Elizabeth Siddal musa e modella dei Preraffaelliti

L’inglese Elizabeth Siddal fu moglie e musa del pittore Dante Gabriel Rossetti e ispiratrice dell’immaginario femminile preraffaellita.

Elizabeth Siddal, moglie di Dante Gabriel Rossetti, non fu semplicemente la modella di tutte le opere di Rossetti e Ophelia nel dipinto di John Everett Millais. Fu anche pittrice e poetessa e la sua breve vita fu segnata dalla depressione che la portò alla morte a soli 27 anni l’11 febbraio 1862.

Elisabeth non si limitò a posare ma iniziò a dipingere, inizialmente con uno stile simile al quello del marito. Nel tempo però sviluppò un linguaggio personale che spinse il critico d’arte inglese John Ruskin, a diventare suo mecenate e a offrirle una rendita annuale. In occasione della mostra alla Tate Britain di Londra intitolata The Rossettis, aperta dal dal 6 aprile fino al 24 settembre 2023, sono state esposti diciassette opere mai viste, o attribuite a Dante Gabriel Rossetti.

La tragica esistenza di Elizabeth Siddal

La vita di Elizabeth Siddal fu segnata da fatti che minarono la sua salute fisica e mentale. Si racconta che Millais nel 1852 per ritrarla nel personaggio di Ofelia, che galleggia sul fiume, la costrinse a posare in una vasca d’acqua fredda che la fece ammalare di bronchite. La depressione accompagnò poi per molto tempo la giovane modella e la spinse probabilmente al suicidio tramite un’overdose di laudano, un derivato dall’oppio, all’età di 27 anni. Secondo alcuni storici proprio questa sua dipendenza la rese fragile fisicamente e facilmente attaccabile dalle infezioni. Dopo l’unione con Rossetti sembra che le sorelle del marito la trattassero male a causa della sua emancipazione. Anche sul piano artistico Elisabeth soffrì per il sospetto che Rossetti, stanco di lei, si potesse rivolgere a modelle più giovani. In questo clima familiare non troppo sereno arrivò anche un aborto, quindi la depressione, l’anoressia e la dipendenza.

Elizabeth Siddal detta Lizzy o Lizzie nacque a Londra il 25 luglio 1829 da una famiglia proletaria inglese. Il padre era un artigiano e vendeva coltelli. Elisabeth invece amava la poesia e gli abiti sartoriali esposti in una vetrina del negozio che si trovava di fronte a casa sua. Iniziò così da piccola a lavorare, con tre delle sue sorelle nella sartoria Cranbourne Alley dove probabilmente entrò in contatto con alcuni preraffaelliti. Posò per loro, William Holman Hunt e John Everett Millais, finchè Rossetti non la volle solo per sé e la sposò. Dopo la sua tragica morte, Rossetti fece fotografare le opere di Elizabeth. Compose per lei alcune poesie una delle quali fu sepolta con lei nella tomba nell’Highgate Cemetery di Londra.

Elisabeth Siddal nella cultura mediatica

La figura di Elisabeth Siddal è raccontata nella serie britannica intitolata Desperate Romantics, del 2009, una produzione tv della BBC. Nei sei episodi sono raccontate le vite e le vicende degli artisti Preraffaelliti. Il cinema ha celebrato la vicenda della Confraternita dei Preraffaelliti dal 1913 con il film muto intitolato Dante e Beatrice di Mario Caserini che raccontò La Vita Nova di Dante. Del 1918 è il film intitolato Il mistero di Galatea, del pittore simbolista italiano Giulio Aristide Sartorio, molto vicino allo stile preraffaellita.

Elizabeth Siddal è forse la prima artista ad inaugurare il tragico elenco di star morte in condizioni drammatiche noto come club 27. Ne fanno parte tra gli altri, il cantante blues Robert Johnson morto nel 1938, le rock star Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin. Jim Morrison, Kurt Cobain e Amy Winehouse. La maggior parte di loro, sono morti a causa di abuso di sostanze o suicidio per depressione. Morì a 27 anni anche l’artista di New York Jean-Michel Basquiat.

Immagine di copertina:

Dante Gabriel Rossetti, Regina Cordium, non datato, olio su tela. Johannesburg Art Gallery, Johannesburg, South Africa

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Bobliografia

  • Jan Marsh (a cura di), Elizabeth Siddal: Her Story,
  • Lucinda Hawksley, Lizzie Siddal: The Tragedy of a Pre-Raphaelite Supermodel, ‎Andre Deutsch Ltd, 2013, ISBN-10 ‎0233004025 ISBN-13 ‎978-0233004020
  • Eva Wanjek, Stefano Musilli (Traduttore), Lizzie, BEAT, 2019, EAN: 9788865596401
  • Elizabeth Siddal, La musa ispiratrice dei Preraffaelliti, Poems, Damocle, 2020, EAN: 9788832163254

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