattinata di inizio estate nella foresta di Fontainebleau). Questo titolo però fu immediatamente tralasciato a favore di un Sentiero tra le rocce che lo caratterizza ancora ora. Théodore Rousseau morì sei mesi dopo l’inaugurazione della mostra, il 22 dicembre 1867.

Passaggi di proprietà del dipinto

Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau si trova a New York custodito al Metropolitan Museum of Art con numero d’inventario 14.40.814. Il dipinto è documentato presso lo studio dell’artista fino al 1861 quando fu venduto, per 1485 franchi, il 7 maggio, ad Alfred Sensier, amico e biografo dell’artista, con il titolo di Sentier dans roches. Sensier lo conservò fino al 1872 quando lo vendette, il 17 maggio, al gallerista e sostenitore degli impressionisti Paul Durand-Ruel di Parigi per 9.000 franchi. Il gallerista lo conservò in magazzino con numero 1526 con il titolo di Sentier montant dans les rochers.

Paul Durand-Ruel vendette poi il dipinto il 21 dicembre 1872, per 12.000 franchi a Fèbvre di Parigi con il titolo Gorges d’Apremont. Il 23-25 maggio 1878 si tenne la vendita dell’opera presso l’Hôtel Drouot di Parigi. Laurent-Richard acquistò il dipinto con il titolo di Sentier montant dans les rochers per il prezzo di 12.100 franchi. La proprietà passò poi a William Schaus, mercante d’arte americano di origine tedesca di New York che lo conservò fino alla sua morte, avvenuta nel 1892. Con la vedita delle sue proprietà, l’American Art Association di New York vendette il dipinto con il titolo di Landscape, il 28 febbraio 1896, per 9200 dollari, a Knoedler per conto di Benjamin Altman, gran benefattore del The Met e collezionista di opere fiamminghe, che lasciò l’opera, con altre, al museo di New York nel 1913.

L’artista e la società. La storia dell’opera Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau

Théodore Rousseau dipinse Sentiero fra le rocce molto probabilmente intorno al 1861 all’età di 49 anni. L’artista nacque a Parigi nel 1812 e morì a Barbizon nel 1867. Il dipinto è firmato in basso a sinistra: TH.Rousseau.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau

Gli storici dell’arte sottolineano il particolare trattamento della luce che vivacizza il paesaggio, ottenuto attraverso delicati tocchi di smalti traslucidi. Questa esecuzione pittorica è tipica del periodo maturo di Théodore Rousseau. La natura in primo piano è costruita con piccole pennellate affiancate e sovrapposte mentre il terreno è descritto con piccoli tocchi di colore stesi a partire dalle tonalità più scure. Le rocce invece sono realizzati con pennellate più compatte come si vede bene in cima alla collina.

La figura umana che segue un asino lungo il sentiero della collina ha dei precedenti storici nella pittura fiamminga di paesaggio dove compariva spesso un contadino o un viaggiatore. Questo elemento è spesso presente nella pittura del Nord Europa, in quella di Albrecht Altdorfer, all’inizio del XVI secolo, e nelle opere olandesi del XVII secolo che Théodore Rousseau ammirava molto e reinventava dei suoi dipinti. Secondo i curatori del museo di New York, questa figura potrebbe però anche trarre ispirazione dalla diffusa xilografia giapponese molto in apprezzata all’epoca con il nome di giapponismo.

La tecnica di Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau

Sentiero fra le rocce di Théodore Rousseau è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio applicati su tavola. L’opera misura 38,1 centimetri di altezza e 60 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

L’intero paesaggio è realizzato con colori caldi, verdi giallastri nelle chiome degli alberi e ocra-arancio sul terreno. Invece, il cielo è reso con un azzurro molto chiaro cosparso di nuvole bianche, chiaroscurate con leggere tonalità di grigio. La luce invade direttamente il paesaggio frontalmente mentre un’ampia porzione di terreno in basso è in ombra. Questa scelta mette in evidenza la parte centrale del dipinto dove si trova il sentiero illuminato e percorso dal contadino.

Lo spazio

Nel dipinto di Rousseau è raffigurato un ampio paesaggio collinare che confina direttamente con il cielo. Il paesaggio spazia dal primo piano, visto ad una distanza di qualche decina di metri fino all’alto della collina dove compare una piccola figura umana che segue un animale da soma. La profondità è sottolineata dalla grandezza degli elementi del paesaggio che si sovrappongono fino all’alto della pendio.

La composizione e l’inquadratura

Sentiero tra le rocce di Théodore Rousseau è un dipinto rettangolare con inquadratura orizzontale che valorizza l’ampio paesaggio collinare. All’incrocio delle diagonali si trova la piccola figura umana che procede verso la sella della collina. Il profilo superiore dell’altura è concavo al centro e sale verso i bordi del dipinto sottolineando la struttura centrale dell’opera. Anche l’ombra che si crea sul terreno nella parte inferiore del dipinto segue l’andatura del profilo della collina. Gli alberi e i cespugli si addensano nella parte infossata, in alto e arricchiscono di dettagli il centro dell’opera.

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Bibliografia

  • Michel Schulman, Theodore Rousseau, Editions de l’Amateur, 1997, ISBN-10 ‏ : ‎ 2859172262 ISBN-13 ‏ : ‎ 978-2859172268

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 30 aprile 2023.

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Consulta la pagina dedicata all’opera di Théodore Rousseau, Sentiero fra le rocce, sul sito del Metropolitan Museum of Art di New York.

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