Combattimento di Minerva contro Marte di Jacques-Louis David

Il Combattimento di Minerva contro Marte di Jacques-Louis David fu presentato dal giovane artista alla commissione del prix de Rome del 1771.

Jacques-Louis David, Combattimento di Minerva contro Marte, 1771, olio su tela, 114 x 140 cm. Parigi, Museo del Louvre

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Indice

Descrizione di Combattimento di Minerva contro Marte di Jacques-Louis David

Minerva è in piedi a destra coperta da una tunica chiara svolazzante stretta in vita e da un mantello grigio. La dea indossa poi un elmo di metallo decorato con oro e piume. Con il braccio sinistro regge inoltre uno scudo ovale. Minerva guarda in basso verso Marte e alza il braccio destro. In alto alla sua destra Venere la assiste adagiata su una nuvola. La dea è nuda e porta solo alcuni gioielli. Infine sopra di lei un putto vola accanto a due colombe bianche.

Marte invece è disteso a terra e alza la mano sinistra con il palmo aperto forse in segno di resa. Il dio indossa un’armatura classica. Il busto è coperto da una lorica musculata, ai piedi porta dei calzari e un ampio mantello rosso è fissato intorno alle spalle. A terra si trovano poi l’elmo e la spada.

Tra i due dei si intravede un carro con ruote in legno e decorato con teste di leone. Dietro Minerva si notano alcuni personaggi e a terra sono abbandonati dei cadaveri. A sinistra sul fondo in controluce infuria la battaglia con i soldati che combattono.

Interpretazioni e simbologia di Combattimento di Minerva contro Marte di Jacques-Louis David

L’opera ritrae lo scontro tra i due dei combattuto nel contesto della guerra di Troia. Il dipinto si ispira infatti ad un passo dell’Iliade di Omero. Giove osserva Marte e Minerva che combattono per aggiudicarsi la sorte durante la guerra di Troia. Minerva, con l’aiuto di Venere che la assiste distesa su una nuvola, riesce a sconfiggere Marte. David non dipinse la figura di Giove.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

David presentò il dipinto in occasione della sua partecipazione al prestigioso prix de Rome del 1771. L’opera è ora conservata presso il museés du Louvre di Parigi. Uno studio ad olio si trova inoltre presso il Palais des beaux-arts de Lille.

L’artista e la società. La storia dell’opera Combattimento di Minerva contro Marte di Jacques-Louis David

Il Combattimento di Minerva contro Marte è un dipinto che risale al 1771. Fu dipinto da David, nato a Parigi nel 1748, all’età di 23 anni.

David realizzò quest’opera per concorrere al prestigioso Prix de Rome. Il giovane artista presentò il dipinto nell’edizione del 1771 insieme ad altri sette candidati. Il tema del concorso fu un soggetto dell’Iliade, scelto per omaggiare la figura di Omero molto celebrata in quegli anni. I giovani artisti dovettero dipingere le loro opere in dieci settimane. Gli accademici assegnarono il premio a Joseph-Benoît Suvée e solo il secondo posto all’artista. David si aggiudicò il premio dopo vari tentativi, nel 1774 con l’opera intitolata Erasistrato alla scoperta della causa della malattia di Antioco.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Combattimento di Minerva contro Marte di Jacques-Louis David

L’opera presentata al prix de Rome del 1771 fu aspramente criticata dalla maggioranza degli accademici. Quasi tutti, infatti, furono concordi nel giudicare il dipinto ancora Rococò sebbene realizzato con una gamma di colori innovativa.

In questo dipinto si coglie l’ammirazione del giovane David verso i dipinti di François Boucher. Inoltre le figure sono vicine allo stile di Carle van Loo. Si ritrovano anche accenni alla pittura di Doyen e Jean-Honoré Fragonard. In particolare i panneggi presentano una complessità e uno svolazzo privo di rigore. Anche il modellato dei corpi è poco definito e nell’insieme predomina uno stile dominato da una atmosfera impalpabile.

La tecnica

Il Combattimento di Minerva contro Marte è un olio su tela di 114 x 140 cm.

Il colore e l’illuminazione

Il colore del dipinto è cupo e solo la parte centrale presenta colori brillanti. La figura più chiara e luminosa è Minerva, la vincitrice. I suoi indumenti chiari e azzurri infatti sono esaltati dalle decorazioni color oro. A sinistra, in alto, poi Venere ha un incarnato rosa e dorato come la luce che illumina la nuvola sulla quale è distesa. Marte caduto a terra è reso con colore meno brillante. Il suo incarnato è più scuro, leggermente ambrato. Emergono il colore rosso del mantello e il colore blu delle piume che decorano il suo elmo. A destra, la schiena dell’anziano defunto dai capelli bianchi è rivelata dal colore della pelle ocra-giallo. Intorno alla scena centrale, l’ambiente e gli eserciti sono molto scuri.

La luce emessa da Venere illumina il primo piano e si diffonde sulla diagonale che scende da sinistra verso l’angolo destro. Su questa linea si collocano l’angelo, Venere, Minerva e il corpo dell’anziano di schiena. Il resto della scena è in controluce e in completa ombra. Infatti a sinistra i soldati sono riconoscibili solo attraverso la loro sagoma scura leggermente lumeggiata.

Lo spazio

Lo spazio e la dimensione della scena sono descritti dalla disposizione delle figure umane. Infatti non vi sono particolari architettonici o elementi naturali che offrano quinte prospettiche. La scena è quindi risolta interamente sul primo piano. I soldati che combattono sul fondo con la loro dimensione ridotta permettono di percepire la profondità dell’ambiente.

La composizione e l’inquadratura

L’opera di David è di forma rettangolare e il suo sviluppo è orizzontale. L’inquadratura poi con una grande porzione di fondo scuro mette in evidenza al centro le figure dei due combattenti.

La struttura compositiva è articolata sulle due diagonali del dipinto. Sulla diagonale che sale da sinistra in basso si àncora il centro narrativo del dipinto. Infatti in prossimità dell’angolo in basso si trova Marte e l’impugnatura della spada punta proprio in tale direzione. Più in alto si colloca poi il braccio disteso e quindi il busto di Minerva. Lungo la diagonale che sale dall’angolo in basso a destra si trova il busto dell’uomo a terra. Quindi il corpo di Minerva e il suo braccio alzato. Infine il piccolo putto alato e le colombe.

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Bibliografia

  • Orietta Rossi Pinelli, David e l’arte della Rivoluzione francese. Ediz. illustrata, 22 dicembre 1998, Giunti Editore Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809761179
  • Michel Thévoz, David. Il teatro del crimine, 2 settembre 2003, Abscondita Collana: Miniature, EAN: 9788884160645
  • Jacques-Louis David, La rivoluzione in mostra, 2 marzo 2017, Castelvecchi Collana: Etcetera, EAN: 9788869447440

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 18 gennaio 2021.

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