Il Ponticello di Antonio Fontanesi è un piccolo paesaggio su cartone telato. Il dipinto fu realizzato in seguito al soggiorno fiorentino del maestro.
Antonio Fontanesi, Il ponticello, 1868 circa, olio su cartone telato, 44 x 29,7 cm. Torino, Galleria d’Arte Moderna
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Indice
Descrizione de Il Ponticello di Antonio Fontanesi
Il paesaggio di Antonio Fontanesi intitolato Il Ponticello raffigura uno scorcio naturale con al centro un corso d’acqua. In secondo piano è raffigurato poi un piccolo ponte che traversa il ruscello. Le sponde sono in salita e a destra come a sinistra alcuni alberi si radicano sul terreno scosceso. L’orizzonte è rappresentato da una collina sulla quale si intravedono alcuni piccoli edifici. Il cielo è traversato infine da vaporose nubi bianche.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Il ponticello di Antonio Fontanesi si trova alla Galleria d’Arte Moderna di Torino dal 1905 grazie al legato di Giovanni Camerana.
L’artista e la società. La storia dell’opera
Secondo gli storici, considerando la qualità dei colori utilizzati è possibile collocare l’opera immediatamente dopo il suo soggiorno fiorentino del 1866-1867. Supporta questa datazione il taglio quasi macchiaiolo del paesaggio.
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Lo stile de Il Ponticello di Antonio Fontanesi
Il dipinto intitolato Il ponticello di Antonio Fontanesi fu realizzato con una tecnica veloce e sicura. Si tratta di un dipinto en plein air con uno stile abbozzato. Le pennellate seppur veloci costruiscono le forme con il loro orientamento sulla tela. In primo piano gli interventi del pennello sono più materici, sullo sfondo invece le pennellate sono più sottili.
Il colore e l’illuminazione
La superficie pittorica fu stesa alternando strati di colore spesso e corposo a pennellate magre più diluite. I contrasti tra luce ed ombra sono in alcune parti molto netti e taglienti.
Lo spazio
Le forme in primo piano, rocce e natura, confrontate con quelle di dimensioni minori del fondo e della collina creano una progressiva resa di profondità. Lo spazio ne Il ponticello di Antonio Fontanesi non è quindi costruito con prospettive lineari ma con effetti di luce e creando un meccanismo di quinte naturali che vengono chiuse dal fondale della collina. I grandi alberi delle sponde contribuiscono validamente a creare una spazialità che si approfondisce verso il centro.
La composizione e l’inquadratura
Il formato del dipinto è orizzontale e asseconda lo sviluppa in tale dimensione spaziale del paesaggio. La struttura compositiva è poi ordinata e centrale. Infatti quasi in prossimità della verticale centrale si trova il culmine della collina e il ponte in basso. Centralmente inoltre si sviluppa anche il corso d’acqua. Ai lati del dipinto la ripida sponda di sinistra e la strada alberata di destra formano due quinte. Il leggero slittamento di ruscello, ponte e collina a destra rispetto al centro del dipinto interrompe la rigidità della composizione centrale.
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