Cosa vedere a Framura

Framura è un borgo ligure della riviera di levante che è stato valorizzato verso gli anni Novanta del Novecento ed è ora un vivace centro balneare e di cultura.

Framura, una perla del levante ligure

Framura è un comune della Liguria, in provincia di La Spezia, poco distante dalle Cinque Terre. Per via del suo fascino è anche detta la Sesta terra. Il territorio comunale comprende, a partire dall’alto, le frazioni di Castagnola, Costa, Setta, Ravecca e, infine Anzo.



In treno, giunti alla stazione di Framura si raggiungono le frazioni grazie a due percorsi in salita. Oppure si arriva dall’alto, a Castagnola in auto e si può scendere lungo i percorsi attraverso le frazioni.

Per ulteriori info visita il sito del Comune di Framura



I primi insediamenti dei Liguri

In seguito ad alcuni ritrovamenti archeologici, gli storici hanno documentato la presenza dei Liguri nell’antico territorio di Framura. Il borgo si arricchisce quindi si storia oltre che di bellezza paesaggistica.


Gli scavi sono stati realizzati sul Monte Castellare (208.8 m s.l.m.), nei pressi di Vigo. Sono presenti tracce di un insediamento ligure che controllava il crinale che dalla costa conduce al Passo di S. Nicolao.

Per saperne di più visita la pagina sul il sito dei Beni Culturali italiani.



Grazie alla sua particolare distribuzione sul territorio Framura è segnalata tra i borghi più belli d’Italia.



Framura in epoca romana fu sede di una pagus. Passò poi al’impero bizantino. Durante la dominazione longobarda fu possedimento dell’abbazia di San Colombano di Bobbio. I franchi carolingi lasciarono le loro tracce nell’architettura a Costa. Alla fine dell’Alto Medioevo divenne feudo della famiglia Da Passano, di Deiva Marina. Nel 1170 subentrarono i Fieschi, conti di Lavagna quindi ai Malaspina. Nel XII secolo il territorio di Framura fu incluso dall’espansione della Repubblica di Genova. Nel 1797, con la dominazione napoleonica, la municipalità, dal 2 dicembre fece parte del Dipartimento del Vara, con capoluogo Levanto. nell’ambito della Repubblica Ligure. Nel 1815 passò poi alla provincia di Levante del Regno di Sardegna e nel Regno d’Italia dal 1861.


Il mare di Framura

Framura offre diverse spiagge adatte ad ogni esigenza, dalla famiglia che cerca la sicurezza e il divertimento ai più avventurosi che cercano l’immersione o il bagno al largo.


Il mare di Framura non riserva un’esperienza ordinaria. Per raggiungere alcune spiagge ciottolate o le scogliere si percorrono sentieri immersi nella flora mediterranea e tra gli ullivi.


Una volta raggiunta la spiaggia adatta alle nostre esigenze possiamo godere del sole e del mare lontano dal centro abitato e completamente immersi nel paesaggio.


La spiaggetta Torsei

La spiaggetta libera Torsei si trova sotto la stazione ferroviaria e per questo è facilmente raggiungibile con il treno dai paesi vicini. Si raggiunge percorrendo il sottopasso ferroviario.



È ciottolata e caratterizzata dai due scogli Furmigua e Agua che arricchiscono il paesaggio. Da Torsei, percorrendo la La Nuova Via del Mare, si raggiungono le spiagge Vallà e Arena.


La spiaggia Vallà

La spiaggia libera Vallà di Framura è in parte sabbiosa e si raggiunge percorrendo la La Nuova Via del Mare che si raggiunge dal sottopasso ferroviario. È un’insenatura protetta e isolata e adatta a coloro che cercano la tranquillità.


La pagina Facebook dell’associazione ASD Agûa Framura.



La spiaggia Arena

Arena è la spiaggia libera più ampia di Framura, ciottolata e offre un bel panorama del posto grazie all’apertura del pendio che si trova alle sue spalle. Arena si può raggiungere dal sottopasso ferroviario, percorrendo la Nuova via del mare, oppure attraverso un percorso che si snoda tra ulivi e abitazioni a partire da Anzo.


Vai sulla pagina dedicata a Spiaggia Arena di Framuraturismo.


