Sant’Antonio da Padova di Raffaello è una piccola tavola in legno dipinta che faceva parte della predella della Pala Colonna.
Raffaello Sanzio, Sant’Antonio da Padova, 25,7 x 16,4 cm, Dulwich, Dulwich Picture Gallery
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione del Sant’Antonio da Padova di Raffaello della Pala Colonna
Sant’Antonio da Padova è identificabile grazie al giglio che tiene nella mano destra. Tale fiore infatti è un suo attributo iconografico insieme al volume che porta nella mano sinistra.
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Il piccolo dipinto è custodito presso la Dulwich Picture Gallery che lo ottenne nel 1811 grazie al lascito Bourgeois. L’opera di Raffaello era collocata nella predella della Pala Colonna insieme al San Francesco d’Assisi, L’Orazione nell’orto, L’andata al calvario e La Pietà.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile
I dipinti di Raffaello Sanzio sono considerati tra i più esemplari del Rinascimento italiano. Insieme ad altri maestri quali Michelangelo e Leonardo infatti fu ispiratore di una propria scuola di maniera con un gran numero di seguaci. Nato a Urbino nel 1583 morì a Roma nel 1520 a soli 37 anni.
La tecnica
Sant’Antonio da Padova fu dipinto da Raffaello su una tavoletta di 25,7 x 16,4 cm con colori ad olio in velatura.
Il colore e l’illuminazione
La piccola tavola presenta colori spenti come il saio del Santo di colore ocra. Il suolo invece è leggermente più caldo e chiaro. Infine lo sfondo è monocromo e di colore blu.
Lo spazio
Lo spazio della scena è descritto semplicemente dal suolo esterno sul quale poggia Sant’Antonio. Lo sfondo inoltre non presenta particolari di alcuna natura.
Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Giovan Battista Tiepolo
© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- Pierluigi De Vecchi, Raffaello, Rizzoli, Milano 1975
- Sylvia Ferino Pagden, M. Antonietta Zancan, Raffaello. Catalogo completo, Firenze 1989.
- Paolo Franzese, Raffaello, Mondadori Arte, Milano 2008. ISBN 978-88-370-6437-2
- Mario Dal Bello, Raffaello. Le madonne, Libreria Editrice Vaticana, 2012, EAN: 9788820987237
- Antonio Forcellino, Raffaello. Una vita felice, 2 luglio 2009, Laterza, Collana: Economica Laterza, EAN: 9788842087472
- Eugenio Gazzola, La Madonna Sistina di Raffaello. Storia e destino di un quadro, Quodlibet 2013
- Claudio Strinati, Raffaello, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2016, EAN: 9788809994218
- Claudio Strinati, Raffaello. Ediz. a colori, 2016, Scripta Maneant, EAN: 9788895847498
La scheda è quasi completa. Ancora qualche giorno di pazienza, grazie per la tua visita!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 16 gennaio 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Raffaello intitolate:
- Madonna Solly
- La scuola di Atene
- Il Ritratto di Maddalena Strozzi
- La velata
- Ritratto di cardinale
- Madonna col bambino e San Giovannino
- Il ritratto di Agnolo Doni
- Ritratto di Baldassarre Castiglione
- Madonna del cardellino
- Papa Leone X con i cardinali Luigi De Rossi e Giulio de’ Medici
- Sposalizio della Vergine
- Processione al Calvario
- Adorazione dei Magi
- San Giorgio e il drago
- Pala degli Ansidei
- La visione del cavaliere
- Madonna Sistina
- Resurrezione
- Madonna del Granduca
- Trasfigurazione
- San Sebastiano
- Dama col liocorno
- Madonna Connestabile
- Sacra Famiglia Canigiani
- Disputa del Santo Sacramento
- Santa Caterina d’Alessandria
- Madonna dei Garofani
- Eterno fra due angeli (Pala Colonna)
- Sant’Antonio da Padova (Pala Colonna)
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Raffaello Sanzio, Sant’Antonio da Padova, sul sito della Dulwich Picture Gallery di Dulwich.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.