Notte di coprifuoco a Roma di Renato Guttuso

Notte di coprifuoco a Roma di Renato Guttuso rappresenta un gruppo di partigiani che si muovono per le vie della città durante il coprifuoco.

Renato Guttuso, Notte di coprifuoco a Roma, 1943, acquerello, misure?. Citta?, museo?

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Indice

Descrizione di Notte di coprifuoco a Roma di Renato Guttuso

Un giovane in piedi nel mezzo di una strada cittadina impugna un fucile e lo punta verso l’alto. Ai suoi piedi poi il corpo nudo di un uomo è disteso al suolo con le braccia aperte. Un altro è invece inginocchiato a sinistra e indossa solo una maglia logora. Più in alto un grosso gallo canta poggiato ad un muretto mentre alla sua sinistra procede un uomo armato di fucile. Questa scena si compie tra un sottile comignolo e la torretta di un edificio. Infine sullo sfondo compaiono le sagome appena abbozzate di alcuni edifici mentre a sinistra le stelle brillano nel cielo serale.

Interpretazioni e simbologia di Notte di coprifuoco a Roma di Renato Guttuso

Il coprifuoco era una pratica ordinata dalle autorità di polizia e militari durante la guerra. Risale al medioevo e il suo nome indica l’obbligo di soffocare il fuoco domestico dopo una certa ora della sera. Infatti uno dei rischi maggiori nelle città medioevali, come nella Roma antica, era l’incendio delle abitazioni in legno.

In seguito il temine ha indicato l’obbligo di rientrare in casa ad una determinata ora della sera e non uscire fino al mattino. Durante la Seconda Guerra Mondiale le autorità avevano imposto il coprifuoco per controllare più agevolmente la città e bloccare le azioni dei partigiani. Anche in caso di bombardamento scattava il coprifuoco, segnalato da una sirena, per evitare di mettere ulteriormente a rischio la vita della popolazione.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Guttuso prese parte alla lotta di Resistenza e realizzò queste opere negli anni della Seconda Guerra Mondiale. In seguito gli acquerelli divennero stampe calcografiche e illustrazioni di un volume editoriale.

L’artista e la società. La storia dell’opera Notte di coprifuoco a Roma di Renato Guttuso

La serie “Gott mit Uns” risale agli anni quaranta del Novecento. In particolare questo acquerello è del 1943 realizzato dall’artista all’età di 32 anni.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

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Lo stile Notte di coprifuoco a Roma di Renato Guttuso

L’immagine è costruita con tratti veloci di penna che descrivono forme drammatiche e leggermente distorte. Le figure infatti ricordano le deformazioni utilizzate dagli espressionisti per aumentare la componente espressiva della scena.

La tecnica

L’opera di Renato Guttuso è un acquerello su carta.

Il colore e l’illuminazione

La parte destra dell’acquerello è chiara e presenta solo il contorno nero contro il fondo bianco. Invece a sinistra compaiono colori scuri e drammatici. Inoltre il giallo, il blu e l’ocra rossa accentuano le figure disegnate con tratteggio scuro.

Lo spazio

La scena rappresenta un angolo notturno della città. Lo spazio però non è descritto da una rigorosa prospettiva geometrica. Piuttosto è il risultato della disposizione affiancata dei personaggi e degli elementi ambientali.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto di Guttuso è di forma rettangolare. Inoltre l’inquadratura orizzontale racchiude la narrazione che si suddivide nelle due metà destra e sinistra. Il pilastro centrale con il piccolo tempio si trova sulla verticale centrale.

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Bibliografia

  • Carlo Levi (presentazione), Renato Guttuso, trent’anni, 1939-1969, TERENZI 1969, ASIN: B00FBJG6KI
  • Werner Haftmann, Guttuso, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2018, EAN: 9788809987913
  • Crispino Valenziano, Guttuso credeva di non credere, Libreria Editrice Vaticana Roma, 2013.
  • Crispino Valenziano, Guttuso Pathos dell’uomo Patemi di Dio, De Luca Editore d’arte- Libreria Editrice Vaticana, Roma, 2016. (testi di Fabio Carapezza Guttuso, Michele Canzoneri, Rino La Delfa, Silvano Maggiani, Cettina Militello, Marida Nicolaci).
  • Flaminio Gualdoni, Guttuso, I Maestri dell’Arte Moderna, editore Skira , Milano, 2017.
  • (RI) Leggere Guttuso. Percezione, realismo, impegno civile, a cura di Marco Carapezza, Palermo University Press, 2018 ( testi di Francesca Bacci, Antonino Bondì, Nancy, Cesare Brandi, Franco Lo Piparo, David Melcher, Jean Luc Nancy, Richard Wollheim).

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 11 maggio 2020.

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