Il porticciolo

Il porticciolo è a due passi dalla stazione ferroviaria. Si trova all’interno di un’insenatura rocciosa protetto dallo scoglio Ciamia, il più grande scoglio della Liguria. I turisti residenti e i pescatori locali ormeggiano le loro barche. Il porticciolo è attrezzato con servizi per i bagnanti e un bar. Sulla strada sovrastante si imbocca la pista ciclopedonale Mare Monti.


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Porto Pidocchio

La spiaggia libera di Porto Pidocchio offre un’esperienza non comune. È stretta in una profonda insenatura, ciottolata e rocciosa, molto riservata e purtroppo soggetta all’erosione marina. Si raggiunge attraverso un brevissimo sentiero che scende dalla ciclopedonale “Maremonti” che collega attraverso le ex-gallerie ferroviarie Framura a Bonassola e Levanto. Si trova sotto il complesso delle Casa Rosse.


Vai sulla pagina dedicata a Porto Pidocchio del FAI – Fondo Ambiente Italiano


Castagnola

Castagnola è un borgo carico di storia e tradizione immerso nella pace e nella natura ligure. Degna di nota è la chiesa di San Lorenzo che ospita la Deposizione di Gesù del pittore e scultore Luca Cambiaso.

Per ulteriori info visita il sito del Comune di Framura


Costa

La frazione Costa domina le altre che si trovano in basso, sul pendio verso il mare. Offre un bel panorama dalla piazzetta sulla quale si trova la torre carolingia e la chiesa di San Martino. Costa si trova sul tracciato di un’antica e importante strada commerciale.

Per ulteriori info visita il sito del Comune di Framura


Secondo le fonti si trovano tracce di insediamenti abitativi a Costa a partire dal IV sec. d.C. Gli archeologi infatti hanno scoperto i resti di una antica villa rustica romana a Casola.

I monaci Benedettini si insediarono a Costa verso la fine dell’anno mille. Edificarono la pieve di San Martino affiancandola alla torre carolingia trasformata in campanile.

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Visita il sito dell’Associazione Turismo Framura


Setta

La frazione di Setta è attualmente sede del Comune, della Biblioteca e di alcune attività commerciali. Setta ha origini medievali come testimoniano le bifore e le trifore, del XIV secolo che si aprono in alcuni edifici. Nel cuore di Setta si possono ammirare la Torre saracena, la chiesa di San Rocco e il Cortile Casella.

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Ravecca

Nella frazione di Ravecca si possono vedere edifici medioevali bel conservati. A Ravecca e a Setta, erano presenti i monaci Benedettini che risiedevano in un convento con terreni annessi. Del convento rimane oggi solo la cappella privata dei Santi Bernardo e Pasquale. A Ravecca è stata trovata anche una moneta del 119 d.C.

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Anzo

La piccola frazione di Anzo è la più vicina al mare. Le sue abitazioni sono state nel tempo propietà dei nobili genovesi che passavano qui la villeggiatura. Infatti le palazzine di pregio sono circondate da grandi orti cintati da alte mura. In prossimità della strada si può vedere la torre di guardia genovese. Anzo è forse la frazione più antica. Il nome latino di Antium rivela che si trattasse del confine fra Liguri ed Etruschi.

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Torre di guardia del XVI secolo di Anzo

Torre di guardia del XVI secolo di Anzo

La Torre di Anzo risale alla dominazione genovese del territorio di Framura. Si trova all’inizio della frazione in prossimità della strada che sale dalla stazione. L’edificio è completamente restaurato ed è immerso nella vegetazione.


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Torre di guardia del XVI secolo di Setta

Torre di guardia del XVI secolo di Setta

La Torre di Setta è detta Torre saracena perché aveva funzione di avvistamento per contrastare le invasioni dei pirati saraceni nel Quattrocento. Anche questo edificio è completamente restaurato e di proprietà privata.



La torre Carolingia di Costa

La torre Carolingia di Framura

La Torre Carolingia di Costa si può ammirare nella frazione di Costa. Il basamento risale al IV secolo d.C. mentre la la struttura visibile oggi è del IX secolo. Gli storici la definiscono “Torre Carolingia” in quanto è la più antica della Liguria. La torre è ciò che rimane di una fortificazione medievale che controllava la costa e l’entroterra. Dal 1128 è il campanile della Pieve di San Martino.


