Orfismo

L’Orfismo fu un movimento artistico, anticipatore dell’Astrattismo, nato in Francia negli anni Dieci del Novecento ad opera dell’artista Robert Delaunay.

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L’Orfismo fu un movimento francese attivo dal 1912 al 1920.

La storia dell’Orfismo

Il pittore Robert Delaunay nel 1912 realizzò una serie di opere dal titolo Fenêtres (Finestre).

Il poeta francese Guillaume Apollinaire ebbe modo di osservare le Fenêtres di Delaunay e per definire il loro stile coniò il termine Orfismo. Il pittore aveva già indicato il suo linguaggio Simultaneismo ma la definizione di Apollinaire rimase quella più caratterizzante.

Il linguaggio dell’Orfismo

Robert Delaunay nelle tele della serie utilizzò il colore e il movimento come principali elementi del nuovo linguaggio.

Delaunay utilizzò il termine Simultaneismo perché esplicitava in modo più evidente le modalità di contrasto simultaneo utilizzato nel combinare i colori. Inoltre l’artista prese ispirazione dal Cubismo analitico tralasciando però la resa statica e monocromatica dello stile elaborato da Pablo Picasso.

L’Orfismo diventò un movimento ufficiamente codificato nel 1913 quando le opere furono espoate al Salon des Indépendants di Parigi.

Gli artisti dell’Orfismo

Non furono molti gli artisti che aderirono all’Orfismo. Infatti secondo gli storici dell’arte in movimento rappresentò un ponte verso l’arte astratta. Realizzarono opere orfiche gli artisti: August Macke, Patrick Henry Bruce, Morgan Russell, Stanton MacDonald Wright, Robert Dealunay e Sonia Delaunay.

Le opere

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Bibliografia

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