Gli ostaggi di Crema di Gaetano Previati

Gli ostaggi di Crema di Gaetano Previati risale al periodo giovanile dell’artista ed è un dipinto vicino alla poetica della Scapigliatura milanese.

Gaetano Previati, Gli ostaggi di Crema, 1879 circa, olio su tela, 138 x 225 cm. Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco

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Indice

Descrizione de Gli ostaggi di Crema di Gaetano Previati

Alcuni uomini nudi sono legati alla parte anteriore della macchina d’assedio che avanza. Gli ostaggi sono bloccati agli arti con delle corde strette ed esposti frontalmente. Alcuni di loro sono distesi sulla schiena mentre altri assumono pose obbligate dalla struttura della macchina. Sullo sfondo, a sinistra si alzano le mura della città coronate dai merli scuri contro il cielo al tramonto.

Interpretazioni e simbologia de Gli ostaggi di Crema di Gaetano Previati

Il dipinto di Gaetano Previati interpreta un celebre episodio della guerra tra Impero e Comuni padani. Tra il 1159 e il 1160 Federico Barbarossa strinse d’assedio la città di Crema. L’Imperatore per costringere alla resa gli abitanti della città cercò di penetrare nella mura utilizzando un’arma di sfondamento chiamata “gatto”. Questa macchina d’assedio discendente dalla testuggine romana permetteva a decine di soldati di avvicinarsi protetti evitando i lanci di materiali dall’alto. Gli assediati però intensificarono la loro resistenza e Federico Barbarossa decise di legare alcuni prigionieri cremaschi al di sopra dello strumento. Gli ostaggi però incitarono i compagni a non fermarsi sacrificando drammaticamente la loro vita.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

La Pinacoteca di Brera di Milano è proprietaria dell’opera di Gaetano Previati. Il dipinto è però custodito presso il Museo civico di Crema e del Cremasco. L’assegnazione al museo della città fu decisa in seguito ad un contenzioso nato nel 1953. Il pittore cremasco Carlo Martini infatti si fece promotore della richiesta di trasferire il dipinto presso il comune di Crema. Nel 1961 nacque poi il Museo di Crema e del Cremasco che ottenne infine l’assegnazione.

La storia del dipinto Gli ostaggi di Crema di Gaetano Previati

Il dipinto intitolato Gli ostaggi di Crema fu realizzato da Gaetano Previati nel 1879. Al tempo l’artista, nato nel 1852, aveva circa 27 anni. Il lavoro fu accolto molto bene dal pubblico e da questo momento Previati assunse una discreta notorietà. La critica considera questo dipinto come la prima opera di buon livello dell’artista. Inoltre il suo carattere lo consacrò come uno sperimentatore molto coraggioso. L’opera vinse poi il premio Canonica promosso dall’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.

Al tempo della realizzazione del dipinto Previati frequentava i corsi di Giuseppe Bertini presso l’Accademia di Brera. Esite un disegno preparatorio che si trova presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 1999 il disegno è comparso accanto all’opera su tela in occasione di una mostra dedicata a Previati presso Palazzo Reale a Milano.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

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Lo stile de Gli ostaggi di Crema di Gaetano Previati

Al tempo Previati era uno studente molto vicino al suo maestro Giuseppe Bertini. Fu probabilmente il docente infatti a consigliare il soggetto storico a Previati. Nonostante questo l’atmosfera cupa dell’opera ricorda maggiormente i lavori di Federico Faruffini. Questa scelta segnò inoltre un distacco dai lavori di Bertini e dalla pittura storica dell’epoca realizzata con maggiore precisione e toni più brillanti. I corpi degli ostaggi inoltre sono rappresentati con un realismo crudo che descrive l’azione violenta subita dagli uomini. Gli ostaggi di Crema quindi è considerato un dipinto rappresentativo del periodo scapigliato di Previati. L’artista inizierà poi a sperimentare la pennellata divisa che lo porterà ad essere il teorico del Divisionismo accanto a Segantini, Morbelli, Plinio Nomellini e Pellizza da Volpedo.

Gli ostaggi di Crema è un olio ad impasto su tela di 138 x 225 cm.

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Bibliografia

  • Fernando Mazzocca, Michael F. Zimmermann, Chiara Vorrasi, Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni. Ediz. illustrata, Ferrara ArteData, uscita:07/03/2018, EAN:9788889793428
  • Nadia Righi, Micol Forti, Gaetano Previati. La passione. Catalogo della mostra (Milano, 20 febbraio-20 maggio 2018). Ediz. a colori, Silvana, Collana: Arte Anno edizione: 2018, EAN: 9788836639281
  • Simona Bartolena, Amore, passione e sentimento. Da Hayez a Cremona e Previati. Catalogo della mostra (Genova, 13 settembre 2019-06 gennaio 2020). Ediz. illustrata, SAGEP, Collana: Sagep arte, Anno edizione: 2019, EAN: 9788863736649

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 23 febbraio 2020.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Gaetano Previati intitolate:

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Gaetano Previati, Gli ostaggi di Crema, sul sito dei Beni Culturali della Lombardia.

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