Cappella di San Rocco a Setta

Cappella di San Rocco ad Anzo

Si trova in fondo al Borgo, oltre l’arco , verso il sentiero degli orti. La cappella di San Rocco a Setta presenta la facciata decorata a tempera e in stile neoclassico. All’interno si trova la Madonna col Bambino e i santi Rocco e Nicola, realizzata tra il XII e il XVIII secolo.


Chiesa della Madonna della Neve di Anzo

Chiesa della Madonna della Neve nella frazione di Anzo

La chiesa della Madonna della neve si trova nella frazione di Anzo. Si tratta di una antica struttura. Al suo interno sono custodite diverse opere. Tra le altre la Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista e Sebastiano, che risale al XVII secolo. Gesù Cristo con la Veronica, risalente al XVIII secolo. Cristo alla Colonna, del Cinquecento forse della scuola di Luca Cambiaso.


Chiesa di San Lorenzo di Castagnola

Chiesa parrocchiale di San Lorenzo nella frazione di Castagnola

La Chiesa di San Lorenzo è di ancichissime origini ed era già nota nel XIII secolo. Al suo interno si trova la Deposizione di Gesù del pittore e scuoltore Luca Cambiaso, opera importante che testimonia influssi della pittura veneziana.


Chiesa parrocchiale di San Martino a Costa

La Chiesa parrocchiale di San Martino o Pieve di San Martino si trova nella frazione di Costa, e risale al XII secolo. Presenta rifacimenti eseguiti tra il XV e XVI secolo. Custodisce la pala d’altare della Madonna del Rosario di Bernardo Strozzi.


All’interno della Pieve di San Martino si trova un fonte battesimale in porfido rosso che risale al Basso Medioevo. Si può poi ammirare un pulpito in marmi policromi della metà del 1700 e un crocifisso della scuola del Maragliano. L’opera più importante è la Madonna del Rosario di Bernardo Strozzi, uno dei più importanti pittori del Barocco.


Cappella privata Farina a Ravecca

A Ravecca si trova una piccola Cappella privata Farina dedicata ai Santi Bernardo e Pasquale. Al suo interno si trova un piccolo altare decorato da semplici protome in stucco. La cappella è ciò che rimane dell’antico monastero dei monaci Benedettini.


Orto botanico di Punta Apicchi

L’Orto botanico di Punta Apicchi si trova tra Punta Mesco e Deiva Marina sul sentiero che taglia il crinale. Raccoglie alcune specie provenienti dai diversi ambienti del monte Serro tra i quali il timo e il finocchio di mare.


Scoglio Ciamia


La Nuova Via del Mare

La Nuova Via del Mare è attiva dalla primavera del 2016 con un percorso di circa 800 metri. Inizia dalla stazione di Framura e porta alle spiagge ciottolate di Torsei, Vallà e Arena attraverso un percorso in muratura e a tratti sospeso, immerso nella natura mediterranea.


La ciclopedonale “Maremonti”


Il Monte Serro tra Framura e Deiva Marina

Il Monte Serro ha un’altezza di 421 m. sul livello del mare. Si trova a ovest di Framura verso Deiva Marina. Il monte Serro appartiene all’area protetta delle Cinque Terre e sulle sue pendici cresce la tipica vegetazione della macchia mediterranea con pini marittimi, lecci e castagni. Si può salire percorrendo il sentiero verso Deiva Marina e poi scendere lundo la strada asfaltata.


Costa-Castagnola-Fosse-Monte Sant’Agata-Framura

Leggi la scheda del percorso su Wikiloc


Sentiero naturalistico da Framura- Monte Serra-Apicchi

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Sentiero Salto della Lepre (Framura-Bonassola)

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Case rosse

Il complesso residenziale delle Case Rosse risale agli anni Sessanta. L’architetto Vico Magistretti, uno dei più noti designer italiani del dopoguerra, le progettò in una posizione panoramica nel rispetto dell’impatto ambientale.


Cortile di Casella a Setta

Si raggiunge l’antico Cortile Casella percorrendo il viottolo che passa tra gli archi a tutto sesto sorretti dai tradizionali muri a secco.


Gli orti di Framura

Lungo un percorso che dalle frazioni conduce al mare, alla spiaggia Arena, a partire da Setta, si incontrano alcuni antichi orti delimitati da muretti a secco dove crescono gli ulivi tra la vegetazione mediterranea.


Pagina aggiornata il: 6 aprile 2023. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti.

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