Armando Spadini la vita e le opere

Armando Spadini fu un importante protagonista della Scuola romana e autore di molti ritratti familiari dai toni intimi e poetici.

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Nascita di Armando Spadini

1883. Armando Ugo Luigi Spadini nacque il 29 luglio 1883 a Firenze.

Il contesto familiare

Il padre di Armando, Luigi, era un ottico mentre la madre, Maria Rigacci, faceva il mestiere di sarta ed era nata a Poggio a Caiano in provincia di Firenze. I coniugi ebbero sei figli e Armando era il quarto. I primi tre fratelli però morirono prima della sua nascita.

La formazione di Armando Spadini

1893. Spadini iniziò la sua attività creativa nell’ambito della ceramica a Firenze. Il padre infatti vista la propensione al disegno di Armando nel 1893, a dieci anni, lo introdusse nella fabbrica di terrecotte e maioliche artistiche di Jafet Torelli.

1895. Per breve tempo il giovane artista, all’età di 12 anni, frequentò lo studio del pittore Arturo Faldi. Si iscrisse poi alla scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze in S. Croce. Si formò così come incisore litografo e in seguito seguì il corso di pittura dell’artista di Bologna Giacomo Lolli. Nel 1900 si qualificò così pittore.

1900. Nel 1900, a 17 anni, si iscrisse poi ai corsi della Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di belle arti della città. Seguì i corsi fino al 1902 e poi ancora nel 1910.

I maestri di Armando Spadini

Presso l’Accademia di Belle arti si legò in amicizia con Adolfo De Carolis che insegnava ornato.

Il contesto culturale di formazione

Negli anni nei quali Spadini frequentava l’Accademia di Firenze erano suoi compagni i futuri artisti Giovanni Costetti, Umberto Brunelleschi, Oscar Ghiglia, Llewelyn Lloyd, Emilio Notte e Ercole Drei. Ognuno a suo modo cercarono di utilizzare le esperienze dei Macchiaioli sulla luce e le istanze simboliste per proporre una nuova figurazione in opposizione alle Avanguardie Artistiche d inizio Novecento.

Collaborazioni e amicizie

Presso l’Accademia di Firenze l’artista conobbe gli artisti Ardengo Soffici che divenne un suo grande amico e Giovanni Fattori.

Ritratto della fidanzata di Armando Spadini

Ritratto della fidanzata di Armando Spadini
Ritratto della fidanzata

1907. Ritratto della fidanzata, 1907, olio su tela, cm 85,5×165. Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna

Nel 1906 Spadini si fidanzò con Pasqualina Cervone che divenne sua moglie nel 1908. La ragazza era allieva di Giovanni Fattori. L’artista dedicò molti lavori alla compagna che divenne sua modella abituale.

Viale a Villa Borghese

Viale a Villa Borghese di Armando Spadini
Viale a Villa Borghese

1912. Viale a Villa Borghese, 1912, olio su tela, 75 x 62 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Anna in bianco di Armando Spadini

Anna in bianco di Armando Spadini
Anna in bianco

1918. Anna in bianco, 1918, olio su tela, 98.5 x 67 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Anna fu la figlia dell’artista nata nel 1911 che si ritrova in molti dipinti.

Alberi e costruzioni

Alberi e costruzioni di Armando Spadini
Alberi e costruzioni

1919. Alberi e costruzioni, 1919, olio su tela, 93 x 73.5 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Spadini dipinse molti ritratti di famiglia dedicati alla moglie e alla figlia Anna. Realizzò anche vedute e angoli di Roma interpretando il paesaggio con taglio intimo e poetico.

Via Paisiello

1919. Via Paisiello, 1919, olio su tela, 40.5 x 60 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Via Paisiello di Armando Spadini
Via Paisiello

Giunto a Roma nel 1910, l’artista ritrasse le vie e gli angoli più importanti della capitale.

Natura morta

Natura morta di Armando Spadini
Natura morta

1922. Natura morta, 1922, olio su tavola, 24 x 32.5 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Spadini dipinse anche nature morte dal carattere lirico e domestico.

Bambini e Fiori (o Anna e Lillo coi fiori)

Bambini e Fiori (o Anna e Lillo coi fiori) di Armando Spadini
Bambini e Fiori (o Anna e Lillo coi fiori)

1922. Bambini e Fiori (o Anna e Lillo coi fiori), 1922, olio su tela, 69 x 58 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Nel dipinto compare l’amata figlia Anna che tiene in braccio un bambino. Probabilmente si tratta del figlio Raffaele nato nel 1920. Il dipinto risale invece al 1922 e il piccolo mostra quindi circa due anni.

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Armando SpadiniBambini e Fiori (o Anna e Lillo coi fiori), sul sito della Galleria d’Arte Moderna di Milano.

L’edera

L'edera di Armando Spadini
L’edera

1922. L’edera, 1922, olio su tela, 70 x 79 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Un dipinto di paesaggio che non vuole riproporre le tematiche realiste dell’Ottocento ma reinterpreta la natura con una composizione lirica e accurata.

Bibliografia

  • A. SofficiTrenta artisti moderni italiani e stranieri, Firenze 1950, pp. 136-150
  • Spadini. (catal., Roma), (a cura di P. Rosazza FerrarisL. Titonel), Milano 1983
  • M. Fagiolo Dell’Arco, Scuola romana: pittura e scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma, De Luca, 1986
  • Zandomeneghi e Spadini nella collezione di Arnoldo Mondadori… (catal., Cortina), (a cura di G. Matteucci), Roma 1991
  • Armando Spadini (1883-1925). Tra Ottocento e Avanguardia (catal., Poggio a Caiano), (a cura di M. Fagiolo dell’Arco), Milano 1995
  • A. Mazzanti‘Lirici’ e ‘prosaici’ della natura morta del Novecento, in Novecento sedotto: il fascino del Seicento tra le due guerre (catal., Firenze), (a cura di A. MazzantiL. ManniniV. Gensini), Firenze 2010, pp. 145 ss.

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