Ritratto di Dora Maar di Pablo Picasso

Il Ritratto di Dora Maar di Pablo Picasso raffigura la giovane fotografa che fu compagna di vita e d’arte per diversi anni dell’artista spagnolo.

Pablo Picasso, Ritratto di Dora Maar, 1937, olio su tela, 92 x 65 cm. Parigi, Musée National Picasso

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Indice

Descrizione del Ritratto di Dora Maar di Pablo Picasso

Dora Maar è seduta su una sedia e rivolge il suo viso a destra. La mano destra è poggiata elegantemente sul profilo del viso mentre la sinistra è abbandonata sul bracciolo di legno della sedia. La giovane indossa una casacca nera e una gonna a quadri di colore rosso. I tratti del viso trasformati dallo stile di Picasso diventano rigidi e spigolosi.

Interpretazioni e simbologia del Ritratto di Dora Maar di Pablo Picasso

Dora Maar fu una persona molto importante nella vita di Pablo Picasso. L’artista la conobbe in un circolo surrealista di Parigi nel 1936 quando era una giovane fotografa. Nel tempo l’artista le dedicò molti ritratti. Pablo Picasso fu attratto dalla bellezza giovane e vivace di Dora Maar che fu la sua musa per sette anni.

In quegli anni Picasso frequentava come molti artisti e intellettuali il quartiere di Saint-Germain-des-Prés a Parigi. In particolare il locale più alla moda era la brasserie Deux Magots. Qui si riunivano gli scrittori André Gide, Fernand Léger, Jacques Prévert, Jean Cocteau e Paul Eluard per leggere, discutere, scrivere e confrontarsi tra vino e fumo di sigaretta.

Il rapporto tra Picasso e Dora Maar fu appassionato e non privo di contrasti che però contribuirono alimentare le rispettive produzioni artistiche. Pablo e Dora condivisero anche la fede Politica. Picasso, che era antifranchista, nel 1944 si iscrisse al partito comunista francese mentre Dora era una sostenitrice del gruppo Contre-Attaque, l’Unione per la lotta degli intellettuali rivoluzionari. In tale contesto operavano del 1935 antifascisti e artisti surrealisti di sinistra.

Dora Maar e Pablo Picasso

Dora Maar si chiamava in realtà Henriette Theodora Markovitch. La giovane fotografa iniziò la sua carriera nel 1930 nel laboratorio di Brassaï a Montparnasse. Dora Maar ebbe immediato successo tra gli amici surrealisti. Inoltre iniziò ad esporre fotografie e fotomontaggi in diverse gallerie di Parigi e fuori città.

Nel locale animato dai surrealisti Dora Maar stava giocando con un coltello affidato. La giovane fotografa sfidava la sorte colpendo il legno del tavolo tra le dita aperte della sua mano. Paul Eluard, amico di Pablo Picasso, ne fu immediatamente colpito. L’artista e Dora Maar si conobbero sul set del film Il crimine di Monsieur Lange, film diretto da Jean Renoir. Dora era allora assistente al fotografo Henri Cartier-Bresson.

La fotografa Dora Maar all’epoca della realizzazione di Guernica era la compagna di vita e d’arte di Picasso. Tra aprile e giugno 1937 la fotografa riprese con molti scatti la creazione della grande opera.

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L’opera si trova al Museo Picasso di Parigi.

L’artista e la società. La storia del Ritratto di Dora Maar di Pablo Picasso

Il dipinto è ricordato come il Ritratto di Dora Maar o Dora Maar seduta e risale al 1937. Picasso dipinse il ritratto della giovane fotografa nello stesso anno e nello stesso studio dei Grands-Augustins di Guernica.

Picasso dipinse un altro ritratto di Dora Maar nell’ottobre del 1937. Un altro del 1938 è esposto al Centre Pompidou, a Parigi e si intitola Ritratto di donna.

Picasso nel 1936 si stabilì nel sud della Francia, nei dintorni di Cannes, in Costa Azzurra. Lì l’artista conobbe Dora Maar, una giovane fotografa  che divenne sua amante. Picasso dipinse così alcuni ritratti della giovane e altri di Marie-Thérèse.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del Ritratto di Dora Maar di Pablo Picasso

La figura di Dora Maar è destrutturata con il procedimento cubista elaborato da Pablo Picasso. Le diverse prospettive che descrivono il viso e la figura della protagonista sono riunite nel piano bidimensionale del ritratto.

La trasformazione formale dei tratti del viso interpreta la figura di Dora Maar anche in termini caratteriali. Infatti i tratti duri e rigidi restituiscono la forte personalità della giovane fotografa.

Dora Maar assume un aspetto sofisticato ed elegante che si percepisce nonostante la destrutturazione formale. Si intravedono infatti alcuni gioielli, si notano gli abiti eleganti, si coglie la posa sofisticata e la composizione classica. Infatti le linee di fondo e i colori caldi contribuiscono a rendere più accattivante l’intera opera.

La tecnica

Il Ritratto di Dora Maar è un dipinto ad olio realizzato su una tela di 92 cm di altezza e 65 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

I colori dell’opera sono brillanti e vivi come il giallo che sostituisce l’incarnato, il rosso e il blu. I colori primari colorano le parti più importanti del ritratto mentre i secondari sono presenti sull’abito come il viola e l’arancione. Il verde è riservato ai capelli e alle ombre del viso. Il nero e il marrone scuro invece colorano la sedia e mettono in evidenza la figura di Dora Maar. Infine lo sfondo è chiaro e colorato con un ocra chiaro che dona una intonazione calda all’intero ritratto.

Lo spazio

La protagonista sembra racchiusa all’interno di un ambiente quadrangolare. Lo spazio è definito appena dagli spigoli formati dall’incontro delle pareti segnate da linee verticali e orizzontali.

La composizione e l’inquadratura

Il ritratto di Dora Maar presenta una composizione classica anche se la figura della donna è lontana dalla tradizionale verosimiglianza. Infatti Picasso progettò attentamente l’opera per ottenere un equilibrio compositivo che si ritrova nei dipinti del Rinascimento. Si può così paragonare la posizione di Dora Maar a quella di Maria in alcune Maternità. Inoltre la linee che si formano sullo sfondo concentrano l’attenzione dello sguardo dell’osservatore sulla figura della protagonista.

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Bibliografia

  • Gertrude Stein, Picasso, Adelphi, Collana: Piccola biblioteca Adelphi Edizione: 10 Anno edizione,1973, EAN: 9788845901614
  • Bruno Mantura, Picasso. Da Guernica a Massacro in Corea. Ediz. illustrata, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art Anno, edizione: 2000, EAN: 9788809762831
  • Giorgio Cortenova, Pablo Picasso. La vita e l’opera, Mondadori Electa, Collana: Illustrati. Arte, 2001, EAN: 9788804494287
  • Pablo Picasso, Abscondita, Collana: Mnemosyne, 2015, EAN: 9788884164209
  • Françoise Gilot, Carlton Lake, La mia vita con Picasso, Donzelli, Collana: Mele Anno, 2016, EAN: 9788868434328
  • Maurizia Tazartes, Francesca Toso, Picasso. Ediz. a colori, Skira, Collana: Skira Masters, 2017, EAN: 9788857234878
  • Olivier Widmaier-Picasso, Picasso. Ritratto intimo. Ediz. a colori, Jaca Book, 2018, EAN: 9788816605671

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 7 marzo 2021.

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