San Filippo Neri in preghiera di Giovanni Battista Piazzetta

San Filippo Neri in preghiera è un piccolo dipinto di Giovanni Battista Piazzetta che ricorda la figura del Santo presente in una sua opera di maggior respiro conservata a Venezia.

Giovanni Battista Piazzetta, San Filippo Neri in preghiera, 1725 – 1727, olio su tela, 46 x 37 cm. Milano, Pinacoteca di Brera

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione di San Filippo Neri in preghiera di Giovanni Battista Piazzetta

Nel piccolo dipinto di Giovanni Battista Piazzetta San Filippo Neri è raffigurato in preghiera, rivolto a sinistra. Il religioso ha un aspetto molto anziano testimoniato dai capelli radi e canuti e dalla folta barba bianca. Le tempie sono poi profondamente incavate come le gote. Inoltre la fronte è magra e priva ormai di capelli. Il naso aquilino segna un profilo sofferente e teso. San Filippo Neri indossa un abito nero dal quale traspare una povera camicia bianca. Infine, in prossimità dell’angolo in basso a sinistra si intravedono le mani giunte. Sullo sfondo compare solo un bagliore nel buio.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2023-2024

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Analisi sintetica del dipinto San Filippo Neri in preghiera di Giovanni Battista Piazzetta

San Filippo Neri in preghiera di Giovanni Battista Piazzetta è un dipinto di piccolo formato che ricorda un altro lavoro del maestro. La sua figura è molto vicina a quella che compare nel dipinto intitolato La Madonna appare a San Filippo Neri, dipinta nel 1725-1727 ed esposta a Venezia. Forse il dipinto conservato presso la Pinacoteca di Brera è uno studio preparatorio. Potrebbe invece trattarsi di una “testa di carattere” o “testa di fantasia” una tipologia di dipinti ideata dai fratelli Carracci e ripresa con successo nella pittura del Settecento da artisti come Canuti, Burrini e Creti. Giovanni Battista Piazzetta produsse infatti una notevole quantità di tali piccoli lavori.

Il dipinto è molto scuro e i colori caldi e poco saturi. Il chiaroscuro è potente e i forti contrasti creano un’atmosfera drammatica e mistica. La figura di San Filippo Neri in preghiera infatti si staglia netta contro il fondo buio che mette in evidenza il profilo aquilino e smunto dell’anziano. La luce proviene da sinistra e mette in secondo piano le mani che sono parzialmente in ombra.

Il Santo è in primissimo piano e non si coglie alcun accenno ambientale che possa costruire uno spazio percepibile.

Il dipinto ha un formato verticale che permette la raffigurazione completa del busto del Santo. In alto è presente un’ampia zona di sfondo nero che contribuisce a caratterizzare drammaticamente la scena e incombe sulla figura in basso. La struttura dell’immagine è semplice ma efficace. La figura è infatti articolata sulle diagonali del dipinto che si incontrano al centro del profilo del Santo. Il busto, il collo e la testa sono poggiati sulla diagonale che sale da destra. Le mani e il profilo invece sono allineati sulla diagonale che sale da sinistra.

Articolo correlato

Scheda

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Testo in preparazione

Scheda in aggiornamento. Torna fra qualche giorno e troverai ulteriori approfondimenti!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: giorno mese 2023.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Artista intitolate:

  • Testo in preparazione

Leggi La vita e tutte le opere di Artista

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Giovanni Battista Piazzetta, San Filippo Neri in preghiera, sul sito della Pinacoteca di Brera di Milano.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content