Ritratto di giovane con liuto di Agnolo Bronzino

Il Ritratto di giovane con liuto di Agnolo Bronzino è un dipinto realizzato negli anni giovanili dell’artista e conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.

Agnolo Bronzino, Ritratto di giovane con liuto, 1530-1532 circa, tempera su tavola, 94 x 79 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione del Ritratto di giovane con liuto di Agnolo Bronzino

Nel ritratto dipinto dal Bronzino un giovane uomo siede su una sedia con in mano un liuto. Il musicista veste un ampio abito scuro come il berretto. Inoltre il colletto di una camicia spunta dalla stretta scollatura. Il giovane è seduto verso sinistra ma il viso è leggermente rivolto a destra e sembra guardare lontano. La sua fisionomia e la gioventù sono ben rappresentate dall’intensità dello sguardo.

Sulla sinistra del viso è invece posto in grande evidenza il padiglione auricolare che emerge tra i capelli. La mano destra sorregge il liuto posato sulla gamba mentre la mano sinistra sembra afferrare il ginocchio con le dita aperte e piegate. Accanto al giovane su di un tavolo coperto da un tessuto verde si nota una piccola statua. Si tratta della figura di un nudo di donna che immerge il piede sinistro in una vasca. La giovane indossa solamente un velo che copre il suo corpo a sinistra e si avvolge intorno alla gamba destra.

A destra poi è visibile la spalliera della sedia sulla quale siede il giovane e sulla quale si proietta la sua ombra. A sinistra invece è visibile un ingresso.

Interpretazioni e simbologia del Ritratto di giovane con liuto

Il protagonista del dipinto intitolato Ritratto di giovane con liuto non è noto agli storici. Giorgio Vasari nel suo testo dedicato alle Vite degli artisti riferisce di una serie di ritratti realizzati dal Bronzino in giovane età. Forse quest’opera rientra tra queste citate.

La figura femminile ritratta nella piccola statuetta rappresenta forse la dea Venere.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2023-2024

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il dipinto intitolato Ritratto di giovane con con liuto del Bronzino è esposto presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Esiste un inventario della Galleria degli Uffizi del 1704. In questo inventario il dipinto è già attribuito all’artista.

L’artista e la società. La storia del Ritratto di giovane con liuto di Agnolo Bronzino

Agnolo Bronzino realizzò questo ritratto tra gli anni 1532 e 1540 ad un’età circa di 30 anni. L’artista era quindi ormai nel pieno della sua attività. Esiste probabilmente uno schizzo preparatorio del dipinto presso la collezione Devonshire a Chatsworth House nel Derbyshire. Gli storici in origine consideravano questo disegno opera del Pontormo. In seguito invece fu riferito al dipinto del Bronzino.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del Ritratto di giovane con liuto di Agnolo Bronzino

Agnolo Bronzino fu allievo di Jacopo Pontormo e quindi esponente del Manierismo italiano. Fu un artista che lavorò quasi esclusivamente a Firenze presso la corte del granduca Cosimo I de’ Medici. Fu un importante ritrattista di personaggi famosi della sua epoca. Realizzò dipinti dalle atmosfere algide e metalliche.

Nel dipinto giovanile i colori però non sono quelli tipici dell’età matura. Infatti prevalgono colori terrosi con una resa maggiormente realistica. Inoltre le superfici sono trattate in modo molto descrittivo come si può vedere nello schienale della sedia. Altri dettagli invece sono più idealizzati come le mani dalle dita lunghe ed eleganti.

La tecnica

Il Ritratto di giovane con liuto è un dipinto ad olio su tavola di 98 x 82,5 cm.

Il colore e l’illuminazione

Il Ritratto presenta colori caldi su tutta la superficie. Solamente il telo posato sul piano è verde ma comunque intonato con il resto del dipinto. Nella parte destra in primo piano prevalgono colori più caldi e accesi come il bruno del sedile e del liuto. Sullo sfondo invece si notano colori grigi e spenti. La luce rivela la parte sinistra del viso del protagonista, le sue mani e la statua della donna in secondo piano. Il resto della stanza invece è in ombra. L’illuminazione crea un forte contrasto tra le parti in luce del viso, delle mani e della statuetta contro l’abito scuro e lo sfondo in ombra.

Lo spazio

Il ritratto è ambientato all’interno di uno spazio indefinito ma contraddistinto dalla porta e dall’ingresso a sinistra. Infatti sono evidenti le linee di fuga dello stipite che suggeriscono la dimensione della stanza. Aiutano infatti a creare la scena in primo piano anche le fughe dello schienale della sedia che si vedono in alto. Infine anche il tavolino sul quale poggia la statuetta è disegnato in prospettiva.

L’illuminazione contribuisce a determinare la profondità attraverso l’ombra che si proietta in prospettiva sullo schienale e l’oscurità della stanza che ribalta verso il fronte del dipinto la statuetta e il giovane.

La composizione e l’inquadratura

Il Ritratto di giovane con liuto è un dipinto di forma rettangolare e sviluppato in verticale. L’inquadratura raffigura il protagonista a mezza figura e quindi taglia l’immagine del giovane in basso. Il bordo superiore limita invece la sedia e parte dello sfondo. Il protagonista è dipinto sull’asse verticale dell’immagine che coincide quasi perfettamente con la linea d’ombra sul viso.

L’equilibrio formale delle due parti è garantito dal sedile a destra che viene compensato dall’ingresso a sinistra. Orizzontalmente infatti il dipinto si può suddividere in tre parti due delle quali rappresentate dagli elementi ambientali a destra a sinistra. Lo sfondo è rappresentato da una forte componente verticale delle linee della sedia e dell’ambiente.

Invece la composizione della figura è obliqua come si può vedere nella linea che unisce le mani del protagonista con la statuetta. In alto invece un’altra linea obliqua corre lungo la schiena del personaggio.

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Antonio Paolucci, Bronzino. Ediz. illustrata, 2002, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809026421
  • C. Falciani, A. Natali, Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici. Catalogo della mostra (Firenze, 24 settembre 2010-23 gennaio 2011), 2010, EAN: 9788874611539
  • Antonio Geremicca, Agnolo Bronzino. «La dotta penna al pennel dotto pari», Universitalia, Collana: Horti Hesperidum. Monografie, 2013, EAN:9788865073407, ISBN:8865073403
  • Agnolo Bronzino: The Muse of Florence, New Academia Publishing, LLC, 2014 EAN:9780991504770, ISBN:0991504771

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 11 ottobre 2019.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Agnolo Bronzino intitolate:

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Agnolo Bronzino, Ritratto di giovane con liuto, sul sito della Galleria degli Uffizi di Firenze.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content