Le suore di Mino Rosso

Le suore di Mino Rosso è una scultura dalle forme sintetiche nata nel periodo del secondo futurismo torinese.

Mino Rosso, Le suore, 1930, bronzo, 34 x 77 x 25 cm. Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione de Le suore di Mino Rosso

La scultura è composta da una base formata da due volumi di forma triangolare che rappresentano l’abito delle due suore. Il busto, invece, è sintetizzato da due elementi verticali e sottili. Ai lati del busto, poi, le spalle sono rese tramite piccole sporgenze. Inoltre, le figure sono prive di braccia. Infine, il volto e il copricapo sono uniti dalla parte posteriore perché i corpi delle suore si muovono in senso opposto.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Benedetto Dalmastro di Torino, donò l’opera di Mino Rosso alla Galleria d’Arte Moderna di Torino nel 1967.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Stile della scultura Le suore di Mino Rosso

Mino Rosso fece parte del gruppo futurista di Torino con Fillia (Luigi Colombo). A livello nazionale, invece, il Futurismo fu animato da Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà e Fortunato Depero. La scultura di Mino Rosso è del 1930 e rivela un distacco dalla scultura di Boccioni. Infatti, le due figure sono ridotte a semplici volumi plastici. La sintesi lineare dei profili fu caratteristica della variante meccanica nata a Torino nell’ambito del secondo Futurismo. In particolare, Mino Rosso attinse al cubofuturismo delle opere di Archipenko e Zadkine.

La tecnica

La scultura di Mino Rosso è una fusione in bronzo.

La struttura della scultura

La scultura è sviluppata in verticale. Le figure sintetiche delle due suore sono simmetriche e sintetizzate attraverso due semplici figure sovrapposte. Dalla base più compatta si alzano i corpi sottili che terminano con le forme triangolari dei copricapi. Lo slancio verso l’alto delle forme è sottolineato dall’andamento leggermente curvilineo del busto. La scultura è poggiata su un basamento a basa rettangolare leggermente più ampio dell’opera.

Articolo correlato

Scheda

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Testo in preparazione

Scheda in aggiornamento. Torna fra qualche giorno e troverai ulteriori approfondimenti!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: giorno mese 2023.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Artista intitolate:

  • Testo in preparazione

Leggi La vita e tutte le opere di Artista

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Mino Rosso, Le suore, sul sito della Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content